Biofisica della fotorecezione: Meccanismi molecolari e processi di regolazione della fototrasduzione animale (MD.P01.025.004)

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  • Biofisica della fotorecezione: Meccanismi molecolari e processi di regolazione della fototrasduzione animale (MD.P01.025.004) (literal)
Prodotto
Codice
  • MD.P01.025.004 (literal)
Anno di chiusura previsto
  • 2015-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Istituto esecutore
Abstract
  • Nel corso dell'evoluzione la capacità fotosensoriale (fotorecezione) degli organismi, dai più semplici ai più complessi, uomo compreso, si è evoluta in due diverse modalità: la visione classica che forma immagini; e la visione circadiana, inconscia, \"non-visiva\" che consente alla fisiologia dell'organismo di allinearsi con i cicli geofisici giorno-notte. La fotorecezione circadiana è presieduta da proteine opsiniche \"non visive\", diffuse anche in distretti extra-retinici, che mostrano grandi similitudini con quelle cosiddette visive localizzate nella retina. Diverse specie mostrano fluttuazioni (luce-dipendenti e/o circadiane) dell'espressione di geni che codificano gli elementi fototrasduttivi implicati nella formazione dell'immagine e nei processi non visivi. Nostri obiettivi sono studiare i meccanismi della fotorecezione circadiana in Hydra (Cnidaria Hydrozoa) un modello animale strategico per la comprensione dei meccanismi fotorecettivi della visione circadiana perché pur non avendo strutture oculari e fotorecettori identificati, mostra un fotocomportamento quantificabile, ed è il primo metazoo nella scala evolutiva a possedere un sistema nervoso. (literal)
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  • Biofisica della fotorecezione: Meccanismi molecolari e processi di regolazione della fototrasduzione animale (literal)
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