Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica (TA.P02.005.002)

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  • Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica (TA.P02.005.002) (literal)
Prodotto
Codice
  • TA.P02.005.002 (literal)
Anno di chiusura previsto
  • 2012-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Istituto esecutore
Primo anno di attività
  • 2005-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Abstract
  • Le attività sui sedimenti lacustri costituite dalle analisi dei resti fossili animali e vegetali (diatomee, chironomidi e Cladoceri) e di pigmenti algali e batterici, forniscono per una serie di laghi un quadro della situazione paleoambientale e paleoclimatica durante il Pleistocene e l'Olocene con particolare riferimento al recente periodo (ultimo millennio). Per periodi più recenti si vuole verificare (e quindi calibrare) il dato sedimentario con quello disponibile dalle serie storiche climatiche e limnologiche disponibili per alcuni laghi (es. Maggiore,Orta,Piburgersee). Le indagini in corso coprono una serie di ambienti molto diversi tra loro localizzati in varie aree geografiche, spesso remote: Pianura padana, Alpi, Vermont USA, Tibet, UK, Austria, Pampas, Turchia. Attualmente sono in corso di pubblicazione due articoli su torbiditi ed eventi alluvionali del Lago Maggiore e paloeambiente del lago austriaco Piburgersee (articoli inseriti in un volume speciale di Freshwater Biology). Sei articoli sono stati pubblicati relativamente agli impatti antropici e climatici sui diversi ecosistemi europei. Nel 2010 è iniziato un nuovo studio sul Lago di Pusiano (CO). (literal)
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  • Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica (literal)
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