National Institute of Optics (INO)

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  • National Institute of Optics (INO) (literal)
  • Istituto nazionale di ottica (INO) (literal)
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  • In 1927, the \"Laboratorio di Ottica e Meccanica di Precisione\" / \"Laboratory of Optics and Precision Mechanics\", established in 1918, becomes the \"Regio Istituto Nazionale Di Ottica\" (RINDO) / \"Royal Institute of Optics\" under the direction of Vasco Ronchi. The institute has the purpose of designing and testing optical devices and of forming specialized technical personnel, especially for the armed forces. In 1946 the name changes into \"Istituto Nazionale Di Ottica\" (INDO) / \"National Institute of Optics\", always directed by Prof. Vasco Ronchi. In 1975-1999 period with the introduction of lasers and optoelectronic devices, optics recovers the leading role of the first century decades. The Institute is restructured, since 1975, to face the new scientific challenges. In the beginning it is assigned to a commissary, modifying the name into \"Istituto Nazionale di Ottica\" (INO) / \"National Institute of Optics\"; for this long period it is directed by Prof. F.Tito Arecchi, initially as Commissary and then as President. In these decades INO reaches excellence peaks in many areas including: a) Quantum Optics dynamics of laser sources; origin of the deterministic chaos, its control and synchronization; optical bi-stabilities and instabilities, origin and competition of patterns in extended optical systems; development of new coherent sources based on non-linear optical effects. b) Optical Metrology high resolution interferometric systems; innovative holographic techniques; non invasive methods for analysing works of art (paintings, sculptures); development of high resolution microscopy. c) Optoelectronic development of optical techniques for quality and process control in industrial field and for biomedical analysis; optical systems applied to concentrate solar energy; optical techniques for the identification of structural defects. In 2000 the pertaining ministry (MURST) changes the denomination of the Institute from INO to \"Istituto Nazionale di Ottica Applicata\" (INOA) / \"National Institute of Applied Optics\" to emphasise the applicative range of the researches in the Optics sector. With the law 127/2003 the \"Consiglio Nazionale delle Ricerche\" (CNR) / \"National Research Concil\" is reformed; this reform, denominated Moratti reform, foresaw a progressive merging of INOA inside the CNR that has been completed in date 1/6/2005, with the transformation of INOA from independent Research Institution to \"Centro di Responsabilità di I livello\" / \"I level Responsibility Centre\" of CNR. del CNR. Despite the serious problems generated by the CNR merging, during these years the research activities have undergone a further extension and qualification in the international field. This improvement has been possible due to the collaborations created by INOA researches and to the capabilities of auto-financing the research activities, realised by participating to international and national contests. This has partially balanced the considerable reduction of the Fondo di Finanziamento Ordinario / \"Ordinary Financing Found\" allowing the effective progress of the Institute activities. (literal)
  • Nel 1927, il Laboratorio di Ottica e Meccanica di Precisione, fondato nel 1918, diventa il Regio Istituto Nazionale Di Ottica (RINDO) sotto la guida di Vasco Ronchi. L'Istituto ha lo scopo di progettare e collaudare dispositivi ottici e di formare personale tecnico specializzato, soprattutto per le forze armate. Nel 1946 il nome cambia in Istituto Nazionale Di Ottica (INDO), sempre diretto dal Prof. Vasco Ronchi. Anni 1975-1999 L'introduzione dei laser e dei dispositivi opto-elettronici restituiva all'ottica il ruolo preminente dei primi decenni del secolo. L'Istituto viene ristrutturato, a partire dal 1975, per far fronte alle nuove sfide scientifiche. Prima viene commissariato e modificato il nome in Istituto Nazionale di Ottica (INO); per questo lungo periodo è diretto dal Prof. F.Tito Arecchi, prima Commissario e poi Presidente. L'INO in questi due decenni raggiunge picchi di eccellenza in molte aree, tra le quali: a) Ottica quantistica dinamica delle sorgenti laser; nascita del caos deterministico, il suo controllo e sincronizzazione; bistabilità ed instabilità ottiche, nascita e competizione di forme (pattern) in sistemi ottici estesi; sviluppo di nuove sorgenti coerenti basate su effetti ottici non lineari. b) Metrologia ottica sistemi interferometrici ad alta risoluzione; tecniche olografiche innovative; metodi non invasivi per l'analisi delle opere d'arte (dipinti, sculture); sistemi di microscopia ad alta risoluzione. c) Optoelettronica sviluppo di tecniche ottiche per il controllo di qualità, di processo in campo industriale e per l'analisi biomedica; sistemi ottici applicati alla raccolta di energia solare; tecniche ottiche per l'identificazione di difetti strutturali. Nel 2000 il ministero vigilante (MURST) cambia la denominazione dell'Istituto da INO ad Istituto Nazionale di Ottica Applicata (INOA) per enfatizzare la portata applicativa delle ricerche nel settore dell'Ottica. Con la legge 127/2003 viene riformato il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); tale riforma, detta riforma Moratti, prevedeva un progressivo accorpamento dell'INOA nel CNR che si è concluso l'1/6/2005, con la trasformazione di INOA da Ente di Ricerca autonomo in Centro di Responsabilità di I livello del CNR. In questi anni le attività di ricerca si sono ulteriormente ampliate e qualificate sul piano internazionale, soprattutto grazie alla rete di collaborazioni creata dai ricercatori INOA e dalla capacità di autofinanziamento delle attività di ricerca mediante la partecipazione a bandi competitivi nazionali ed internazionali. (literal)
Istituto esecutore di
Ha afferente
Codice
  • INO (literal)
Nome
  • Istituto nazionale di ottica (INO) (literal)
  • National Institute of Optics (INO) (literal)
Parte di
Afferisce a
Attività di formazione
  • Universitaria In primis l'INOA è fortemente impegnato a collaborare con l'Università degli Studi di Firenze per la realizzazione del Corso di Laurea in Ottica e Optometria. INOA è stato partner dell'Università di Firenze e dell'Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa per la realizzazione di due edizioni del modulo professionalizzante OPTOTECH Si tratta di un modulo che, integrando le conoscenze fornite dal corso di laurea in Ottica e optometria, vuole formare dei tecnici di laboratorio ottico. Personale INOA svolge lezioni all'interno del corso di laurea specialistico in scienze fisiche e astrofisiche dell'Università di Firenze su diverse tematiche ottiche, quali ad esempio l'olografia. Personale INOA collabora inoltre con IRSOO per il corso che si svolge a Vinci per il conseguimento del diploma per l'arte sanitaria ausiliaria di ottico. Post Universitaria Molto ingente è l'attività nel settore della formazione post universitaria, specialmente nella collaborazione a corsi di dottorato e master. Un esempio è dato dalla Scuola di Tecnologie Ottiche per la Caratterizzazione e l'Analisi di Materiali e Sistemi. Tra le tematiche trattate in corsi di livello post-universitario possiamo citare i rivelatori di radiazione nell'Infrarosso e la spettroscopia molecolare. Personale INOA ha collaborato con la SSIS toscana, e ha svolto lezioni presso i master di illuminotecnica delle Università di Roma e Venezia. Continua OnLine Per formazione continua si deve intendere tutta la formazione che segue continuativamente la persona inserita nel mondo del lavoro e che può essere somministrata anche a distanza. Di particolare rilevanza è la collaborazione che INOA ha con la iFondazione Targetti Lighting Academy la Sfacciata. Divulgazione Si rivolge a un pubblico generale ed è principalmente dedicata all'introduzione a tematiche scientifiche per allievi con varie preparazioni di base, fino alle scuole superiori. Il personale INOA svolge molta attività di divulgazione a diversi livelli. Alcuni esempi possono essere: 1. articoli su riviste per astrofili, 2. programmi televisivi dedicati all'astronomia, 3. lezioni di introduzione all'ottica per gli alunni delle scuole elementari (svolte in collaborazione con l'IRSOO di Vinci). (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
  • Largo Enrico Fermi, 6 (literal)
Cap
  • 50125 (literal)
Città
  • Firenze (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
  • FI (literal)
Telefono
  • 055 23081 (literal)
Codice CDS
  • 111 (literal)
Servizi
  • Elettronica Il servizio è principalmente svolto presso la sede centrale di Firenze in Arcetri, tuttavia dalla fine degli anni '90, in concomitanza con la nascita della sezione distaccata di Napoli, esso è attivo anche presso tale sezione. Logistica e risorse strumentali: a) Arcetri. Ciascuna stanze riservata al personale afferente al servizio di elettronica è attrezzata in modo da venire utilizzata sia come ufficio sia come laboratorio. Le stanze sono: dotate di un'efficiente postazione PC/scrivania (per la progettazione di circuiti ed apparati prototipali), in grado di accogliere agevolmente altro personale (per discutere le problematiche relative alla strumentazione elettronica da utilizzare in specifiche ricerche), permettono di assemblare e collaudare prototipi e/o strumenti elettronici (avendo a disposizione un banco da lavoro attrezzato). La strumentazione può essere suddivisa nelle tre classi seguenti: - hardware informatico: ciascun addetto ha a disposizione almeno due PC; - software informatico: OrCAD per la progettazione di circuiti analogici e/o misti con componenti integrati, Xilinx per la programmazione di Eprom e per la progettazione di elettronica digitale, LabView per il pilotaggio, collaudo e progetto di apparati di misura/rilevazione anche prototipali, AutoCAD per il disegno delle componenti meccaniche necessarie per la realizzazione dei apparati elettronici sperimentali; - hardware elettronico: oltre alla strumentazione di base (saldatori, multimetri, generatori, alimentatori, oscilloscopi) sono disponibili analizzatori di spettro, emulatori per microcontrollori e strumentazione per l'analisi dettagliata di circuiti elettronici complessi. Le macchine per la produzione di circuiti stampati quali bromografo, fresa, bagno di metallizzazione, trapano, taglierina, etc… sono situate in una stanza, accessibile a tutti gli addetti al servizio, attrezzata con un moderno ed efficiente sistema di aspirazione di fumi, vapori e polveri. b) Napoli La sezione di Napoli consta di un dipendente afferente al servizio di elettronica, che dispone di una stanza attrezzata per essere utilizzata sia come ufficio sia come laboratorio di collaudo. Tale laboratorio è attrezzato con tutta la strumentazione di base (saldatori, multimetri, generatori, alimentatori, oscilloscopi) necessaria per svolgere collaudi e montaggi di apparati elettronici sperimentali da utilizzare nell'attività di ricerca svolta presso la sezione. Competenze, attività pregressa e futura Il personale è altamente qualificato e vanta oltre venti anni di esperienza maturata collaborando alle ricerche svolte presso l'ente. La partecipazione all'attività di ricerca consiste principalmente nella progettazione e alla realizzazione di circuiti elettronici, come ad esempio: - realizzazione dei circuiti di schede progettate per la lavorazione su vetronite ramata (anche a doppia faccia); - pilotaggio software di una fresa a due assi con controllo numerico per realizzare i circuiti stampati; - progettazione di schede elettroniche digitali; - programmazione di Epromed altri tipologie di integrati \"chip\" tramite un'architettura software di tipo Xilinx. La progettazione viene eseguita con tecniche automatiche per mezzo di uno specifico software (OrCad). Inoltre nel corso degli anni passati è stato fondamentale il supporto fornito dal personale afferente al servizio di elettronica per: - l'attività del laboratorio di Fotometria ed Illuminotecnica, - le campagne di misura svolte nell'ambito dei beni culturali, - la messa in opera di strumentazione dedicata alle applicazioni ambientali e aerospaziali. Info e contatti:servizio.elettronica@inoa.it Lavorazioni Ottiche Il servizio è principalmente svolto presso la sede centrale di Firenze in Arcetri, tuttavia dalla fine degli anni '90, in concomitanza con la nascita della sezione distaccata di Napoli, esso è attivo anche presso tale sezione. Logistica e risorse strumentali a) Arcetri Sono ben quattro le stanze/laboratorio adibite a tale servizio data anche la rilevanza, visto che la componentistica ottica è basilare per le tematiche di ricerca del nostro istituto. L'utilità nasce dalla necessità di eseguire lavorazioni sia a livello prototipale - per le continue necessità di modifiche nel corso degli esperimenti - sia nel caso di lavorazioni dedicate e produzioni particolari di oggetti ottici non reperibili sul mercato. Il laboratorio in cui sono collocate le macchine basilari (lavorazione superfici grezze a due assi, tagliatrice a filo diamantato, lavorazione patine, tagliavetro, etc) si trova nel sottosuolo ed è utilizzato dai tre tecnici addetti del servizio. Gli altri tre laboratori si trovano al piano terra e sono attrezzati anche con postazioni di lavoro e PC in modo da svolgere contemporaneamente la funzione di laboratorio ed ufficio per il personale addetto. Due di questi laboratori sono attrezzati con macchina per le lavorazioni di finitura e lucidatura delle ottiche, raggiometro etc.. Nel terzo si trovano, tra le altre, una macchina per la lavorazione delle fibre ottiche ed un interferometro, prototipo realizzato dall'INOA per la misura delle frange di superfici ottiche anche curve. La strumentazione disponibile, in ciascun laboratorio, può essere suddivisa in tre principali classi: 1. strumentazione/macchine per la lavorazione del materiale grezzo e/o patine (sega, scartatrice, soffiatura vetro, sbozzatrice, vasca di decantazione, etc.); 2. strumentazione/macchine per la lavorazione ottica (lappatrice, lucidature/giunzioni fibre ottiche, etc.); 3. Strumenti di controllo ed utensili di precisione ottica (interferometro, raggiometro, sferometro, micrometri, etc.). b) Napoli Al momento è presente un solo addetto con una propria stanza attrezzata per essere utilizzata sia come ufficio che come laboratorio di collaudo. Dispone, oltre che della strumentazione di base per la lucidatura delle superfici ottiche, anche della possibilità di lavorare in ambiente di camera pulita presente presso la sezione. Competenze, attività pregressa e futura Il personale è altamente qualificato, vanta ben oltre venti anni di esperienza e collabora attivamente nelle ricerche dell'ente a cui partecipa. In particolare si sottolinea: 1. Costruzione di lenti piano-convesse, lamine e prismi tutti a livello di lucidatura ottica su materiale di vario tipo come silicio, quarzo e germanio. Queste lavorazioni possono essere ottenute anche per ottiche di elevata sezione (2-3 pollici). 2. Lavorazione di fibre ottiche(taglio, lucidatura, giunzione). 3. Consulenzanella scelta dei materiali e nella progettazione di componenti optomeccanici per impieghi in campo sperimentale. In tutti gli anni sono molte le collaborazioni per lavorazioni ottiche esterne con altri Enti e/o Privati, fra le tante, in particolare, per: 1. Università di Cape Coast (Ghana). 2. Osservatorio Astrofisico di Arcetri. 3. Istituto di Spettroscopia Non Lineare di Nizza. 4. Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare (LENS). 5. Dipartimento di Fisica dell'Università di Firenze e dell'Università di Pisa. 6. Istituto di Neurofisiologia del CNR di Pisa. 7. Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, Università di Firenze. 8. Dipartimento di Fisiopatologia Clinica, Università di Firenze. Info e contatti: servizio.ottica@inoa.it Lavorazioni Meccaniche Il servizio è esclusivamente svolto presso la sede centrale di Firenze in Arcetri. Dai primi anni del 2000 presso i laboratori distaccati di Capalle è possibile effettuare delle lavorazioni meccaniche per parti di piccole dimensioni, anche senza l'ausilio dei tecnici addetti. Logistica e risorse strumentali a) Arcetri La principale officina meccanica si trova presso la sede centrale di Arcetri. Qui è in funzione, anche, un centro di lavoro meccanico a tre assi completamente automatizzato. Possibile supporto anche per lavorazioni richieste sia da altri istituti/enti pubblici e non. L'attuale collocazione dell'officina meccanica, con la razionalizzazione dei locali attualmente adibiti, permette anche la possibilità di improntare due scrivanie, ad uso ufficio, con PC per ciascuno dei tecnici assegnati a questo servizio. L'area complessiva dell'officina meccanica può essere suddivisa in quattro aree/zone: le due maggiori e le altre due minori. Nelle aree più grandi si trovano i macchinari più ingombranti e le due postazioni, dette uso ufficio. Le altre due aree sono una adibita a magazzino per il materiale di lavorazione e l'altra principalmente alle macchine utensili da taglio. Le attrezzature ed i macchinari possono essere classificati nel modo seguente: 1. centro meccanico a lavoro verticale, a tre assi mod. VMC 500 programmato via software da PC; 2. macchine per lavorazioni di oggetti anche di medie dimensioni, tra queste in particolare si citano: 2 torni (uno a controllo numerico ed uno parallelo), una fresatrice universale, un trapano fresa a colonna, una sega alternativa ed una troncatrice; 3. strumenti meccaniche per lavorazioni secondarie e/o di finitura e precisione, tra i quali si citano: un visualizzatore a 3 assi, un divisore universale, una sabbiatrice, una smussatrice e due saldatrice di cui una a ossiacetilene; 4. Accessori per le macchine da lavoro dette sopra e tutta una serie di utensili di precisione e di assemblaggio necessari in un'officina meccanica. b) Capalle Il tornio e il trapano a colonna completo di banco da lavoro sono allogiati in un atrio e comunque dotati di tutte le protezioni d'uso. Competenze, attività pregressa e futura Il personale è altamente qualificato e vanta oltre venti anni di esperienza maturata collaborando alle ricerche svolte presso l'ente. Gli ammodernamenti attuati negli ultimi anni hanno portato l'officina meccanica ad un alto grado di funzionalità e affidabilità. e permesso di eseguire numerose lavorazioni per i laboratori INOA dislocati sia presso la sede e sia presso i laboratori distaccati al Polo dell'Università di Firenze e all'Opificio delle Pietre Dure. Alcuni esempi di realizzazione meccanica sono la realizzazione di vari tipi di montaggi per componenti ottici, cellette termostatate per cristalli liquidi, montaggi per una nuova cavità laser a Neodimio inclusiva dei supporti per il cristallo, i diodi di pompaggio e del loro raffreddamento. Info e contatti: servizio.meccanica@inoa.it (literal)
Email
  • mailto:istituto@ino.it (literal)
  • istituto@ino.it (literal)
Indirizzo
  • Largo Enrico Fermi, 6 - 50125 Firenze (FI) (literal)
Direttore
Missione
  • L'INO nasce dall'aggregazione dell'Istituto Nazionale di Ottica Applicata (INOA), con le sue sedi di Firenze, Napoli e Lecce, di una parte dell'Istituto per i Processi Fisico-Chimici (IPCF) di Pisa e del Centro sulla Bose-Einstein Condensation (BEC) di Trento, con la sua articolazione presso il LENS di Firenze. Ciò comporta l'integrazione di temi di ricerca fortemente complementari nel settore dell'Ottica, intesa nel senso più ampio e moderno del termine. L'INO comprende attività diversificate, che vanno dalla ricerca fondamentale ai servizi ad elevato contenuto tecnologico. Questo ampio spettro di attività rende l'INO fortemente competitivo nell'acquisizione di progetti di ricerca, garantendo continuità nell'offerta di attività di ricerca e sviluppo verso aziende ed enti pubblici sia nel breve che nel medio-lungo termine. Le principali attività di ricerca dell'INO sono oggi: • ottica quantistica: studio dell'interazione radiazione-materia, fenomeni coerenti, generazione e manipolazione di stati di luce non classici per informazione quantistica e quantum-enhanced-technologies. Diagnostica avanzata di stati quantistici. • gas quantistici e atomi altrafreddi: studio dei gas atomici ultrafreddi e dei fenomeni di coerenza e superfluidità nella materia, rasi quantistiche in reticoli ottici, molecole ultra-fredde, interferometria e informazione quantistica con atomi. • ottica non lineare: studio di fenomeni non lineari. Studio di dinamiche caotiche in laser. Sviluppo di micro/nano componenti. Conversioni di frequenza dai THz ai raggi X. Interazione radiazione-superticie e desorbimento indotto da luce. • ottica delle alte intensità: Interazioni laser-materia ad altissime intensità Fenomeni altamente non lineari. Applicazioni fusionistiche e accelerazione di particelle a laser/plasma. • fenomeni di trasporto: trasporto quantistico di luce ed atomi in sistemi disordinati, quasi-cristallini e periodici. • micro- e nano-fotonica: nuovi materiali fotonici, micro/nano fotonica/fluidica. • microscopia: sviluppo di nuovi metodi e apparati di microscopia in ottica coerente per lo studio di materiali e micro dispositivi. Microscopia ocr, olografica, confocale, videoconfocale e AFM. Microscopie a scansione di sonda per nanolitografie, studi di singola molecola e film sottili. • spettroscopia: sviluppo di tecniche ad alta sensibilità e precisione in regioni spettrali poco accessibili. Spettroscopia di molecole di interesse ambientale. Spettroscopia e imaging a raggi X. • interferometria: sviluppo di tecniche per la diagnostica di materiali e processi. Tecniche di litografia interferometrica. Olografia ed imaging tridimensionale. Interferomema ultraveloce di plasmi. • sorgenti: sviluppo di nuove architetture per laser e sorgenti coerenti anche con utilizzo di materiali nanostrutturati. Sviluppo di sorgenti IR. Sviluppo sorgenti di raggi X/gamma ultrabrevi. Amplificazione, trasporto e diagnostica di impulsi laser ultrabrevi e ultraintensi. • sistemi ottici: sviluppo e realizzazione di sistemi e dispositivi ottici. Progettazione ottica. Prototipazione avanzata. Progettazione di sistemi e componenti per l'iUwninazione e per la concentrazione della luce solare mediante tecniche di Lighting simulation. Optical design di campi solari. • metrologia ottica: sviluppo di tecniche metrologiche. Misura accurata di parametri fisici di componenti ottici. Fotometria e colorimetria. Magnetometria. Attività di certificazione, prove e accreditamento. • scienza della visione: illuminotecnica, ottica oftalmica, percezione visiva. (literal)
Attività di ricerca
  • Vedi il seguente collegamento: http://www.inoa.it/?p2=ricerca&p=attivita-in-corso (literal)
Unità organizzativa di supporto

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