Istituto di tecnologie industriali e automazione (ITIA)

Type
Label
  • Istituto di tecnologie industriali e automazione (ITIA) (literal)
  • Institute of industrial technologies and automation (ITIA) (literal)
Comment
  • LA VISIONE E LA STRATEGIA DI ITIA VISIONE Il Manifatturiero è un pilastro fondamentale delle economie contemporanee. Esso consente di generare ricchezza e occupazione coltivando solide competenze industriali e dando vita ad attività di ricerca e innovazione ad alto valore aggiunto. Per quanto riguarda l’Italia, la vocazione e la cultura industriale nazionali, la grande competenza professionale della propria forza lavoro, la capacità di realizzare prodotti che coniugano design, tecnologia, personalizzazione e la grande tradizione nel settore delle macchine di produzione e nell’automazione (l’Italia è il secondo produttore europeo di macchine utensili), sia in termini industriali che di ricerca, rappresentano condizioni ambientali ottimali e difficilmente replicabili. Grazie a queste, il nostro paese può porsi come un punto di riferimento nella progettazione, realizzazione e gestione di fabbriche, tecnologie e prodotti competitivi. Per ogni paese, la ricerca è fondamentale per dare risposta alle proprie sfide sociali e per seguire con successo il percorso di innovazione che porta alla valorizzazione dei settori nei quali il paese può esprimere al meglio il suo potenziale. Quindi, considerando il settore manifatturiero italiano ed europeo, risultano fondamentali le seguenti priorità di ricerca e innovazione: • nuova prospettiva sistemica del Manifatturiero che considera la co-evoluzione di prodotti, processi e sistemi; • nuove tecnologie e processi di frontiera per ottenere alte prestazioni produttive (elevata qualità e produttività); • nuovi sistemi produttivi, supply chain e business models adattativi e fortemente integrati, per perseguire la sostenibilità economica in diversi settori in continua evoluzione; • nuove tecnologie e sistemi produttivi per la realizzazione di nuovi prodotti coerenti con le sfide sociali; • nuove tecnologie e soluzioni per valorizzare la centralità del ruolo delle persone e l’unicità delle loro competenze; • nuove modalità per garantire un continuo miglioramento e innovazione delle competenze del personale impiegato nell’industria; • nuove tecnologie e soluzioni per la sostenibilità ambientale delle fabbriche, che devono impiegare con efficienza le risorse del pianeta secondo un nuovo paradigma di produzione/de-produzione; • nuove modalità per integrare ricerca e innovazione in maniera efficiente ed efficace. Per implementare il cambiamento, considerando le suddette priorità, è necessario guidare strategicamente la ricerca e l’innovazione condotta da Enti pubblici, Università e altri soggetti preposti, affinché vengano indirizzate in maniera efficiente e sinergica verso gli obiettivi e le politiche di sviluppo. Risulta quindi importante che gli attori della ricerca, in qualità di esperti di innovazione e di tecnologie di frontiera, partecipino attivamente ai lavori di roadmapping e definizione delle policy. La priorità della ricerca nel settore manifatturiero è tra gli obiettivi principali di Horizon 2020, in cui lo scopo chiaramente perseguito è il miglioramento della competitività industriale europea. In questo contesto un’iniziativa di riferimento è la European Association for the Factories of the Future (EFFRA), un’associazione privata nata in ambito ManuFuture che si compone di aziende, associazioni di categoria e centri di ricerca del settore manifatturiero allo scopo di formalizzare una Partnership Pubblico- Privata (PPP) con la UE sul tema “Factories of the Future”. Un altro importante sforzo di Horizon 2020 riguarda le “Key Enabling Technologies”, con particolare riferimento a quella riguardante “Advanced Manufacturing Systems”. Nella dimensione nazionale, il cluster “Fabbrica Intelligente” promosso dal MIUR rappresenterà un riferimento importante per i programmi di ricerca nazionali nell’area del manufacturing nell’ambito di Horizon 2020 Italy. In coordinamento con questa iniziativa, sempre a livello nazionale, il Progetto Bandiera “Fabbrica del Futuro” ha come obiettivo lo sviluppo di attività di ricerca scientifica e tecnologica volta al potenziamento del settore manifatturiero italiano. Allo stesso modo, a livello regionale, stanno nascendo diverse iniziative per definire e implementare forti politiche sul manufacturing, tra cui quella promossa da Regione Lombardia sul “Cluster Fabbrica Intelligente – Lombardia”. Sulla base della visione sopra descritta, ITIA crede che la ricerca e l’innovazione sul tema della fabbrica e delle relative tecnologie abilitanti debba essere il motore del settore manifatturiero italiano ed europeo. Di conseguenza, ITIA si adopera per giocare un ruolo di riferimento in tutte le iniziative nazionali e internazionali sopra elencate. STRATEGIA L’obiettivo di espandere e promuovere la ricerca nel Manifatturiero e di esercitare il ruolo di “hub” rispetto al mondo industriale viene perseguito dall’Istituto attraverso una strategia che organizza le tematiche di ricerca attorno al concetto di fabbrica, permettendo di affrontarne in modo pervasivo e unitario tutti gli aspetti salienti implicati. Nella strategia di ITIA, la fabbrica è intesa come l’insieme coerente di tecnologie abilitanti, processi e prodotti che evolvono dinamicamente nel tempo per seguire le necessità di mercato e nuove logiche produttive. Il ricorso a una rappresentazione strutturata di fabbrica permette di definire gli ambiti di ricerca in modo integrato a livello di Istituto e di proporre una offerta tecnologica e scientifica articolata e strutturata. Contestualmente, tale organizzazione trova compimento nella realizzazione fisica di fabbriche pilota in grado di esprimere sistematicamente tutte le tematiche di ricerca affrontate, secondo una visione strutturale che si sviluppa lungo l’intero il ciclo di vita delle fabbriche, delle tecnologie impiegate e dei prodotti che realizzano. All’interno dell’organizzazione delle tematiche di ricerca è inoltre di significativa importanza la definizione delle principali aree di competenza strategica che possono contribuire alla crescita scientifico-tecnologica del Manifatturiero avvicinando il mondo della ricerca alle esigenze industriali. Per favorire l’identificazione di queste aree di competenza, ITIA ha associato una serie di caratteristiche fondamentali all’idea di fabbrica, di seguito riportate. - Intelligente e adattativa. Sulla base dei dati rilevati dal campo, la fabbrica intelligente sarà in grado di interpretare le informazioni e implementare in modo autonomo strategie adattative e di riparazione modificando le proprie prestazioni, i propri modi e le dinamiche operative, in diversi ambiti produttivi, sia per quanto riguarda la tipologia dei prodotti che la loro dimensione (macro o micro). - Evolutiva rispetto a prodotti-processi. La necessità di far fronte a una domanda e tecnologie di produzione e de-produzione che evolvono rapidamente, richiederà la capacità della fabbrica di poter reagire al cambiamento nel tempo dei prodotti e dei processi, modificandosi in modo efficace ed economicamente competitivo mediante una serie di “enablers” sia hardware che software. - Sostenibile lungo il proprio ciclo di vita. La fabbrica sarà in grado di auto-sostenersi lungo il proprio ciclo di vita operando nel completo rispetto dei vincoli di consumo energetico e di emissioni, nonché dal punto di vista economico e sociale. Oltre ai processi di produzione, la fabbrica sarà, quindi, in grado di implementare in maniera sinergica processi di deproduzione, assicurando una maggiore sostenibilità grazie al ridotto consumo complessivo di materie prime e di energia con contemporanea riduzione delle emissioni. - Costruita intorno alle persone. Le fabbriche innovative saranno fortemente orientate al coinvolgimento e partecipazione delle persone (es: utenti, operatori, stakeholder) che potranno esplicare attività complesse a elevato valore aggiunto con il supporto di strumenti e dispositivi innovativi. Ne risulta che gli uomini e le macchine dovranno cooperare sinergicamente, condividendo attività in modo efficiente e sicuro. L’organizzazione specifica delle aree di competenza e relative tematiche di ricerca si basa, dunque, su una architettura di fabbrica articolata secondo due dimensioni principali. La prima dimensione della fabbrica si riferisce ai livelli logici e fisici che ne costituiscono l’architettura stessa. Essi vanno dal livello di trasformazione a quello di controllo fino ai livelli di logistica e strategia di produzione. La seconda dimensione riguarda lo studio della fabbrica lungo il proprio ciclo di vita, ovvero dalla concezione, progettazione e sviluppo fisico fino alla gestione e dismissione. Ciò consente di realizzare soluzioni di fabbriche di nuova generazione che siano efficienti nel tempo così da poter operare in contesti produttivi complessi e dinamici. Sulla base delle caratteristiche desiderate e della organizzazione degli ambiti tematici, si evidenziano i principali temi e tecnologie abilitanti. A livello di trasformazione, i processi tecnologici e gli strumenti che li realizzano sono implementati attraverso nuove soluzioni di macchine, robot, componenti meccatronici e di automazione, in grado di interagire con l’ambiente e con l’uomo analizzando lo stato del contesto produttivo in cui operano e intraprendendo politiche di adattatività che rispondano a nuovi requisiti e dinamiche produttive. ITIA intende valorizzare e ulteriormente potenziare lo studio di tecnologie abilitanti innovative a supporto della produzione e de-produzione il cui obiettivo è la realizzazione di processi con elevata efficienza e basso impatto ambientale, con riferimento a prodotti sia in scala macro che micro. A livello di controllo della fabbrica, l’Istituto si occupa dello sviluppo di nuove soluzioni di automazione per sistemi computazionali distribuiti e fortemente interconnessi. L’importanza strutturale di tali tecnologie riguarda anche la dimensione evolutiva della fabbrica, garantendo elevati livelli di agilità e riconfigurabilità nel tempo. A livello di gestione della fabbrica, l’Istituto promuove attività di manutenzione e monitoraggio delle risorse e gestione della produzione che, a fronte di una domanda produttiva delle famiglie di prodotti variabile nel tempo, consentano di ottimizzare le prestazioni della fabbrica rispondendo a logiche di massimizzazione del throughput produttivo e dell’efficienza energetica, della qualità dei prodotti e della salute del sistema. Ai livelli di logistica e di strategia, l’Istituto propone la fabbrica come nodo di un network. Nel settore manifatturiero, infatti, le nuove dinamiche produttive comportano una profonda trasformazione delle filiere produttive e delle strategie con cui le fabbriche devono operare nel mercato. Pertanto, l’Istituto ritiene indispensabile lo studio di nuovi business model che consentano di rispondere alle richieste del mercato tramite soluzioni innovative di prodotti e servizi realizzati dalla fabbrica. Trasversalmente a più livelli fisici di fabbrica, ITIA promuove una serie di tecnologie abilitanti volte alla rappresentazione digitale della fabbrica allo scopo di valutarne la qualità e le prestazioni, identificare politiche di ottimizzazione e nuove soluzioni di progettazione. Tali tecnologie, basate su realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), favoriscono l’integrazione di fabbrica consentendo di simulare prodotti, processi, macchine operatrici e interi sistemi produttivi e offrendo una miglior fruizione alle persone che ci lavorano. A tal proposito, l’uomo è ritenuto elemento centrale rispetto a tutti i livelli e le dimensioni attraverso cui è definita la fabbrica. In un contesto caratterizzato da fabbriche nelle quali prodotti, processi e tecnologie evolvono con dinamiche articolate, la conoscenza umana, nonché la sua capacità di interpretare fenomeni produttivi complessi e identificare soluzioni basate sull’esperienza, rappresenta un elemento fondamentale. Pertanto, l’Istituto investe strategicamente nelle tecnologie abilitanti a supporto dell’interazione intuitiva e diretta dell’uomo con le risorse stesse (come ad esempio nuove soluzioni di interfacce uomo-robot, allo scopo di potenziare e moltiplicare le possibilità di utilizzo dei dispositivi e degli strumenti presenti nella fabbrica), così come nella formalizzazione e riutilizzo di tali esperienze attraverso rappresentazioni semantiche ed ontologiche dell’informazione e della conoscenza. Per lo stesso motivo, la progettazione e costruzione di dispositivi dedicati all’interazione con l’uomo rappresenta un investimento strategico per le tecnologie coinvolte, ovvero meccatronica, controllo, sensoristica, sicurezza e materiali. La strategia di organizzazione delle attività e delle tematiche di ricerca viene infine rafforzata attraverso un approccio sperimentale finalizzato alla contestualizzazione di tutte le tecnologie investigate. ITIA ha perseguito con successo e continua a perseguire la realizzazione materiale di fabbriche innovative, con la possibilità di implementare e testare risultati della ricerca, di collaborare con il mondo dell’industria per risolvere problematiche produttive in specifiche applicazioni di mercato e, infine, di dedicarsi alla formazione laddove la fabbrica costituisce un vero e proprio laboratorio. Tali obiettivi sono perseguiti mediante lo sviluppo di fabbriche fisiche che racchiudono le principali chiavi di innovazione precedentemente descritte. (literal)
  • ITIA mission is to perform research and innovation on enabling technologies, processes and products, integrated in a factory-level framework, in order to enhance knowledge in manufacturing. The final aim is to strengthen the competitiveness of the Nation, supporting technology leadership, new employment, prosperity, sustainability and social cohesion. This high level mission is then specialized in synergic goals in the different areas of activities: Roadmapping, Research, Innovation, Training. The focus of ITIA research and innovation activity is on the design, implementation, management and End-Of-Life of products/services, processes and production systems integrated in factory networks. The Institute conceives, develops and tests new hardware and software solutions for different industrial applications, ranging from traditional sectors of Made in Italy to science-based and specialized-suppliers' ones (e.g. capital goods, biomedical sector, aerospace and mechatronics) and from mass production (e.g. white goods e automotive) to personalized production. To valorize research results and to bridge the gap between research and industry, the strategy of ITIA includes the development of pilot factories. They are key technology infrastructures in which enabling technologies developed in research projects, integrated with cutting edge industrial technologies, are instantiated into manufacturing environments close to industrial application, able to integrate companies in innovation activities. ITIA pilot factories, which are built within the Institute, are the factory for De-Manufacturing, the Factory for Micro Production, the Factory for Personalized Production and the Digital Factory. Around pilot factories, the Institute is organized in Research Groups mastering specific competence areas and conceiving at research level the enabling technologies that are the basis for the realization of integrated solutions in the pilot factories. Research Groups are: DASM - Dynamic Analysis and Simulation of Machinery: multidisciplinary numerical models and experimental methodologies to support innovative machinery design, aiming at tracking accuracy, dynamic performances and energy efficiency. MEDIS - Micro Enabled Devices and Systems: innovative technological solutions to ease the adoption of the `micro' paradigm both at product and process level, fabrication and assembly technologies, as well as the design, of truly 3D miniaturized high added value products are addressed. IRAS - Intelligent and Autonomous Robot Systems: technologies for effective, robust and safe robot-environment and robot-human interaction, integration of sensorial information into behavioral models and controls of robot systems, robust and flexible use of robots in context-aware applications and a natural, transparent and furthermore safe workspace sharing. 2MACS - Machine and Manufacturing Control Systems: control systems and innovative automation solutions for increased performance, reliability, energy efficiency and sustainability of production systems. EVA - Enterprise Engineering and Virtual Applications: development and the deployment into European manufacturing companies of new and advanced human-oriented supporting tools, in order to foster the innovation in products /processes /factories for enhancing the competiveness and sustainability of manufacturing sector. MBM - Business Models which enable the diffusion of new technologies establishing win-win situations between customers and suppliers. Moreover, the group identifies global trends and market opportunities that can be exploited through manufacturing innovation, showing research directions for technology development. Research Groups master all the scientific disciplines involved in the factories of the future and they are at the forefront of the knowledge in their domains. Research is carried out in close cooperation with leading international Universities and Research Institutions operating in similar sectors. ITIA is well positioned in the Regional, National and European research context. At December 2014 ITIA was involved in 15 European Research Projects, in 17 National Research Projects and in 10 Regional Research Projects. During the period 2011-2014 ITIA has been annually involved on average in 18 EU, 10 National and 4 Regional for an average total cash flow of about 4M€/year. The ratio between the annual income from competitive research funding and the number of permanent researchers during the period 2011-2014 is 148k€/researcher. This high ratio allows ITIA to grant research positions for young talents. Moreover, projects carried out in the period involved more than 150 international research partners, most of which maintain stable and structured relationships with the Institute, allowing young researchers to interact with a stimulating and dynamic international environment. ITIA has also many structured industrial relationships, with particular attention towards technology transfer which entails also “transfer by head”: more than 10 young researchers have been employed by our industrial partners after having acquired cutting edge competences and skills. Within the reporting time period 62 new young research fellows have been enrolled, 27 full-time PhD students (8 of them being foreign students) and 19 visiting scientists have been hosted, while 13 young ITIA researchers have been visiting scientists to high level international research institutions. In recent years, the laboratory equipment, machines and pilot plants have been renovated and relevant investments have been done: the average annual investment was equal to 15% of the annual average income from competitive research funding. The realized pilot factories implementing the learning factory paradigm attracted 44 master thesis students. ITIA research community is pretty young, the average age of researchers is around 38. Only few temporary researchers -9 in the last 4 years- had the opportunity to become CNR permanent researchers but young researchers found an adequate placement in industry and Academia, both in Italy and abroad: 7 of them got a structured position in important international academic institutions. ITIA is autonomously implementing an internal career development policy assuring to high potential temporary research fellows the chance -after 4 years as average- to be hired as CNR temporary researchers. In the last 4 years 25% of research fellows have had this opportunity. An initiative devoted to young talents is the institution of annual prizes for the most relevant scientific publications. They consist in the opportunity for young researchers to spend periods in qualified foreign research institutions.The opening of a new ITIA research unit inside the new campus of Politecnico in Lecco will further increase the attractiveness for young researchers. At the same time, ITIA is maintaining its research relationship with other Regional, National and International Universities. CNR-ITIA is strongly committed to promoting the knowledge value chain by contributing actively to create specific conditions for technology transfer and value and competitive advantage in National and European firms - often SMEs - providing both effective business and technological consulting services and the design and pre-industrial development and testing of highly innovative products. Technology Transfer activities are continuously performed within the ITIA pilot plants acting according the learning factory paradigm and allowing the implementation and preindustrial validation of different solutions (in co-operation with companies) ranging from component/machinery HW innovation to control, monitoring, supervising, planning and modelling SW incremental and radical innovation. Moreover direct industrial contracts – whose overall value is around the 13% of the annual incomes – are continuously underway (as an example within the last four years industrial RTD activities have been performed for MV Line, DMG Mori-Seiki, Mandelli, Rosa Ermando, TTB engineering, Fonderia Boccacci, RSE spa, Enky srl, Adige, Comau, Pomini, Monitech). Of the utmost importance is the implementation of effective and efficient IPR management strategies: 7 international patents developed by ITIA’s researchers have been filed. The 28% of them have industrial applicants for which a royalities fee based relationship has been already implemented. -Definition of the Strategic Roadmap of EFFRA for FP7 and H2020 -Presidency of the Italian National Technology Cluster Intelligent Factories (CFI) and responsibility for roadmapping -Scientific coordination, participation in the board and responsibility for roadmapping of the Lombardy Cluster Intelligent Factories (AFIL) -Participation to the roadmapping of the Lombardy Cluster “Tecnologie per gli Ambienti di Vita” (TAV) -Management of the National Research Programme “Progetto Bandiera La Fabbrica del Futuro” under appointment of CNR and of the Italian Ministry of University and Research -European Leadership, under appointment of Lombardy Government, of Pilot Projects under the Vanguard Initiative -Coordination of the Italian participation to the proposal for the Kic Added Value Manufacturing, with the endorsement of Lombardy government -Member of the Consortium “RawMatters” which was funded by the EIT in the KIC Raw Materials call -Participation to ISO TC 184/SC2/WG3 on Industrial Safety and ISO TC 39/WG12 on Environmental evaluation of machine tools -Normative activities with UNI -Member of the Manufuture ETP (the Director of ITIA is in the High Level Group), EFFRA (ITIA Director is member of the PPP Partnership board), euRobotics AISBL, Footwear Products and Processes sub-ETP, MINAM sub-ETP, Prosumer.NET, EMIRAcle, Euro VR (Board Member) -Corporate members of CIRP, AITEM, SIRI, ANIPLA -Scientific cooperation with UCIMU and Federmacchine (literal)
Istituto esecutore di
Ha afferente
Codice
  • ITIA (literal)
Nome
  • Istituto di tecnologie industriali e automazione (ITIA) (literal)
  • Institute of industrial technologies and automation (ITIA) (literal)
Parte di
Afferisce a
Collaborazioni
  • ITIA - nell’ambito di ciascuna commessa ad esso affidata - opera in collaborazione con Università, Centri di Ricerca, Istituzioni e Imprese di primaria importanza a livello locale, nazionale, Europeo ed internazionale in un quadro coordinato con la direzione del Dipartimento in ambito di contratti, progetti e programmi di ricerca e formazione. A livello territoriale i diversi laboratori si interfacciano con il tessuto pubblico e privato nell'ambito di iniziative di ricerca industriale rilevanti per il paese fungendo anche da elemento di collegamento tra iniziative europee multilaterali e l'ambito locale. In questo quadro si ritiene utile potenziare questa capacità di collegamento, indispensabile allo sviluppo di sistemi per l'innovazione basati sulla Ricerca Scientifica e Tecnologica. Inoltre viene ritenuto fondamentale potenziare le collaborazioni tra ITIA-CNR ed altre Istituzioni internazionali tramite convenzioni che prevedono lo scambio di giovani ricercatori e di ricercatori senior per compiere ricerche congiunte. Con la National Science Foundation e con la Fondazione Fraunhofer, le rispettive convenzioni in progress prevedono lo scambio di giovani ricercatori e di ricercatori senior per compiere ricerche congiunte. L'ITIA prevede tale scambio attraverso un duplice flusso temporaneo di formazione e lavoro di ricerca: in uscita dall'Italia giovani per apprendere le tecnologie abilitanti; in entrata giovani per investigare la tematica dei Sistemi di Produzione. (literal)
Attività di formazione
  • ITIA svolge le seguenti attività di formazione specialistica fondata sulla ricerca ed in particolare: • Attività di formazione nell'ambito di Progetti di Ricerca Nazionali ed Internazionali (PON, LLL, Leonardo da Vinci, Marie Curie, ecc.) • Forum, seminari e corsi per lo sviluppo e la diffusione della cultura del Manifatturiero Tali attività vengono svolte specialmente sotto forma di coinvolgimento di laureati nelle attività di ricerca e di collaborazione con le Università nell’ambito di programmi di Dottorato di Ricerca. A questo si aggiunge l’attività di formazione permanente per le imprese, realizzata anche secondo il paradigma della teaching factory. Gli impianti pilota realizzati da ITIA oltre che per le attività di ricerca sono utilizzati anche per attività di formazione per studenti e professionisti su progettazione, automazione e tecnologie di produzione avanzate. Le attività vengono svolte nelle sedi ITIA di Milano, Bari e Vigevano. Le attività di formazione specialistica fondata sulla ricerca hanno interessato negli ultimi 10 anni centinaia di giovani che operano, oggi, in note imprese industriali e di servizio in Italia e in Europa. Gli obiettivi del progetto sono: - supportare le imprese nella definizione di strategie di innovazione e sviluppo a medio-lungo periodo; - supportare la ricerca aziendale analizzando le diverse opportunità offerte dai programmi nazionali, europei e transnazionali; - attivare un network tra università, enti pubblici di ricerca e impresse, per affrontare in modo vincente i progetti di ricerca. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
  • Via Bassini, 15 (literal)
Cap
  • 20133 (literal)
Città
  • Milano (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
  • MI (literal)
Telefono
  • 02 2369 9995 (literal)
Codice CDS
  • 103 (literal)
Servizi
  • Servizi alle imprese ITIA offre al mondo delle imprese attività e servizi di innovazione industriale per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi ad alto contenuto di tecnologie innovative. Tali servizi si possono così elencare: -Impiego di Tools e metodologie avanzate di progettazione -Verifica e validazione di prototipi industriali -Analisi e soluzione di problemi industriali -Lancio e gestione di progetti di ricerca -Attivazione di gruppi di ricerca e sviluppo presso le imprese -Supporto alla creazione e sviluppo di nuove imprese high tech, quali spin off, start up o nuove imprese innovative Cooperazione e gestione programmi e progetti ITIA coopera, nell'ambito di progetti RTD&I, con imprese, università e centri di ricerca, nel settore manifatturiero a livello internazionale, europeo, nazionale e regionale. Attualmente i progetti di ricerca in corso sono oltre 40 che vedono impegnati più di 90 ricercatori dell'Istituto tra personale di ruolo, assegni di ricerca e dottorandi ricerca. In quest’ambito ITIA ha spesso un ruolo di coordinamento all’interno dei partenariati e consorzi, gestendo progetti a livello regionale, nazionale, europeo ed internazionale. Attualmente ITIA è coordinatore di alcuni progetti EU 7PQ e H2020, cluster nazionali e bandi regionali. Le azioni di Project Management sono svolte nell'ambito della Direzione Strategica ITIA e si articolano nelle seguenti attività: -Coordinamento Progetti di RTD internazionali, europei, nazionali e regionali -Supporto gestionale lungo l'intero ciclo di vita del progetto: dalla preparazione e negoziazione, alla pianificazione attività/risorse, monitoraggio e gestione amministrativa/contrattuale -Definizione e implementazione degli strumenti di disseminazione dei risultati della ricerca (portali web, eventi pubblici, pubblicazioni, fiere, ecc) -Sviluppo di tecnologie di project management e di gestione documentale research-based (literal)
Competenze
  • Le competenze di ITIA-CNR sono correlate alle attività di studio e ricerca svolte nell'ambito delle sue commese, di seguito elencate: - Metodologie e strumenti per lo sviluppo di macchine avanzate GRUPPO DI RICERCA • DASM - Dynamic Analysis and Simulation of Machinery Responsabile: Giacomo Bianchi - Macchine, robot e servizi innovativi customer oriented GRUPPO DI RICERCA • IRAS - Intelligent and Autonomous Robot Systems Responsabile: Lorenzo Molinari Tosatti - Nuove applicazioni di microsistemi in componentistica avanzata GRUPPO DI RICERCA • MEDIS - Micro Enabled Devices and Systems Responsabile: Irene Fassi - Sistemi di controllo e soluzioni di automazione innovative GRUPPO DI RICERCA • 2MACS - Machine and Manufacturing Control Systems Responsabile: Andrea Ballarino - Nuovi modelli di business per il manifatturiero GRUPPO DI RICERCA • MBM – Manufacturing Business Models Responsabile: Giacomo Copani - Nuovi strumenti software “human oriented” per la Virtual Factory GRUPPO DI RICERCA • EVA – Enterprise Engineering and Virtual Applications Responsabile: Marco Sacco (literal)
Email
  • direzione.itia@itia.cnr.it (literal)
  • mailto:direzione.itia@itia.cnr.it (literal)
Indirizzo
  • Via Bassini, 15 - 20133 Milano (MI) (literal)
Direttore
Missione
  • ITIA, quale Istituto del CNR, ha il compito istituzionale di svolgere, promuovere, diffondere e valorizzare attività di ricerca per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del paese. In applicazione della visione espressa sul manifatturiero, la missione dell’Istituto è indirizzata a specifiche attività di ricerca su tecnologie abilitanti, processi e prodotti integrati nel sistema fabbrica con l’obiettivo di rafforzare la competitività del sistema economico nazionale e supportare la generazione di nuova occupazione, benessere, sostenibilità e coesione sociale. Questa missione di alto livello si specializza in missioni specifiche nelle diverse aree di attività dell’Istituto. L’idea generale è che, per avere un impatto reale sulla ricerca e innovazione, è necessario presidiare con un approccio sinergico le aree che seguono. - Ricerca che si estrinseca a differenti livelli, dalla generazione di nuova conoscenza per lo sviluppo di nuove applicazioni e tecnologie, fino a includere, in alcuni casi, anche la fase di innovazione industriale che ne deriva. La ricerca è l’attività principale dell’Istituto, che mobilita le risorse e lo sforzo maggiore e che è svolta in cooperazione costante con il mondo industriale. Ciò consente a ITIA di essere un “hub” per il settore manifatturiero, in grado di raccogliere i bisogni industriali direttamente dalle aziende al fine di supportare l’innovazione del paese. - Formazione, specialmente sotto forma di coinvolgimento di laureati nelle attività di ricerca e di collaborazione con le Università nell’ambito di programmi di Dottorato di Ricerca. A questo si aggiunge l’attività di formazione permanente per le imprese, realizzata anche secondo il paradigma della teaching factory. - Roadmapping. ITIA agisce quale attore strategico per la continua definizione e aggiornamento della visione europea, nazionale e regionale sul settore manifatturiero attraverso la partecipazione a iniziative e piattaforme dedicate alla formulazione di nuovi paradigmi per il Manifatturiero. ITIA è, infatti, tra i soggetti che hanno ispirato la creazione della piattaforma ManuFuture, è un Socio Fondatore della European Association for the Factories of the Future (EFFRA), finalizzata alla creazione della Public-Private Partnerships (PPP) nell’ambito di Horizon2020; in questo contesto ITIA è tra gli autori della EFFRA Strategic Multiannual Roadmap che indica le linee guida per le attività di ricerca e innovazione nel settore manifatturiero. A livello nazionale, ITIA è tra i soci fondatori dell’Associazione “Cluster Fabbrica Intelligente”, che risponde al bando nazionale per la creazione di cluster nazionali in aree strategiche per il futuro dell’Italia. ITIA è, inoltre, significativamente coinvolta nel Progetto Bandiera “La Fabbrica del Futuro” finanziato dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), che ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica nell’area del Manufacturing. A livello regionale, ITIA è tra i soci fondatori dell’associazione “Cluster Fabbrica Intelligente-Lombardia”, che è stato riconosciuto da Regione Lombardia l’organizzazione regionale di riferimento nell’area delle politiche di ricerca sul manufacturing. (literal)
Attività di ricerca
  • L’ISTITUTO E LE ATTIVITA DI RICERCA L’attività di ricerca e innovazione di ITIA-CNR sulle tecnologie abilitanti è organizzata in ambiti di competenza presidiati da sette Gruppi di Ricerca. I Gruppi si dedicano a tematiche di ricerca complementari e sinergiche, la cui integrazione consente di concepire fabbriche innovative, considerando tutti i differenti aspetti coinvolti: dal business model, alla logistica, ai sistemi di produzione, alle macchine, ai componenti e dispositivi. Le tecnologie abilitanti e gli strumenti sviluppati dai Gruppi di Ricerca sono utilizzati per la realizzazione di fabbriche pilota, ad oggi quattro, che offrono piattaforme a supporto della ricerca industriale e del trasferimento dei risultati all’impresa. L’organizzazione attuale dell’Istituto è fondata sulla necessità strategica di fornire risposte specializzate a una domanda rilevante di ricerca che supporti l’innovazione industriale del Paese. Come descritto nella prima parte, tale obiettivo viene perseguito dall’Istituto attraverso una strategia che organizza le tematiche di ricerca attorno al concetto di fabbrica, permettendo di affrontarne in modo pervasivo e unitario tutti i principali aspetti implicati all’interno dei cicli di vita di prodotto/servizio, processo e sistema di produzione e di focalizzarne le attività sulla concezione, sviluppo e verifica sperimentale di nuove macchine, robot e sistemi di produzione in molteplici settori, da quelli tradizionali (cuoio, legno, plastica) a quelli science based e specialized suppliers (beni strumentali, biomedicale, aerospaziale, meccatronica) a quelli della produzione di massa (bianco e automotive). Le attività di ricerca scientifica, di sviluppo e trasferimento tecnologico svolte ai vari livelli (dal sistema di produzione, alla macchina, alla cella, ai componenti) hanno portato allo sviluppo delle competenze di ITIA su tecnologie abilitanti innovative quali: • nuovi modelli di business per il Manufacturing; • nuovi modelli organizzativi Customer Oriented; • metodologie e strumenti virtuali di progettazione e simulazione 3D di prodotto, processo e sistema di produzione; • metodologie e strumenti di progettazione e ottimizzazione dei processi logistici integrati; • tecnologie e piattaforme per il controllo, la supervisione, il monitoraggio e l’integrazione di macchine e di processi produttivi e organizzativi aziendali; • tecnologie per la robotica industriale, medicale e di servizio a livello macro e micro; • tecnologie per il micro manufacturing e sviluppo di micro sistemi; • tecnologie di progettazione, sviluppo e verifica sperimentale di macchine e componenti, robot, sistemi di produzione e relativi servizi. L’organizzazione delle suddette tematiche di ricerca, finalizzata allo sviluppo di fabbriche fisiche, ha portato alla configurazione di ITIA secondo una struttura network (con ruoli, compiti e finalità complementari) articolata in diversi laboratori di ricerca, guidata da una programmazione scientifica unitaria e con progetti strategici convergenti. La distribuzione del personale nei laboratori delle diverse sedi ITIA (Milano, Bari, Vigevano, Lecco) e nei gruppi di ricerca è governata secondo la seguente logica: • Direzione strategica, scientifica e amministrativa presso la sede centrale di Milano; • Laboratori a prevalente focalizzazione sulle tecnologie abilitanti; • Laboratori a prevalente focalizzazione sui settori produttivi. A livello territoriale i diversi laboratori si interfacciano con il tessuto pubblico e privato nell’ambito di iniziative di ricerca fondamentale e industriale rilevanti per il paese, fungendo anche da elemento di collegamento tra iniziative europee multilaterali e l’ambito locale (regioni, distretti tecnologici). LE FABBRICHE PILOTA La strategia di ITIA si consolida mediante lo sviluppo e il mantenimento nel tempo di fabbriche pilota che rispondano all’obiettivo di realizzare prodotti innovativi e con elevato valore aggiunto (quali prodotti personalizzati e micro prodotti), di sviluppare e implementare nuove soluzioni di tecnologie abilitanti (tecnologie di deproduzione) e di cooperazione sinergica tra esseri umani e risorse operatrici (interazione uomo-robot). Esempi tangibili sviluppati da ITIA sono la Fabbrica per Prodotti Calzaturieri Personalizzati, la Fabbrica per il De-Manufacturing, la Fabbrica per la Micro Produzione e la Fabbrica Digitale. La Fabbrica per Prodotti Calzaturieri Personalizzati risponde alla richiesta delle imprese italiane ed europee di adattare i propri prodotti e processi alle specifiche esigenze dei clienti in modo da fornire soluzioni su misura. Tale capacità rappresenta un grande punto di forza che consente di mantenere quote di mercato in settori ad alto valore aggiunto e di competere con i paesi emergenti attraverso un’offerta differenziata di prodotti e servizi che siano difficilmente replicabili. La personalizzazione spinta, cioè l’offerta di prodotti e servizi in grado di rispondere alle specifiche caratteristiche ed esigenze dei clienti (per esempio alle loro caratteristiche biometriche, a requisiti di dimensioni, forme e finiture non standard e non note a priori, ecc. come nel settore calzaturiero) consente di mantenere la leadership nella soddisfazione della domanda di prodotti e servizi personalizzati in chiave strategica per l’Italia, spostando i driver della competizione dai costi al valore aggiunto. La Fabbrica per il De-Manufacturing rappresenta una nuova categoria di fabbrica che risponde alle esigenze di sostenibilità del manifatturiero attraverso lo sviluppo di soluzioni automatizzate integrate per la de-produzione. Tale fabbrica supporta le fasi di disassemblaggio, diagnostica, riparazione, upgrade, remanufacturing e riciclaggio di prodotti e assemblati complessi lungo tutto il loro ciclo di vita. Grazie alle nuove tecnologie e alle logiche di gestione intelligente dell’End-Of-Life che questa fabbrica è in grado di attuare, oltre a migliorare l’impatto ambientale del settore manifatturiero, essa consente di cogliere nuove opportunità economiche e strategiche legate allo sviluppo di un settore di importanza chiave per il futuro. La Fabbrica per la Micro Produzione si propone di fornire soluzioni tecnologiche e implementative che rispondano all’esigenza sempre più spinta verso la miniaturizzazione che pervade svariati settori applicativi, dalla meccanica di precisione al biomedicale, alla sensoristica, all’automotive, all’aeronautica, al medicale, alla consumer industry ed entertainment. Ciò richiede la definizione di processi, attrezzature, utensili e tecnologie di produzione, assemblaggio e valutazione qualità in grado di soddisfare gli specifici requisiti funzionali e tecnici dei nuovi prodotti emergenti, multi componente e multi materiale. La Fabbrica Digitale risponde all’esigenza di far fronte in modo efficiente a un mercato dinamico e turbolento che comporta frequenti aggiustamenti del modo operativo delle fabbriche. Essa infatti permette di prevedere, monitorare e ottimizzare il comportamento della fabbrica reale lungo il suo ciclo di vita in modo disgiunto dall’intervento fisico, nonché di testare decisioni e politiche produttive prima di implementarle operativamente nel sistema. Oltre al miglioramento dell’efficienza del sistema, un ulteriore beneficio riguarda la sicurezza dei lavoratori grazie alla possibilità di realizzare l’addestramento e l’apprendimento su sistemi di produzione virtuali. Come anticipato, le quattro fabbriche pilota appena descritte sono il risultato di scelte strategiche intraprese da ITIA con riferimento alle attuali sfide del mondo manifatturiero nazionale ed europeo. Tuttavia, la dinamicità della ricerca che ruota intorno alla fabbrica e alle tecnologie potrebbe condurre nel futuro allo studio e progettazione di nuove famiglie di fabbriche di nuova generazione come risposta a rinnovate esigenze produttive. I GRUPPI DI RICERCA • DASM - Dynamic Analysis and Simulation of Machinery • MEDIS - Micro Enabled Devices and Systems • IRAS - Intelligent and Autonomous Robot Systems • 2MACS - Machine and Manufacturing Control Systems • EVA – Enterprise Engineering and Virtual Applications • MBM – Manufacturing Business Models Le commesse dell’Istituto nell’ambito dei progetti di afferenza del Dipartimento DIITET sono state definitete come segue: - Progetto 1: Processi industriali high tech: metodi e strumenti o Commessa SP.P01.013: Metodologie e strumenti per lo sviluppo di macchine avanzate o Commessa SP.P01.014: Studi strategici per l'applicazione industriale di modelli di produzione nella logica Manufuture o Commessa SP.P01.015: Tecnologie abilitanti e sistemi di automazione adattativi per fabbriche orientate alla produzione personalizzata o Commessa SP.P01.017: Metodologie e strumenti per i processi produttivi e logistici nel manifatturiero o Commessa SP.P01.025: Filiera Ricerca-Industria: Modelli e metodologie per l'Innovazione Industriale Knowledge-based, gestione della conoscenza e formazione in ricerca industriale o Commessa SP.P01.026: Micro e nano misurazioni industriali - Progetto 3: Robot e sistemi integrati di produzione o Commessa SP.P03.004: Macchine, robot e servizi innovativi customer oriented o Commessa SP.P03.005: Soluzioni innovative per la meccanica strumentale o Commessa SP.P03.008: Nuove applicazioni di microsistemi in componentistica avanzata - Progetto 6: Sistemi di monitoraggio, controllo e sicurezza nei contesti produttivi e d'uso o Commessa SP.P06.005: Applicazioni in dispositivi industriali - Progetto 8: Prodotti industriali high tech o Commessa SP.P08.002: Ambienti virtuali di progettazione integrata (literal)
Unità organizzativa di supporto

Incoming links:


Istituto esecutore
Afferisce a
Ha afferente
Direttore di
Unità organizzativa di supporto in
Has part
Descrizione di
data.CNR.it