Institute for educational technology (ITD)

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  • Institute for educational technology (ITD) (literal)
  • Istituto per le tecnologie didattiche (ITD) (literal)
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  • È il solo Istituto scientifico italiano interamente dedicato alla ricerca nel settore delle Tecnologie Didattiche. È distribuito su due poli geografici: Genova sede dell’Istituto e Palermo dove opera una sezione distaccata.

    Il settore di ricerca relativo alle Tecnologie Didattiche

    Il campo di ricerca relativo alle tecnologie didattiche (in ambito europeo spesso denominato come “technology enhanced learning”) è un settore non tradizionale, nato intorno alla metà degli anni sessanta del secolo scorso, di cui il CNR, è stato pioniere con l’istituzione, nel 1970, dell’Istituto Tecnologie Didattiche di Genova (l’accorpamento, nel 2002, di tale Istituto con l’Istituto Tecnologie Didattiche e Formative di Palermo ha dato vita all’attuale Istituto Tecnologie Didattiche). Sebbene in Italia tale settore di ricerca non abbia ancora un riconoscimento proprio a livello disciplinare, esso si è progressivamente affermato a livello internazionale come un settore autonomo ed interdisciplinare, con propri centri universitari, programmi di finanziamento (vedi, ad esempio, i programmi IST, life-long learning ed e-learning nell’ambito dei Framework Programme 5, 6 e 7 della Commissione Europea, l’UK Research Programme on Technology Enhanced Learning e l’Advanced learning Technologies Program del National Science Foundation – USA), riviste e congressi. La ricerca in tecnologie didattiche è fortemente interdisciplinare e non può essere inquadrata all’interno di settori disciplinari tradizionali. Le competenze presenti all’interno dell’Istituto (informatica, matematica, fisica, pedagogia, ecc.) attestano tale caratteristica.

La natura della ricerca svolta

La ricerca in tecnologie didattiche realizzata dall’Istituto si caratterizza sia come ricerca di base sia come ricerca applicata con una forte caratterizzazione interdisciplinare. Vi si integrano, infatti, contributi e modelli sviluppati in diverse discipline, quali le scienze dell’informazione (non solo nei suoi aspetti tecnologici), le scienze cognitive, la pedagogia, la didattica delle diverse discipline (soprattutto in ambito matematico-scientifico e linguistico). L’oggetto d’indagine è rivolto a settori educativi e a domini di conoscenza concreti che contribuiscono da un lato alla progettazione di metodi e di procedure adeguati ai problemi pratici che si vogliono trattare e, dall’altro, alla definizione di nuove problematiche di ricerca che, spesso, non trovano adeguata interpretazione nei modelli teorici di riferimento utilizzati e contribuiscono, quindi, a precisare il loro dominio di generalità e ad evidenziare nuove necessità anche sul piano dell’elaborazione teorica e della ricerca di base. C’è una relazione interdipendente fra ricerca tecnica e strumentale e ricerca di base. Da una parte, infatti, la comprensione dei processi di apprendimento è alla base della progettazione di migliori strumenti ed ambienti per l’apprendimento. D’altra parte, lo sviluppo di nuovi strumenti crea nuovi ambienti per l’apprendimento e consente di indagare nuove problematiche di base. La ricerca in tecnologie didattiche realizzata nell’Istituto fa riferimento a specifici contesti di apprendimento (scuola, università, formazione in servizio ...) e a specifiche problematiche educative/formative (ad esempio, come migliorare l’apprendimento matematico e scientifico, come promuovere l’inclusione di soggetti con disabilità, come migliorare i processi di formazione continua attraverso lo strumento delle comunità virtuali, come utilizzare i giochi digitali per sviluppare abilità di ragionamento e pensiero strategico, ecc.).

Le prospettive di ricerca

In generale, le ricerche che si svolgono nell’Istituto Tecnologie Didattiche possono essere inquadrate almeno attraverso quattro prospettive principali: a) prospettiva pedagogica – si considerano i problemi concreti posti dalle situazioni di insegnamento/apprendimento (ad esempio, insegnamento scientifico) per progettare situazioni mediate dalle tecnologie che possano dare una risposta a tali problemi; b) prospettiva computazionale – si analizza ciò che la tecnologia rende possibile e come cambia la relazione con il sapere, sia dal punto di vista del “cosa” (nuovi argomenti che possono essere trattati) sia del “come” (ad esempio, nuovi modi di rappresentare concetti scientifici sfruttando le possibilità di visualizzazione, manipolazione ed interazione offerte dalla tecnologia, ecc.); c) prospettiva cognitiva: si studiano le abilità cognitive che l’uso di ambienti computazionali richiede, promuove od ostacola; d) prospettiva sociale e culturale: si analizza come cambia l’apprendimento in contesti diversi (nelle istituzioni, nella formazione professionale; nell’apprendimento informale, nelle comunità di pratica, ecc.) e si studia come le tecnologie possano cambiare le forme organizzative, i curricula, le metodologie.

Il rapporto fra tecnologia ed educazione

La ricerca dell'Istituto è orientata ai problemi educativi prima che alla tecnologia. Quest’ultima fa la sua comparsa a livello delle soluzioni didattiche che di solito si articolano in una molteplicità di aspetti: disciplinari, cognitivi, metodologici, strutturali, organizzativi e, naturalmente, tecnologici. Questo principio non esclude ricerche finalizzate all'esplorazione delle caratteristihe e delle potenzialità didattiche di specifiche tecnologie.

I risultati e il loro trasferimento

I risultati relativi alla ricerca in tecnologie didattiche si hanno su più piani: riflessione teorica e definizione di metodi e modelli; elaborazione di sistemi software innovativi; analisi sperimentale; modelli per il trasferimento dei risultati; analisi cognitiva e analisi sociale. Spesso questo tipo di ricerca ha risvolti significativi di trasferimento soprattutto verso:
  • il mondo della scuola, con il quale esiste da molti anni un rapporto di collaborazione a livello istituzionale;
  • l'università, per ciò che riguarda l'integrazione dell'e-learning con la didattica d'aula, l'erogazione di corsi interamente online, la formazione del personale docente all'uso didattico delle ICT, la creazione delle condizioni per una reale sostenibilità pedagogica dell’integrazione delle nuove tecnologie nell'istruzione universitaria;
  • la formazione professionale, dove si studiano e sperimentano strategie formative orientate a sfruttare le potenzialità delle tecnologie di rete per creare un ponte fra formazione formale e apprendimento informale.
Sono presenti tuttavia anche aspetti di ricerca di base sia indotte da ricerche di tipo applicato (p. es. scoprire come nei bambini si sviluppa una certa competenza e qual è lo spettro delle differenze individuali) sia finalizzate alla comprensione di nuovi ambiti cognitivi (p. es. identificazione e modellazione delle dinamiche cognitive che si svolgono su Internet).

LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E QUELLA NAZIONALE DELLA RICERCA

La dimensione internazionale ed in particolare, europea, sono di importanza strategica cruciale per il settore delle tecnologie didattiche (vedi, ad esempio, l’Agenda di Lisbona e la Dichiarazione di Bologna). L’Istituto è attivamente impegnato nei programmi di ricerca europei e nelle associazioni internazionali del settore. A partire dai primi programmi comunitari nel settore (vedi, ad esempio, i programmi DELTA, COMETT, ESPRIT, IV – V – VI Programma Quadro) l’Istituto ha partecipato attivamente a molti dei progetti finanziati, collaborando con i principali centri europei ed assumendo, talvolta, un ruolo di leader. Attualmente l’Istituto è impegnato in progetti relativi al VII Programma Quadro (IST - Information Technology Society), all’eContentPlus Programme, all’E-Learning Program e al programma Leonardo da Vinci. Particolare rilevanza ha la partecipazione alle reti di eccellenza finanziate dalla Comunità Europea (VI e VII Programma Quadro – IST) per promuovere l’integrazione dei principali gruppi scientifici europei nel settore del Technology Enhanced Learning. A partire dalla prima iniziativa comunitaria per le tecnologie educative (Prometeus; 2000-2002), l’Istituto ha attivamente partecipato ai progetti mirati all'integrazione scientifica e, attraverso, i suoi ricercatori, è stato impegnato con ruoli di leadership nella conduzione di tali progetti. L'Istituto, in particolare, è stato partner (e membro della struttura di governo) della rete di eccellenza europea Kaleidoscope “Concepts and methods for exploring the future of learning with digital technologies“ (2003-2007), ed è attualmente partner nella rete di eccellenza STELLAR “Sustaining Technology Enhanced Learning Large-scale multidisciplinary Research” che ha contribuito a concepire e proporre. L'Istituto partecipa, inoltre, attraverso i suoi ricercatori a numerose commissioni e gruppi di ricerca internazionali quali l’IFIP (International Federation for Information Processing) Technical Committe 3 on Computers and Education, ACM SIGCUE (Computer Uses in Education), l’International Forum for Educational Technology and Society (ETS), l’ISLS (International Society of the Learning Science), ecc. La ricerca educativa, e quella in tecnologie didattiche in particolare, ha necessariamente un forte legame con i problemi ed i bisogni che nascono a livello di specifici contesti educativi. La dimensione nazionale, di conseguenza, riveste un ruolo di grande importanza. Anche se, naturalmente, la dimensione internazionale mantiene tutto il suo valore per quanto riguarda lo studio di metodi e principi, la messa a punto di strumenti di valenza generale, l’analisi dell’interazione fra culture differenti e della dimensione culturale sopranazionale. A livello nazionale l'Istituto ha una tradizione di collaborazione quasi ventennale col Ministero dell'Istruzione che si è concretizzata in numerosissimi progetti congiunti in una pluralità di settori (aggiornamnto docenti, formazione on line, documentazione del software didattico, tecnologie didattiche per la scuola in ospedale, accessibilità del software, ecc). Oltre ai rapporti istituzionali diretti col Ministero, l'Istituto ha avuto una intensa collaborazione anche con gli IRRSAE, con le Direzioni regionali, con l’INVALSI e, non ultimo, con moltissimi Istituti Scolastici che sono stati il terreno dove si è esplicata la componente sperimentale della ricerca. Importanti collaborazioni sono state anche avviate con diversi Atenei italiani per lo studio dei fattori (pedagogici, tecnologici, professionali, economici, di sistema, culturali, ...) che incidono sulla sostenibilità dell'e-learning in ambito accademico e per la formazione dei futuri insegnanti. Recentemente l’Istituto ha anche stretto rapporti a livello regionale per la realizzazione di progetti finanziati nell’ambito dei piani regionali per la ricerca, ha avviato uno spin-off per la commercializzazione di prodotti della ricerca, e cura corsi di formazione sui temi delle tecnologie didattiche per istituzioni pubbliche e private. E’ rilevante, infine, ricordare che l’Istituto, dal 1993, cura la rivista Tecnologie Didattiche (TD) che costituisce l’unica rivista scientifica italiana nel settore delle tecnologie didattiche. Tale rivista è stata certificata come “Pubblicazione di alto valore culturale” dall’Authority per le Comunicazioni.

CARATTERISTICHE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

La ricerca dell'Istituto ha una forte componente applicativa riferita alle problematihe dei diversi contesti educativi e alle relative soluzioni. Questo fa sì che in uno stesso progetto gli aspetti di eleborazione concettuale siano spesso intrecciati con lo sviluppo di prototipi (ambienti didattici interattivi, ambienti per la comunicazione e la cooperazione, materiale didattico multimediale, dispositivi \"tangibili\" per uso educativo, ecc.) e con la loro sperimentazione sul campo. A loro volta le sperimentazioni, avendo per oggetto processi educativi, hanno una estensione temporale tipicamente molto prolungata, a volte pluriennale, ed hanno quasi sempre una forte componente di trasferimento, molto spesso esplicitamente richiesta a livello contrattuale. Questo fa sì che i risultati della ricerca debbano essere presi in considerazione nella loro globalità, dalle pubblicazioni scientifiche, ai prototipi sviluppati, in alcuni casi estremamente impegnativi dal punto di vista dello sviluppo software, alla qualità dei processi di trasferimento.

CONSISTENZA NUMERICA DEL PERSONALE

  • 1 contratto di lavoro di diritto privato (direttrice)
  • Personale a tempo indeterminato: 32, di cui
    • 18 ricercatori
    • 2 tecnologi
    • 12 personale tecnico e amministrativo
  • Personale a tempo determinato: 9 di cui
    • 5 ricercatori,
    • 2 tecnologi
    • 2 personale tecnico e amministrativo
  • Assegni di ricerca: 3
  • Collaborazioni Coordinate e Continuative (Co.Co.Co.): 5
(literal)
  • ITD is the only Italian institute exclusively devoted to research in the field of educational technology. It is based in Genova and has a branch in Palermo. The educational technology research sector The research area devoted to educational technology (in the European context often defined as \"technology enhanced learning\") is a non-traditional sector that dates back to the mid-sixties of the past century. As to Italy, CNR founded ITD-Genoa in 1970. In 2002, the merging of ITD-Genoa and ITDF- Palermo gave origin to the present Institute. Though in Italy such sector is not considered as a discipline yet, at an international level its autonomous and multi-disciplinary identity is well-established. It is represented by specific university centres, funded programmes, e.g. life-long learning and e-learning IST programmes within the 5th, 6th and 7th EC framework programmes, the UK Research Programme on Technology Enhanced Learning and the Advanced Learning Technologies Program of the National Science Foundation – USA, journals and conferences. Educational technology research work is highly interdisciplinary and does not fit into traditional disciplinary sectors. The range of competencies peculiar to our institute well represent such feature and concern computer science, engineering, mathematics, physics, pedagogy, psychology, languages etc.. The nature of ITD research activity The institute carries out strongly interdisciplinary both basic and applied research studies, In fact, they tend to integrate contributions and models developed in various disciplines, such as computer science in its broader meaning, cognitive science, pedagogy, subject matter education (mainly math and language education). The object of investigation addresses the education sector and real knowledge contexts which contribute to design both methods and procedures to tackle practical issues being dealt with and to devise new research issues which can be hardly interpreted by standard theoretical models. Thus, the activity contributes to the definition of their general value and stresses new needs as to theoretical elaboration and basic research activity. Technical and instrumental research and basic research are interdependent. On one side the comprehension of learning processes give birth to the best learning tools and environments and, on the other side, the development of fresh tools creates new learning environments and fosters investigations on basic issues. Educational technology research studies at ITD refer to specific learning contexts such as the school system, university, in-service training etc. as well as to specific educational and formative issues such as, math and science learning improvement, promotion of inclusion for disabled and disadvantaged people, improvement of lifelong learning processes through virtual communities, the use of digital games to foster reasoning skills and strategic thinking, etc. Future prospects of research work Research activity could be classified under at least four main frames of reference: a) the pedagogical perspective deals with the teaching/learning process issues, e.g. science teaching, and aims to design technology-mediated environments able to answer such issues; b) the computational perspective explores the potential of technology and how it modifies its relation with knowledge as to \"what\" (possible topics to be dealt with) and as to \"how\" (new ways of representing scientific concepts through visualization, manipulation and interaction opportunites made available by technology); c) the cognitive perspective studies cognitive abilities that the use of computer-mediated environments either promotes or inhibits; d) the social and cultural perspective analyzes how learning changes in different contexts, such as institutions, corporations, informal learning environments, communities of practice, etc. and how technology can change organizational styles, curricula and methodologies. The relationship between technology and education In ITD research activity educational issues come first and are followed by technological ones. The latter are represented by solutions to educational problems and are characterized by various aspects which have to do with disciplines, cognition, methodologies, structure, organization and, of course technology. This principle does not preclude research work to explore educational features and potential of specific technologies. Results and their transfer Results refer to different areas - theoretical reflection and design of methods and models; design of innovative software systems; experimental analysis; models for result transfer; cognitive and social analysis. Often such research investigations have important implications as to the transfer mainly to: • the school system with which ITD collaborates at an institutional level; • academic institutions as to integration of e-learning and face-to-face teaching at university level, the delivery of online courses, teacher training in the use of ICT in education, the promotion of conditions supporting a real pedagogical sustainability of ICT integration in university education; • vocational training in order to study and experiment formative strategies oriented to exploit the potential of network technologies to connect formal education and informal learning. However, aspects of basic research activities are also present and they are both favoured by applied research activities (e.g. to understand how a given skill develops in children and which is the range of individual variability) and by research works on the understanding of new cognitive contexts (e.g. the detection and modelling of cognitive dynamics occurring on the Web). The international sphere of ITD research activity and the national one. The international context, in particular the European one, is stretegically crucial for the educational technology sector (see the Lisbon Agenda and the Declaration of Bologna). The institute is actively engaged in EC research programmes and in specific international associations. Since the early EC programmes, like DELTA, COMETT, ESPRIT IV-V-VI Framework Programmes, ITD has always participated to many EC funded projects and has collaborated with major European centres, often as project leader. Presently ITD is involved in projects within the VII framework programme (IST-Information Technology Society), the e-content Plus Programme, the e-learning Programme and the Leonardo da Vinci Programme. The participation of ITD in the EC funded networks of Excellence is particularly significant (VI and VII Framework Programme-IST. They promote integration of major European scientific groups operating in the field of Technology Enhanced Learning. Since the early EC educational technology initiative (Prometeus 2000-2002), the institute has actively participated in projects oriented to scientific integration and its researchers have played leading roles in carrying out such projects. The institute has been partner in the Kaleidoscope network of excellence \"Concepts and methods for exploring the future of learning with digital technologies\" (2003-2007) and has contributed to the design and promotion of the STELLAR network of excellence \"Sustaining Technology Enhanced Learning Large scale multidisciplinary Research\" of which it is presently a partner. Moreover, and through its researchers, the institute participates in many committees and international research groups such as IFP (International Federation for Information Processing) Technical Committee 3 on Computers and Education, the ACM SIGCUE (Computer Uses in Education), the International Forum for Educational Technology and Society (ETS), the ISLS (International Society of the Learning Sciences), etc. Educational research and in particular educational technology research is necessarily strictly connected with problems and needs arising from specific educational contexts. Consequently, the national sphere plays a very important role. Nevertheless, the international sphere is highly important in the study of methods and principles, in designing tools of general value, in the analysis of the interaction between different cultures and of the supranational cultural sphere. At a national level the institute has collaborated with the Ministry of Education for twenty years in many joint projects and in various areas of interest (teacher training, online learning, educational software library, educational technology for school at hospital, software accessibility, etc.). ITD has collaborated also with regional and local branches of the Ministry of Education and with INVALSI (Institute for the evaluation of the Italian education and training system), as well as with a number of schools where ITD has often carried out specific experimentations. Collaboration with universities concern the study of factors of various origin (pedagogical, technological, professional, economical, systemic, cultural. etc.), affecting e-learning sustainability at an academic level and the pre-service teacher training. At present the institute is also involved in region-funded research projects. It has activated a spin-off for products marketing and promotes training courses in the field of educational technology both for corporate and public institutions. Last but not least, in 1993 the institute has founded TD Tecnologie Didattiche, the only national journal in the sector of educational technology. Such journal has been certified as \"a publication of high cultural content\" by the Communication Authority. Characteristics of the scientific production The research activity of the institute has a strongly applicative connotation with reference to problems of the various educational contexts and their solutions. Consequently, in a single project conceptual aspects, the development of prototypes (interactive educational environments, communication and collaboration environments, multimedia educational materials, \"tangible\" educational objects, etc.) and their field experimentation might be interwoven. On their turn, experimentations are characterized by educational long-term processes, sometimes even on a multi-year basis and contracts explicitly feature a transfer component. Such condition implies a global evaluation of the research work represented by scientific publications, developed prototypes which are often very engaging from the point of view of software development, and the quality of transfer processes. STAFF Director with special contract: 1 Permanent Staff: 33 21 researchers 12 support staff Temporary staff: 8 6 researchers 2 support staff Research Contracts: 8 (literal)
  • Istituto esecutore di
    Ha afferente
    Codice
    • ITD (literal)
    Nome
    • Istituto per le tecnologie didattiche (ITD) (literal)
    • Institute for educational technology (ITD) (literal)
    Parte di
    Afferisce a
    Collaborazioni
    • COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

      La dimensione internazionale ed in particolare, europea, sono di importanza strategica per il settore delle tecnologie didattiche (vedi, ad esempio, l’Agenda di Lisbona e la Dichiarazione di Bologna). Da quasi un ventennio l'attività dell'Istituto è caratterizzata da una forte presenza nella ricerca internazionale e soprattutto Europea. A partire dai primi programmi comunitari nel settore delle tecnologie educative (vedi, ad esempio, i programmi DELTA, COMETT, ESPRIT, IV – V – VI Programma Quadro) l’Istituto ha partecipato attivamente a molti dei progetti finanziati, collaborando con i principali centri europei ed assumendo, talvolta, un ruolo di coordinatore. Attualmente l’Istituto è impegnato in progetti relativi al VII Programma Quadro (IST - Information Technology Society), all’eContentPlus Programme, all’E-Learning Program e al programma Leonardo da Vinci. Particolare rilevanza ha la partecipazione dell’Istituto alle reti di eccellenza finanziate dalla Comunità Europea (VI e VII Programma Quadro – IST) per promuovere l’integrazione dei principali gruppi scientifici europei nel settore del Technology Enhanced Learning. L'Istituto, in particolare, è stato partner (e membro della struttura di governo) della rete di eccellenza europea Kaleidoscope “Concepts and methods for exploring the future of learning with digital technologies“ (2003-2007), ed è attualmente partner nella rete di eccellenza STELLAR “Sustaining Technology Enhanced Learning Large-scale multidisciplinary Research” che ha contribuito a concepire e proporre. L'Istituto partecipa, inoltre, attraverso i suoi ricercatori a numerose commissioni e gruppi di ricerca internazionali quali l’IFIP (International Federation for Information Processing) Technical Committe 3 on Computers and Education, ACM SIGCUE (Computer Uses in Education), l’International Forum for Educational Technology and Society (ETS), l’ISLS (International Society of the Learning Science), ecc. Fra tutte le collaborazioni scientifiche che l'Istituto intrattiene vale la pena di citarne alcune di particolare rilievo per la tradizione di collaborazione che si è avuta nel corso degli anni su molte delle linee di ricerca principali dell’Istituto:

      Principali Collaborazioni a livello europeo

      • University of London – Institute of Education – London Knowledge Laboratory (LKL) – UK. Si tratta di una delle più importanti istituzioni britanniche nel campo delle tecnologie didattiche con cui l’ITD ha una collaorazione antica e consolidata che si è concretizzata, in particolare, nei seguenti progetti europei: Web-Labs (2001-2004); Rete di Eccellenza Kaleidoscope (2003-2007); Gruppo di Ricerca europeo su Technology Enhanced Learning in Mathematics (TELMA) Kaleidoscope (2003-2007); Joint European Research Project on Mathematical Games Kaleidoscope (2004-2005); REMATH Progetto Europeo “Representing Mathematics with Digital resources” (2005-2009).
      • University of Bristol - The Graduate School of Education - Centre for Learning, Knowing and Interactive Technologies – UK. La Graduate School of Education è un dipartimento che conduce ricerche su vasta scala nel campo dell’educazione ed è considerato uno dei più importanti del Regno Unito. Questa istituzione ha svolto un ruolo fondamentale nelle Rete di Eccellenza Kaleidoscope entro la quale ha collaborato con ITD nella European Virtual Doctoral School, collaborazione che proseguirà anche nella rete STELLAR (2009-2012). Esiste anche una collaborazione specifica fra ITD e la Graduate School of Education nel campo dell’insegnamento della matematica.
      • University of Nottingham – Learning Sciences Research Institute (LSRI) – UK. L’LSRI è un centro di eccellenza britannico per la ricerca nelle scienze dell’educazione e nell’apprendimento basato sull’uso delle tecnologie. L’LSRI era nel gruppo di coordinamento della Rete di Eccellenza Kaleidoscope (2003-2007) dove collaborava strettamente con ITD. Tale collaborazione é rafforzata nell’ambito della Rete di eccellenza STELLAR (2009-2012) dove entrambe le istituzioni sono presenti. Inoltre, esiste una collaborazione specifica nel campo del Mobile Learning di cui l’LSRI è un centro di eccellenza.
      • The Open University - Institute of Educational Technology - UK. La Open University (OU) è la più grande università britannica, con più di 200,000 studenti di cui 20,000 fuori dal Regno Unito. L’ Institute of Educational Technology (IET) collabora con prestigiosi scienziati sia britannici che stranieri. ITD collabora con OU e IET nel campo del mobile learning, dell’uso di tecnologie mobili in progetti di educazione permanente e nella Rete di eccellenza STELLAR.
      • CNRS and Universitè Joseph Fourier (Grenoble) – Metah Group (Methods and Technologies for Human Learning) – France. Questo centro è uno dei principali laboratori francesi nel campo dell’apprendimento basato sulle tecnologie. Ha coordinato la Rete di eccellenza Kaleidoscope, è responsabile del TELearn – archivio aperto sull’apprendimento supportato dalle nuove tecnologie (TEL) e guida la European Telearn association in TEL. L’ITD collabora da lungo tempo con il gruppo attraverso progetti europei, quali la Rete di eccellenza Kaleidoscope (2003-2007), il progetto europeo REMATH “Representing Mathematics with Digital resources” (2005-2009), la nuova Rete di eccellenza STELLAR “Sustaining technology enhanced learning large scale multidisciplinary research” (2009-2012) ed ha un interesse di collaborazione specifico nel campo della didattica della matematica.
      • Oslo University – InterMedia Centre – Norway. InterMedia conduce ricerche sull’intersezione fra progettazione, comunicazione e apprendimento in ambienti digitali ed è uno dei centri più prestigiosi della Norvegia in questo campo (per es. ha guidato la l’Associazione europea sul Computer Supported Collaborative Learning). La collaborazione con ITD risale alla Rete di Eccellenza Kaleidoscope (2003-2007), in particolare nel progetto di ricerca CIEL su Inquiry Learning, il technology enhanced learning in mathematics e l’apprendimento collaborativo mediato dalle tecnologie digitali.
      • Open University of the Netherlands – Educational Technology Expertise Centre (OTEC) – The Netherlands. La Open University of the Netherlands è un istituto indipendente finanziato dal governo olandese per l’istruzione universitaria a distanza. L’OTEC si occupa dell’innovazione della Open University stessa. La collaborazione con ITD risale all’iniziativa comunitaria Prometeus sulle tecnologie dell’apprendimento (1999 – 2002) ed attualmente si concretizza nel progetto ShareTech (2008 – 2011) e nella Rete di eccellenza STELLAR (2009 2012).
      • Lisbon University – Portugal. E’ la principale università portoghese. La collaborazione riguarda il campo della formazione docenti, il self-regulated learning (progetto TELEPEERS) e la progettazione di modelli per l’apprendimento (progetto DiPULS).
      • Trinity College of Dublin – Department of Computer Science & Education – Ireland. Il Trinity College è la più antica università irlandese con punte di eccellenza nel campo delle scienze, dell’ingegneria e delle discipline mediche ed ora sempre più anche nel campo delle scienze sociali. ITD collabora con il Trinity in ricerche nel campo del mobile learning e in progetti sull’uso delle tecnologie mobili nell’educazione permanente.
      • Universitad Oberta de Catalunya, Barcellona, Spain. E’ un’istituzione che si occupa di istruzione a distanza. Con ITD ha operato nel progetto europeo Sloop (2005-2008).
      • National Kapodistrian University of Athens – Educational Technology Laboratory (ETL). L’ETL è un laboratorio di ricerca interamente dedicato a ricerche nel campo delle tecnologie educative in particolare per quanto riguarda l’apprendimento delle discipline scientifiche e della matematica in particolare. L’ITD ha collaborato e collabora da anni con l’ETL in progetti europei inerenti sia la didattica della matematica nei progetti TELMA (2003-2007) e REMATH(2005-2009) e di integrazione scientifica (Kaleidoscope -2003-2007).

      COLLABORAZIONI NAZIONALI

      La ricerca educativa, e quella in tecnologie didattiche in particolare, ha necessariamente un forte legame con i problemi ed i bisogni che nascono a livello di specifici contesti educativi. La dimensione nazionale, di conseguenza, riveste un ruolo di grande importanza. A livello nazionale l'Istituto ha una tradizione di collaborazione quasi ventennale col Ministero dell'Istruzione che si è concretizzata in numerosissimi progetti congiunti in una pluralità di settori (aggiornamento docenti, formazione on line, documentazione del software didattico, tecnologie didattiche per la scuola in ospedale, accessibilità del software, ecc). Oltre ai rapporti istituzionali diretti col Ministero, l'Istituto ha avuto un’intensa collaborazione anche con gli IRRSAE, con le Direzioni regionali, con l’INVALSI e, non ultimo, con moltissimi Istituti Scolastici che sono stati il terreno dove si è esplicata la componente sperimentale della ricerca. Importanti collaborazioni sono state anche avviate con diversi Atenei italiani per lo studio dei fattori (pedagogici, tecnologici, professionali, economici, di sistema, culturali, ...) che incidono sulla sostenibilità dell'e-learning in ambito accademico e per la formazione dei futuri insegnanti. Recentemente l’Istituto ha anche stretto rapporti a livello regionale per la realizzazione di progetti finanziati nell’ambito dei piani regionali per la ricerca, ha avviato uno spin-off per la commercializzazione di prodotti della ricerca, e cura corsi di formazione sui temi delle tecnologie didattiche per istituzioni pubbliche e private. Fra tutte le collaborazioni scientifiche che l'Istituto intrattiene si citano le seguenti per durata e continuità dei rapporti intercorsi:
      • Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca con cui ITD collabora da alcuni decenni, a partire dal primo Piano Nazionale per l’Informatica (PNI), nel 1984. La collaborazione ha visto lo sviluppo di progetti di ricerca, attività di istruzione e formazione (per es. i progetti FIRB nell’area dell’apprendimento, il progetto “HSH@network - Hospital School Home, il progetto “Accessibilità del software didattico”, i progetti “Web learning per la qualità del capitale umano” e il “Centro Scientifico e Tecnologico per l’educazione e la formazione nel campo delle TIC”, ecc) nonchè l'organizzazione congiunta di importanti convegni rivolti al mondo della scuola (TED 2001, TED 2002). Sono inoltre in atto collaborazioni specifiche con istituzioni dipendenti dal ministero quali INVALSI: l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo (progetto Logivali); INDIRE: l’Agenzia Nazionale per l’Autonomia Scolastica (progetto ForTIC e portali HandyTecno e Intercuture)
      • Associazioni nazionali, gruppi, commissioni. I ricercatori di ITD partecipano attivamente e in posizioni di responsabilità ad associazioni nazionali, gruppi e commissioni:
        • Il Collaborative Knowledge Building Group (CKBG), un’associazione nazionale che si occupa di ambienti di apprendimento basati sull’uso del computer che contiene un Knowledge forum, un ambiente online creati da un gruppo di ricerca che fa capo alla OISE University di Toronto.
        • SIeL (Società Italiana di eLearning), una associazione scientifica che ha l’obiettivo di sviluppare ricerche nel campo dell’eLearning, E’ stata co-fondata, nel 2003, dall’ex direttore di ITD e pubblica il Journal of eLearning and Knowledge Society (Je-LKS) al cui editorial board partecipano ricerctori ITD.
        • La Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (CIIM) dell’Unione Matematica Italiana (UMI) con cui l’ITD ha collaborato alla progettazione di un nuovo curriculum di matematica (2003) e all’organizzazione scientifica degli incontri di ricerca che la Commissione tiene periodicamente.
        • GLIC (il gruppo interregionale per gli strumenti digitali orientati ai disabili). ITD ha iniziato la collaborazione con il gruppo attraverso il progetto ASD (Nuove tecnologie e disabilità).
        • Gruppo Nazionale Didattica della Fisica con cui ITD ha collaborato nell’ambito di progetti PRIN.
        • La Fondazione U. Bordoni, Roma con cui ITD ha collaborato nell’ambito di un progetto FIRB sull’apprendimento a distanza.
      • Università. ITD ha consolidate collaborazioni con molte università. Citiamo qui le principali relative agli ultimi sei anni di attività:
        • Università di Genova – collaborazioni per ricerche nel campo della didattica della matematica, progetti FIRB e PRIN 2007, progetti Xanadu e WEL, corsi universitari, tesi di laurea e di dottorato.
        • Università di Milano -collaborazioni per ricerche nel campo della didattica della fisica, della robotica educativa, delle TIC e apprendimento, progetto HSH e SodiLinux.
        • Università di Torino - collaborazioni per ricerche nel campo della didattica della matematica e il progetto Xanadu per la formazione on-line.
        • Università del Piemonte Orientale - collaborazione per ricerche nel campo della didattica della matematica, progetto PRIN 2007.
        • Università di Firenze - Laboratorio Tecnologie Educative (LTE) - collaborazioni nei progetti FIRB 2003 e 2007 e PRIN 2006.
        • Università di Napoli Federico II: collaborazione nel campo della robotica educativa e progetti di eLearning.
        • Università di Milano - Centro per i metodi e le tecnologie educative (Metid) - collaborazione nel progetto SLOOP.
      • Istituzioni regionali e locali, scuole. ITD collabora con molte di queste istituzioni coinvolte in attività educative e di formazione. Ne citiamo alcune fra cui:
        • Provincia di Genova (sistemi di apprendimento a distanza e formazione);
        • Direzione Scolastica Regionale dell’Alto Adige (uso educativo di risorse Open Source e Web 2.0);
        • Regione Sicilia (innovazione nella pubblica amministrazione e progetti di ricerca per la formazione - Cofard);
        • Consorzio MED Europe-Associazione degli industriali siciliani (trasferimento di conoscenze).
      • Scuole primarie e secondarie. ITD collabora con molte scuole in varie regioni italiane (soprattutto, Liguria, Sicilia, Lombardia, Trentino) per attività di progettazione educativa, sperimentazioni in classe, formazione e aggiornamento docenti e supporto all’innovazione educativa.
      • Istituzioni attive nel campo delle disabilità e delle difficoltà di apprendimento. ITD ha forti interessi nel campo della ricerca relativa all’integrazione di studenti con difficoltà di apprendimento ed esigenze speciali. A questo scopo l’istituto ha stabilito collaborazioni specifiche con centri istituzionalmente operanti in questi ambiti. Si citano, ad esempio:
        • Istituto Sordi di Roma (attività di formazione docenti);
        • ASL3 Genovese (attività con studenti con difficoltà di apprendimento, progetti SVITA e Logivali);
        • Istituto per Ciechi D.Chiossone, Genova (attività e progetti che coinvolgono ciechi o ipovedenti; progetti ZoomLinux e ASD);
        • ASPHI, Bologna (tecnologie educative per studenti disabili).
      • Esposizioni, Musei e Centri della Scienza. ITD cura attività di divulgazione scientifica e di apprendimento informale in centri quali musei ed esposizioni. Si citano, in particolare:
        • Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica (MST) Leonardo da Vinci. L’MST è il più importante museo della scienza e della tecnica italiano. ITD ha collaborato con i progetti “costruiamo un robot” e “La bottega dei robot” (2003-2007);
        • Acquario di Genova (attività di disseminazione scientifica, progetto Boa ODAS).
        • Associazione Festival della Scienza, Genova. Si tratta del più grande Festival della scienza in Europa. ITD collabora nel campo della robotica educativa e l’educazione scientifica.
      • CNR. Naturalmente ITD ha collaborazioni proficue ed importanti con altri istituti CNR. Ne citiamo alcune relative all’ultimo quinquennio:
        • CNR-URP: sviluppo di una risorsa web dedicata alla divulgazione scientifica dei risultati di ricerca dell’Ente;
        • CNR-IMATI: collaborazione storica nel campo dei comuni temi di ricerca quali la didattica della matematica, l’instructional design, i learning objects, la progettazione pedagogica, l’attività di formazione ed istruzione nel campo delle tecnologie didattiche;
        • CNR-ISMAR e CNR-ISSIA: collaborazione in progetti di disseminazione scientifica quali Boa ODAS;
        • CNR-ISTC: collaborazione sui temi nei quali i due istituti hanno interessi complementari quali le nuove tecnologie e le attività cooperative; la robotica e l’educazione; le emozioni e i nuovi media; la sordità infantile;
        • CNR-IRAT: collaborazione nell’ambito del progetto Med My Sea.
      • Aziende. L’ITD ha collaborazioni anche con aziende ed istituzioni private sia nazionali che europee per attività di commercializzazione dei prodotti delle ricerca, formazione, prodotti tecnologici, ecc. Si citano, in particolare:
        • CLUEB spa: partnership nel progetto Sharetec per la produzione e la gestione di contenuti per l’apprendimento, E-content plus programme 2008.
        • MBI Srl (Mediterranean Broadband Infrastructure) - Pisa e Lightcomm Srl - Catania: partnership nel progetto FIRB Steel per la progettazione ed implementazione di una piattaforma satellitare/terrestre per l’apprendimento (2007 - 2010).
        • DIDAEL srl per la commercializzazione di software didattico per l’educazione (Sistemi ARI-LAB2 e ELSE).
        • Prompt-G Educational Centre for Informatics – Hungary; CAPDM Ltd – UK; DEKRA Akademie GmbH – Germany: partnerships predisposte per preparare e condurre il progetto europeo TENEGEN “Connect the TEachers to reach and Teach the NEt GENeration. (2007 - ).
        • AICA (Associazione Italiana per Calcolo Automatico): partnership nella progettazione e implementazione delle prime tre versioni del database So.di.Linux (2003-2007).
        • Melius srl – ITALY, Enterprise Support Centre - Ostrów Wielkopolski (OCWP) – Poland: partnerships nell’ambito del progetto europeo DIOGENES (programma LLP) “Supporting the development of industrial reorganisation areas through self-employment and brokerage activities”, (2007 - 2009).
        • Formaper, Milano: partnership nel’ambito del progetto europeo SLOOP “Sharing Learning Objects in an Open Perspective” (2005-2008).
        • CSI Torino: partnership per la gestione di comunità di apprendimento FIRE+ della Regione Piemonte (2004-2005).
        • Scienter (ricerca e innovazione per la formazione) – Bologna: partnership nell’ambito della Rete di Eccellenza Kaleidoscope (2003 – 2007) e STELLAR (2009 - 2011).
        • ACME Solutions: partnership per l’implementazione della prima versione del database So.di.Linux (2005).
        • ELEA SpA: partnership per la progettazione e gestione di master in tecnologie didattiche organizzati da ELEA per trainer professionisti (2002-2004).
        • Fiera di Genova S.p.A: partnership per l’organizzazione di alcune edizioni della conferenza nazionale sulle tecnologie didattiche TED 2001, TED 2002 e Didamatica 2003.
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    Attività di formazione
    • L'attività di formazione svolta dall'Organo ha luogo attraverso una molteplicità di meccanismi. I principali sono attualmente le borse di studio, i corsi universitari svolti da personale dell'organo, i dottorati di ricerca e le tesi di Laurea svolte presso l'Organo (riportate sotto altra voce), i tirocini pre e post Lauream. L'Istituto svolge inoltre un elevato numero di corsi, seminari e interventi di disseminazione sulle tecnologie didattiche orientati soprattutto al personale della scuola e alla formazione continua, alcuni dei quali vengono erogati on-line. Molta parte di questa attività è strettamente connessa alle ricerche svolte dall'Istituto. Molte ricerche prevedono infatti aspetti di sperimentazione sul campo ed aspetti di trasferimento nei quali è implicita una importante componente di formazione. Val la pena di ricordare che:
    • L'ITD partecipa con suoi ricercatori a: - Consiglio dei Docenti della scuola di dottorato in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione dell'Università di Venezia - Consiglio dei Docenti della scuola di dottorato in Nuove tecnologie per le scienze umane e sociali dell'università di Genova
    • l'Istituto ha recentemente organizzato un corso di dottorato a livello europeo sul tema dei Narrative Learning Environments nel quadro dela Virtual doctoral School della Rete di Eccellenza Kaleidoscope. Hanno partecipato al corso 18 studenti di 6 diverse università europee. Il corso, del valore di 5 crediti, è stato organizzato dall'ITD CNR in collaborazione con la Facoltà di Lingue dell'Università di Genova e con l'Università di Twenteee (NL), ed ha conivolto come esperti o tutor 6 ricercatori di 4 enti diversi (ITD CNR, IT; INESC-ID, PT; University of Twente, NL; Université de Liège, B).
    • dal 1999 è attiva una convenzione fra l'Istituto e l'Università di Genova per lo svolgimento del corso di Tecnologie Didattiche, di Metodologia e Didattica del sostegno dal 2001, di Psicologia dello Sviluppo dal 2002, nell'ambito della SSIS ligure.
    • presso la SSIS del Veneto il corso di Tecnologie Didattiche ed educative è tenuto da ricercatori dell'Istituto.
    • grazie a un finanziamento della fondazione CARIGE, l'Istituto ha creato presso un Istituto scolastico genovese un centro di formazione per insegnanti sulle Tecnologie Didattiche (LabTD)al servizio del territorio che è al suo terzo anno di attività. Il centro è basato su soluzioni tecnologiche avanzate e può essere configurato per lo svolgimento di iniziative formative di differente natura. Oggi l'Istituto, dopo avere avviato il centro, partecipa soltanto come consulente scientifico.
    • (literal)
    Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
    • Via De Marini, 6 - Torre di Francia (literal)
    Cap
    • 16149 (literal)
    Città
    • Genova (literal)
    Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
    • GE (literal)
    Telefono
    • 0106475303 (literal)
    Codice CDS
    • 102 (literal)
    Servizi
    • Servizi e infrastrutture

      1) LABTD Centro pilota per la formazione e l’aggiornamento dei docenti nel campo delle tecnologie didattiche. Si rtatta di una infrastruttura moderna e versatile dotata di 11 workstation e 40 laptop, connessione wireless e proiettori ad alta definizione. Oltre a corsi e seminari ospita gruppi di lavoro, convegni e attività collaborative. 2) Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale R. Sanna Un Centro dove sono presenti competenze e risorse (biblioteca, laboratorio informatico, ecc.) realizzato dall’ ITD ed ora gestito dagli Enti Locali. Il Centro promuove e gestisce attività educative e di formazione nonché progetti nel campo dell’educazione ambientale. 3) Computer Lab Genova Un Laboratorio informatico che si propone di condurre attività sperimentali con gli studenti. Sono disponibili 20 postazioni di lavoro e qui si svolgono prevalentemente attività sperimentali con intere classi. 4) TD-Gallery Si tratta di “un’ idea in embrione” per un piccolo museo tecnologico che documenta alcuni “oggetti meccanici” o parti di essi: hardware e software, che hanno costituito il supporto ai primi passi delle tecnologie didattiche in Italia. Esso è collocato nell’atrio dell’ ITD e fornisce un punto di vista importante per guardare alla storia ed allo sviluppo delle tecnologie didattiche in Italia. 5) AULA-TD Un’aula completamente attrezzata per conferenze, seminari ed altri eventi, con attrezzatura per traduzione simultanea. 6) Satellite KIT E’ composto di una OutDoor Unit (67 cm Ka-band) e un Satellite Modem o InDoor Unit (Ethernet 10/100 mbps). Si tratta di un prtotipo di sistema hardware e software sviluppato dal consorzio del progetto STEEL (Systems, Technologies and methods for e-Learning).. Esso permette ad un PC all’interno della rete local ITD di connettersi a una rete CNIT e diventare un nodo del sistema di e-learning multimediale e mobile STEEL. 7) Polo Scientifico e Tecnologico per la Didattica e l’Alta Formazione Un centro per sperimentare e trasferire nuove tecnologie e per progettare e sviluppare nuovi ambienti per l’apprendimento a distanza. Si tratta di una infrastruttura tecnologica, condivisa da CNR, università e imprese, che si propone di progettare e implementare attività di apprendimento online per corsi universitari e post-universitari. Ha la sua origine da una prima iniziativa a cura del Ministero dell’educazione e della ricerca nell’ambito di “Sistemi innovativi a supporto dei processi di apprendimento e dello sviluppo della conoscenza”.

      Biblioteche e Database

      1) SODILINUX Si tratta di un database strutturato che contiene informazioni su oltre 1300 software Open Source. E’ distribuito in CD & DVD ed è anche scaricabile dalla rete. E’ disponibile un’interfaccia specifica per interrogazioni avanzate. 2) ASD Un database online che contiene 50 itinerari in diverse discipline e specificamente orientati a supportare pratiche inclusive. Questo database è stato prodotto all’interno di un progetto finanziato dal Ministero dell’educazione. 3) URP-CNR Percorsi tematici Un database accessibile online contenete informazioni su molti progeti di ricerca portati avanti dagli istituti CNR in diversi campi. COnsente lo sfruttamento e l’uso dei risultati della ricerca. I contenuti del database sono accessibili in modalità ipertestuale. Questa iniziativa di disseminazione è il frutto di una collaborazione con URP-CNR della sede centrale di Roma. 4) SOFTESP Un database che contiene riferimenti a esempi di circa 100 esperienze di classe nel campo dell’uso educativo delle nuove tecnologie (del software educativo in particolare). al sito di ESSEDIQUADRO si accede liberamente a questo strumento che è specificamente destinato ad essere usato dai docenti in servizio. 5) Pedagogical Plan Manager Un database di 50 percorsi didattici nel campo della matematica costruiti all’interno del progetto europeo ReMATH. Esso è accessibile online ed è orientato all’uso da parte di ricercatori nel campo dell’insegnamento della matematica a livello europeo. 6) FONS- Fonti Normative Siciliane Si tratta di un servizio sviluppato nell’ambito di un accordo fra il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Regione Siciliana- Università di Palermo – e altre istituzioni. Consiste in un servizio online che permette di raccogliere e gestire la produzione legislativa della Regione Sicilia. L’ ITD ha partecipato alla progettazione ed implementazione del sistema di conoscenze destinato a supportare lo studio e l’analisi della legislazione siciliana. Il sistema è aperto ai cittadini ed il sito ha avuto milioni di contatti. (literal)
    Competenze
    • Nel seguito sono elencati i settori in cui l'Istituto dispone di competenze teoriche, progettuali e di ricerca:

      PROGETTAZIONE EDUCATIVA

      • Modelli e metodologie per la progettazione di interventi formativi basati su tecnologia nei differenti contesti (scuola, università, impresa)
      • Learning design
      • Instructional System Design
      • Modelli e metodi di utilizzo delle TIC tesi a favorire l'integrazione fra formazione formale e apprendimento informale

      COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO

      • progettazione e conduzione di attività di apprendimento basate sul collaborative learning
      • gestione di interventi formativi attraverso diverse modalità di tutoring
      • formazione di personale sulla conduzione e gestione di comunità virtuali per l’apprendimento
      • facilitazione di modalità comunicative basate sulla interazione scritta
      • metodologie e tecnologie del knowledge development/sharing/management per i processi di apprendimento informale nelle comunità professionali online

      E-LEARNING E FORMAZIONE A DISTANZA

      • Progettazione in ambito e-learning
      • Valutazione e qualità nei processi di e-learning
      • Tecnologie per l'e-learning
      • Mobile learning
      • Criteri di sostenibilità dei sistemi e-learning
      • Architetture logiche di comunicazione per l'e-learning collaborativo

      TECNOLOGIE DIDATTICHE PER L'EDUCAZIONE SCIENTIFICA

      • Robotica Educativa
      • Ambienti e metodologie per l'apprendimento della matematica

      TECNOLOGIE DIDATTICHE PER L'EDUCAZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

      • Giochi educativi per l'educazione al pensiero strategico: progettazione e scenari d'uso

      TECNOLOGIE DIDATTICHE PER LA DISABILITÀ E LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO

      • Progettazione di percorsi per la scuola in ospedale
      • Modelli di utilizzo delle TIC a supporto dell'istruzione domiciliare per soggetti in età scolare e per homebound adulti
      • TIC per supportare le difficoltà specifiche di apprendimento
      • E-inclusion
      • Accessibilità delle applicazioni software per la didattica
      • Progettazione di percorsi didattici multimediali \"per tutti\"

      SOFTWARE DIDATTICO

      • Documentazione
      • Valutazione
      • Progettazione
      • Scenari d'uso nei differenti contesti di apprendimento

      DIGITAL LITERACY

      • Approccio innovativo allo sviluppo di competenze di alfabetizzazione digitale nella formazione degli adulti
      • Prototipi per la formazione degli insegnanti
      • Definizione di un profilo professionale per insegnanti sull'uso pedagogico delle nuove tecnologie

          (literal)

    Email
    • itd@itd.cnr.it (literal)
    • mailto:itd@itd.cnr.it (literal)
    Indirizzo
    • Via De Marini, 6 - Torre di Francia - 16149 Genova (GE) (literal)
    Direttore
    Missione
    • Studio dei processi di insegnamento/apprendimento e dei sistemi deputati alla loro realizzazione.

      Sviluppo di soluzioni innovative ai problemi dell’educazione e della formazione basate su un approccio sistematico alla progettazione, gestione e valutazione di ambienti di apprendimento.

      Studio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore che determina nuove esigenze cognitive e come risorsa per le attività di insegnamento/apprendimento. (literal)

    Attività di ricerca
    • In questa sezione vengono sinteticamente descritte le linee di ricerca dell'Istituto e viene fornita una breve descrizione dei contratti di ricerca stipulati dall'Istituto nell'ultimo quinquennio.

      *** LINEE DI RICERCA

    • Tecnologie Didattiche per l'educazione scientifica Questa linea di ricerca si collega ai crescenti bisogni di educazione matematico-scientifico-tecnologica che caratterizzano la società attuale e alla conseguente esigenza di rinnovamento dei percorsi di apprendimento sia dal punto di vista metodologico che da quello contenutistico. Questa esigenza è particolarmente urgente nella situazione Italiana che è caratterizzata da forti carenze del sistema educativo nazionale evidenziate dai risultati dell'Indagine OCSE \"Pisa 2003 e \"Pisa 2006\". L'attività dell'Istituto in questo ambito si focalizza sullo studio dei sistemi di rappresentazione in quanto ponte di collegamento fra il sapere scientifico, per sua natura astratto e formale, e l'esperienza personale e concreta di cui l'allievo dispone. La ricerca si riferisce in particolare allo studio (1) di rappresentazioni iconiche e (2) di rappresentazioni tangibili (cioè costituite da oggetti fisici) direttamente manipolabili e quindi capaci di far corrispondere ad operazioni astratte su entità concettuali operazioni concrete in uno spazio iconico e percettivo-motorio. Un risvolto particolarmente significativo di questa tematica riguarda l'aspetto di apprendimento collaborativo: la tecnologia, mettendo a disposizione rappresentazioni direttamente osservabili e manipolabili, crea una base concreta per un apprendimento di gruppo basato sull'esperienza diretta e sulla negoziazione dei significati.
    • L'individuo nella società della conoscenza: tecnologie didattiche per lo sviluppo delle nuove competenze cognitive Il complesso dei saperi che caratterizza la società attuale sempre più si configura come un“universo in espansione” al quale è possibile rapportarsi efficacemente solo disponendo di competenze adeguate. E' quindi necessaria una profonda riflessione su quali siano le competenze di tipo generale che l'educazione deve fornire. L'ampiezza del “conoscibile” e la sua rapidità di cambiamento rendono infatti impraticabili le logiche di formazione, tuttora presenti in gran parte dei sistemi scolastici tradizionali, basate su un'accumulazione sommativa dei saperi, e prospettano invece la necessità di porre al centro della formazione lo sviluppo di strumenti cognitivi di base utili a sviluppare autonomamente nuovi apprendimenti. Questa linea di ricerca ha come obiettivo lo studio delle nuove fenomenologie cognitive, la identificazione dei nuovi strumenti cognitivi e la definizione, realizzazione e sperimentazione di metodologie e di ambienti capaci di favorirne lo sviluppo
    • Comunità virtuali per l'apprendimento La dimensione collaborativa sta acquistando rilevanza sempre maggiore sia nell'attività professionale che nei processi di apprendimento. Da una parte il sapere ha natura sempre più dinamica, non è più possibile il riferimento esclusivo a saperi di tipo stabile ed emerge con sempre maggiore evidenza la necessità di pensare alla costruzione del sapere come ad un processo collaborativo che coinvolge una rete di persone. Dall'altra gli sviluppi della cosiddetta Computer Supported Collaborative Learning rendono sempre più agevole sviluppare la collaborazione in ambito virtuale, minimizzando così l'esigenza della copresenza fisica dei membri di una comunità. Imparare a lavorare ed ad apprendere in un contesto sociale e collaborativo diventa quindi un obiettivo prioritario per tutti i contesti di apprendimento sia di tipo informale che formale. In questo ambito, la ricerca tende a focalizzarsi su alcune tematiche/problematiche fra loro complementari:
      • lo studio delle fenomenologie e delle dinamiche psico-sociali che si verificano nell'ambito di comunità virtuali di apprendimento
      • studio delle competenze necessarie per operare agevolmente ed efficacemente nell'ambito di comunità virtuali di apprendimento (si tratta soprattutto di abilità cognitive, meta-cognitive, sociali, nonchè di capacità di controllo emotivo e motivazionale più che di competenze tecnologiche vere e proprie).
      Questa linea di ricerca ha un duplice valenza: da una parte lo studio sperimentale delle dinamiche dell'apprendimento in rete e delle competenze richieste ai vari attori del processo (studenti, tutor e facilitatori, docenti…) per porle in atto; e dall'altra i criteri di progettazione di ambienti e di interventi formativi basati sulle comunità virtuali per l'apprendimento. I contesti applicativi sui quali maggiormente si focalizza la ricerca sono relativi alla formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, alla formazione universitaria e, in modo crescente, ai processi educativi in ambito scolastico.
    • E-inclusion in ambito educativo La tematica del rapporto fra sistemi educativi e studenti a rischio di marginalizzazione (disabili, immigrati, soggetti con difficoltà di apprendimento, soggetti a rischio….) viene oggi affrontata in modo crescente con il concetto di inclusione: non più accettare gli studenti con problemi all'interno di un sistema già strutturato, (aperto ma, nella sostanza, immobile), bensì creare (ex-novo e in itinere) comunità di apprendimento che tengano conto dei diritti di tutti strutturandosi progressivamente sulla base delle caratteristiche e delle necessità dei singoli. Con il termine e-inclusion ci si riferisce al processo di inclusione supportato da strumenti che fanno capo alle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC). Da anni ITD svolge ricerche in questo settore, con il duplice obiettivo da un lato, di definire quali strumenti tecnologici possano concretamente essere utilizzati per favorire l'inclusione di tutti gli studenti nel sistema scuola e, dall'altro, di creare dei modelli di utilizzo di questi strumenti che offrano nuove possibilità e consentano di raggiungere nuovi (talora insperati) traguardi. A tal fine ITD:
      • opera direttamente con la scuola e dentro la scuola con il fine di creare nuove competenze nel corpo docente e di reindirizzare/mettere a frutto le ampie competenze già esistenti; in questo ambito, promuove e gestisce sperimentazioni mirate e progetti di ricerca-azione che coinvolgono studenti con particolari problemi.
      • produce prototipi di strumenti software innovativi orientati all'inclusione.
      • svolge ricerca relativamente ai modelli di valutazione della accessibilità dei prodotti informatici ed applica sistematicamente tali modelli all'attività di valutazione del software didattico.
      • svolge opera di divulgazione delle possibilità che le tecnologie offrono per supportare l'apprendimento e l'inclusione scolastica sia attraverso attività di aggiornamento di docenti in servizio condotte di concerto con il Ministero dell'Istruzione sia attraverso la distribuzione di informazione tramite Internet e siti web dedicati.
    • Modelli metodologie e strumenti per l'e-learning. Quest'area di ricerca si riferisce allo studio di modelli, metodologie e strumenti relativi a specifici aspetti dell'e-learning. L'e-learning è un settore emergente che sta acquistando rilevanza sempre maggiore soprattutto per quanto riguarda la formazione continua e in servizio e la formazione universitaria e che sta assumendo una dimensione di mercato sempre più consistente. Lo sviluppo di questo settore pone una quantità di problematiche che vanno dalle architetture concettuali, alle strategie didattiche utilizzabili nei diversi contesti, ai modelli per la valutazione e la qualità, alle soluzioni tecnologiche sia per quanto riguarda gli aspetti di comunicazione e collaborazione interpersonale che l'accesso ai materiali didattici, agli standard. In questo ambito l'Istituto è impegnato con più progetti di ricerca che riguardano sia aspetti teorico-metodologici che tecnico-strumentali.
  • Strumenti metodi e infrastrutture innovative per la formazione degli insegnanti La formazione degli insegnanti è un fattore cruciale per l’innovazione della scuola. L’ITD è sempre stato attivo in questo settore e ha orientato le proprie ricerche alla determinazione di prototipi innovativi di centri per la formazione in servizio (vedi, ad esempio, il progetto LabTD), alllo studio e alla valutazione di prototipi di corsi on-line basati su approcci non tradizionali, alla messa a punto di metodologie per la formazione iniziale degli insegnanti (vedi esperienze nelle scuole di specializzazione per insegnanti (SISS) e nelle università)
  • Modelli, metodologie e strumenti per la sperimentazione in classe Le ricerche volte all'innovazione educativa richiedono necessariamente il coinvolgimento di tutti gli utenti (insegnanti, studenti, educatori, ...) in ogni fase del loro sviluppo. L'Istituto ha una consolidata esperienza nella progettazione e nella realizzazione di sperimentazioni sul campo in contesti reali (classi, laboratori, ecc.). In particolare, ha un interesse marcato nella progettazione, sviluppo e valutazione di sperimentazioni di medio-lungo periodo in classi della scuola primaria e secondaria, realizzate in stretta collaborazione con gli insegnanti. Questo tipo di sperimentazioni implicano non solo l'uso di nuovi strumenti realizzati utilizzando le nuove tecnologie (ad esempio, sistemi per l'apprendimento della matematica o della lingua italiana) ma anche la progettazione di adeguati piani pedagogici che consentano di integrare l'uso di tali sistemi all'interno di un progetto pedagogico completo. Deriva da questa impostazione l'interesse presente nell'Istituto per la progettazione pedagogica e per la realizzazione di strumenti on-line per il suo supporto, l'interesse per la messa a punto di metodologie sperimentali che favoriscano la collaborazione fra i diversi attori, lo studio di nuove tecnologie attraverso cui realizzare attività didattiche innovative (vedi, ad esempio, i dispositivi mobili) e l'interesse per attività di ricerca nell'ambito dei learning object e per la definizione di ontologie pedagogiche.
  • Framework e prototipi per la Digital Literacy Il termine \"Digital Literacy\" si riferisce ad un insieme di attitudini e competenze (non solo tecniche) necessarie per vivere in una società profondamente modificata dalle tecnologie. Mentre il Parlamento Europeo considera esplicitamente la digital literacy come una competenza chiave, la ricognizione Eurostat 2005 ha mostrato come gran parte della popolazione europea manca delle capacità alla base di tale competenza. Ne segue l'importanza di sviluppare metodi e strumenti innovativi che possano migliorare tale situazione. L'Istituto ha sviluppato vari progetti in questo settore e si occupa, in particolare, di formazione continua degli adulti e formazione professionale degli insegnanti, contribuendo alla definizione di un framework europeo comune.
  • *** I CONTRATTI DI RICERCA DAL 2003 AD OGGI

    ATTIVITA' VINCOLATA

    Progetto FAD (2003) Convegno “La formazione a distanza: uno strumento a disposizione delle organizzazioni per lo sviluppo delle risorse umane”. Progetto finanziato dalla REGIONE SICILIANA (Finanziamento da terzi pari a € 2.500,00) Progetto ESPERFAD (2003) Esperti nella Formazione a Distanza. Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 82.832,00) Progetto QFAD (2003) Metodologie e tecnologie per la qualità nei processi FAD. Progetto finanziato dal Ministero delle Comunicazioni (Finanziamento da terzi pari a € 785.381,00) Progetto PROCOPIUS (2003) Ricerca-azione per la sperimentazione relativa a metodiche e tecnologie del collaborative learning. Progetto finanziato dal Liceo Classico \"Giosuè Carducci\" di Merano (Finanziamento da terzi pari a € 8.500,00) Progetto ULEARN (2001-2003) A European lifelong learning system on ICT in education for pioneer teachers. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 139.282,00) Progetto MEDEA (2004) Realizzazione corso on line per docenti \"MEDEA - Metodologie e Didattiche per l'Educazione Ambientale\". Progetto finanziato dal Consorzio per le Ricerche e le Applicazioni di Tecnologie Innovative - CRATI (Finanziamento da terzi pari a € 10.000,00) Progetto ITALES (07/2001 – 06/2004) Innovative Teaching and Learning Environments for Schools. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 164.192,00) Progetto SD2 (2004) Creazione di un servizio telematico di informazione sul software didattico per la formazione del personale docente. Progetto finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR e dal CNR URP (Finanziamento da terzi pari a € 210.000,00) Progetto COPERNICO (2005) Formazione mirata a docenti di scuola media secondaria di area matematica. Progetto finanziato dall'Istituto Tecnico Italo Calvino - Genova (Finanziamento da terzi pari a € 10.000,00) Progetto EDU-ROBOT (2003-2005) Teacher training in the application of ICT, robotics and new technology in learning processes and methodologies. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 21.120,00) Progetto SP6 (2003-2005) Web Learning per la qualità del capitale umano SP6 (legge 449/97). Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 15.495,00) Progetto Polo - MIUR (2003-2005) Polo scientifico e tecnologico nel settore delle ICT per la didattica e l'alta formazione. Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca -MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 592.534,91) Progetto FIRB (2003-2005) Nuove tecnologie per la formazione permanente e reti nel sistema socioeconomico italiano. Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 54.000,00) Progetto IRRE LOMBARDIA (2004-2005) Attività di formazione mirata a docenti di scuola primaria di area matematica nell'ambito dell'attività di consolidamento delle ricerche relative ai progetti Ulearn-Itales. Progetto finanziato dall'Istituto Regionale di Ricerca Educativa - IRRE Lombardia (Finanziamento da terzi pari a € 16.000,00) Progetto TELEPEERS (2004-2005) Self-regulated Learning in Technology Enhanced Learning Environments at University Level: a Peer Review. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 32.000,00) Progetto UTEACHER (2004-2005) European teachers professional development in ICT for education. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 68.498,00) Progetto WEBLABS (2002–2005) New representational infrastructures for e-learning. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 217.719,00) Progetto ASD (2006) Nuove Tecnologie e Disabilità Azione 3 \"Accessibilità del Software Didattico\" Progetto finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 200.000,00) Progetto HSH (2003-2006) HSH@Network - Hospital School Home. Progetto finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 480.318,00) Progetto SO.DI.LINUX (2003-2007) Diffusione strumenti didattici Open Source. Progetto finanziato dall'Ass.ne Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico-AICA (Finanziamento da terzi pari a € 48.000,00) Progetto LAB TD (2004-2007) Contributo per l'avviamento di un centro, presso un istituto scolastico genovese, per l'aggiornamento dei docenti sulle tecnologie didattiche. Progetto co-finanziato da Fondazione Carige di Genova (Finanziamento da terzi pari a € 304.450,00 Progetto INDIRE (2003-2007) Collaborazione scientifica finalizzata alla realizzazione e gestione dei portali Handitecno e Intercultura. Progetto finanziato dall'Istituto per l'innovazione e la ricerca educativa - INDIRE (Finanziamento da terzi pari a € 72.000,00) Progetto KALEIDOSCOPE (2004-2007) Concepts and Methods for Exploring the Future of Learning with Digital Technologies - Network of excellence Kaleidoscope. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 290.000,00) Progetto MED MY SEA (2007) Collaborazione ad attività di ricerca nell'ambito del progetto Med.My.Sea (PIC INTERREG III B ARCHIMED) nella progettazione e realizzazione del \"Project-game for elementary school\". Progetto finanziato da CNR -IRAT su fondi iniziativa comunitaria INTERREG III B (Finanziamento da terzi pari a € 20.000,00) Progetto SLOOP (2005-2007) Sharing Learning Objects in an Open Perspective. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 44.531,00) Progetto SSIS (2003-2007) Formazione di aspiranti insegnanti nel campo delle tecnologie didattiche. Progetto finanziato dalla Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario dell'Università di Genova - SSIS (Finanziamento da terzi pari a € 75.514,00) Progetto VICE (2003-2007) Progetto MIUR \"VICE Comunità virtuali per la formazione\". Progetto co-finanziato da CNR- ISTI su fondi MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 84.710,00 Progetto ODAS (2007) Laboratorio marino d'altura ODAS ITALIA 1, un'isola in miniatura tutta da scoprire. Progetto finanziato dal CNR- ISSIA su fondi MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 4.500,00) Progetto EUNIC (01/2006-06/2007) Eu-NIC towards European \"conceptual approach\" to digital literacy. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 37.300,00 Progetto Specializzazione laureati ICT (2007-2008) Programma di Specializzazione di Giovani Ricercatori nel Settore delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (ICT) e loro Applicazioni. Progetto co-finanziato da POR REGIONE SICILIANA (Finanziamento da terzi pari a € 142.648,00) Progetto CORFAD (2005-2008) Centro di Competenza per la Promozione e il Testing di Metodologie e Prototipi di Ambienti Per l'Orientamento e la Formazione a Distanza. Progetto co-finanziato da POR REGIONE SICILIANA mis 3.15 ricerca (Finanziamento da terzi pari a € 446.738,00) Progetto EFELCREN (2007-2008) Educational flexible and creative environments. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 32.520,00) Progetto E-START (2007-2008) Digital Literacy Network for Primary and Lower secondary (K-9) Education. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 11.984,88) Progetto LOGIVALI (2006-2008) Realizzazione di prove per la valutazione di competenze/abilità di pensiero logico-stratagico a livello di scuola primaria (Progetto finalizzato FINVALI 2005). Progetto co- finanziato dall'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione - INVALSI (Finanziamento da terzi pari a € 49.925,00) Progetto REMATH (2005-2008) Representing Mathematics with Digital Media. Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 318.000,00) Progetto STEEL (07/2007 - 01/2011) Sistemi, Tecnologie abilitanti e metodi per la formazione a distanza. Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 258.200,00) Progetto SHARE.TEC (06/2008-05/2011) SHAring digital Resources in the Teaching Education Community Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 365.879,00) Progetto WEL (2008) Studio e messa a punto dell'attuazione di un piano per l'analisi del follow-up del progetto “Università in Rete” Progetto co-finanziato dall'Univeristà degli Studi di Genova (Finanziamento da terzi pari a € 15.000,00) Progetto ALADIN 2.0 (2008-2009) Progettazione e sviluppo di attività sperimentali sull'uso didattico delle TIC. Prosecuzione dell'azione. (2 Convenzioni) Progetto co-finanziato da Intendenza Scolastica Italiana della Provincia di Bolzano (Finanziamento da terzi pari a € 14.000,00) Progetto UPS LIVORNO (2008) Attività di aggiornamento docenti di sostegno sui temi della dislessia e della discalculia nonché dei non vedenti e non udenti Progetto co-finanziato dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno (Finanziamento da terzi pari a € 9.500,00) Progetto DD S.GIOVANNI BATTISTA di GENOVA (2008-2009) Progettazione e gestione di un percorso di formazione blanded per i docenti di sostegno Progetto co-finanziato da DD GE 36 S.Giovanni Battista (Finanziamento da terzi pari a € 2.800,00) Progetto TIC@SCHOOL (12/2008-11/2010) Definizione di strumenti e strategie che favoriscano l'avvio di una rete territoriale sul tema “Tecnologie e scuola” Progetto co-finanziato da Scuola Secondaria Statale “Don Milani-Colombo” di Genova (Finanziamento da terzi pari a € 30.000,00) Progetto CNR-URP (2008) Riprogettazione del sito web dell'URP – CNR Progetto co-finanziato da CNR-URP (Finanziamento da terzi pari a € 6.000,00) Progetto PRIN 2007 (09/2008-08/2010) Insegnare e apprendere l'algebra sfruttando le caratteristiche operative e rappresentative del sistema digitale Alnuset. Progetto co-finanziato da Università degli Studi di Genova (Finanziamento da terzi pari a 20.000,00) Progetto PRIN 2007 (09/2008-08/2010) Supporto alla progettazione di piani pedagogici per l'apprendimento della matematica attraverso la messa a punto di un ambiente online dedicato Progetto co-finanziato da Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” - Vercelli (Finanziamento da terzi pari a 12.300,00) Progetto SSIS (2008-2010) Formazione di aspiranti insegnanti nel campo delle tecnologie didattiche Progetto co-finanziato da Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario dell'Università di Genova SSIS (Finanziamento da terzi pari a 20.138,00) Progetto LABINS (2008) Laboratorio propedeutico alla realizzazione degli sportelli turistici presso gli istituti scolastici delle isole minori siciliane Progetto co-finanziato da Comune di Lipari (Finanziamento da terzi pari a 24.000,00) Progetto TENEGEN (2008-2010) Connect the teachers to reach and teach the net generation Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 34.800,00) Progetto JAVA (2008) Esperti in tecnologie Java per lo sviluppo di sistemi informativi aziendali Progetto co-finanziato dalla Regione Siciliana (Finanziamento da terzi pari a € 33.404,00) Progetto STELLAR (2009-2012) Network of Excellence – Sustaining Technology Enhanced Learning Large-scale multidisciplinary Reseach – Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 231.318,00) Progetto MOTILL (2009-2010) Mobile learning Technologies in lifelong learning: Best Practices Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 58.926,66) Progetto SLOOP2DESC(2009-2011) Sharing Learning Objects in an Open Perspective to Develop European Skills and Competences Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 57.621,00) Progetto WISE (06/2009 - 10/2012) Wiring Individualised Special Education Progetto co-finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca - MIUR (Finanziamento da terzi pari a € 176.239,00) Progetto RETE IDRA (2009-2010) Sviluppo e diffusione del software libero nelle scuole. Progetto finanziato dall'Istituto Secondario Superiore di Finale Ligure (Finanziamento da terzi pari a € 3.150,00) Progetto TRA SVANTAGGIO E SICUREZZA (09/2009 - 08/2011) Formazione docenti, personale ATA e studenti delle prime classi delle scuole secondarie di secondo grado. Progetto finanziato dall’IPSSARCT “A.Panzini” di Senigallia (2 convenzioni) (Finanziamento da terzi pari a € 23.000,00) Progetto D.S.A. CORNIGLIANO (2010) Formazione docenti su D.S.A. Progetto finanziato dall'I.C. Cornigliano di Genova (Finanziamento da terzi pari a € 1.800,00) Progetto TE.DI.RETT.(2010) Sindrome di Rett: ipermedia e apprendimento con il computer Progetto finanziato dall'I.C. Cornigliano di Genova (Finanziamento da terzi pari a € 2.000,00) Progetto GaLA (09/2010 – 08/2014) Network of Excellence - Game and Learning Alliance Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 118.908,00) Progetto UNISCHOOLABS (10/2010 – 09/2012) Condivisione di laboratori scientifici presenti nelle Università da parte di scuole europee usando tecniche di accesso a distanza Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 47.638,00) Progetto BASILICATA (2010) Creazione e formazione del bisogno di patrimonio culturale. ITD svolgerà ricerche su elaborazione ed implementazione di metodologie e tecnologie didattiche avanzate per la fruizione dei beni culturali da parte di minori mediante di dispositivi mobili. Progetto finanziato da CNR-ITABC (Finanziamento da terzi pari a € 25.000,00) Progetto ETNA (01/2011 – 12/2013 ) Network of Excellence - European Thematic Network on Assistive Information and Communication Technology Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 24.000,00) Progetto V-MUST (02/2011 – 01/2015) Network of Excellence - Virtual Museum Transnational Network Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 55.900,00) Progetto VODIE (12/2010 - 11/2012) Vocation Education of Visually Impaired People via Distance Education Progetto co-finanziato dalla UE (Finaziamento da terzi pari a € 55.703,00) Progetto LE NUOVE TECNOLOGIE PER RISCOPRIRE LE PROFESSIONI E LA CULTURA PALERMITANA (DURATA 11/2010 - 10/2011) Progetto finanziato dalla Regione Sicilia (Finaziamento da terzi pari a € 36.340,80) Progetto LABORATORIO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO GUIDATO (DURATA 2011) Progetto finanziato dalla Regione Sicilia (Finaziamento da terzi pari a € 32.036,45) Progetto ATT UNIGE (2011) Attività di consulenza per la formazione di docenti della Facoltà di Medicina sulla progettazione e la conduzione di corsi blended Progetto finanziato da Facoltà di Medicina e Chirurgia - UNIGE (Finanziamento da terzi pari a € 5.000,00) Progetto USR Liguria (2011) Tecnologie a supporto della didattica in presenza di DSA Progetto finanziato da USR Liguria (Finanziamento da terzi pari a € 3.750,00) Progetto MAGICAL (01/2012 – 03/2014) LLP Multilateral Project – MAking Game In CollaborAtion for Learning Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 130.161,00) Progetto eSG (10/2011 – 03/2014) LLP Erasmus - Stimulating entrepreneurship through Serious Games Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 68.795,00) Progetto METIS (11/2012 - 01/2015) LLP - Meeting teachers co-desing needs by means of Integrated Learning Environments Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 46.408,00) Progetto I-Treasures (02/2013-01/2017) ICT FP7 - Intangible Treasures - Capturing the Intangible Cultural Heritage and Learning the Rare Know-How of Living Human Treasures Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 270.533,00) Progetto WEL@LUB (11/09/2012 - 30/03/2013) Studio, messa a puntoed erogazione di un intervento formativo sulle metodiche di progettazione di corsi universitari erogati con il supporto delle ICT Progetto finanziato dalla Libera Università di Bolzano (Finanziamento da terzi pari a € 30.000,00) Progetto INSPIRING SCIENCE (01/02/2013 - 31/05/2016) CIP-ICT-PSP-2012-6 - Inspiring Science - Large Scale Experimentation Scenarios to Mainstream eLearning in Science, Mathematics and Technology in Primary and Secondary Schools Progetto co-finanziato dalla UE (Finanziamento da terzi pari a € 107.100,00) Progetto TOL4WEL@UNIPMNO Tutoring Online e Web Enhanced Learning Studio, messa a punto e gestione di un piano per la formazione di docenti universitari e tutor di rete sui temi del Web Enhanced Learning Progetto finanzianto dall'Università del Piemonte Orientale (Finanziamento da terzi pari a € 15.000,00) Progetto TRIS (03/2013 - 04/2014) Nuove tecnologie e Inclusione Educativa per Studenti Impossibilitati alla Normale Frequenza Scolastica Progetto finanziato dalla Fondazione Telecom Italia (Finanziamento da terzi pari a € 89.353,25) Progetto Digital Library (8/2013 - 10/2014) Science & Technology Digital Library Handitecno Smart Angel PSO

    ATTIVITA' CONTO TERZI

    Progetto ATENE (2004) Atene: Advanced Technologies Encouraging New Employment. Progetto finanziato da ROI SRL (Finanziamento da terzi pari a € 7.412,00) Progetto BUSINESS INTELLIGENTE (2006) Business Intelligente. Progetto finanziato da FOF Srl (Finanziamento da terzi pari a € 17.580,00) Progetto AZIENDE SICILIANE (2006) Promozione e sostegno al sistema regionale per la ricerca e l'innovazione. Progetto finanziato da AZIENDE SICILIANE (Finanziamento da terzi pari a € 81.115,00) Progetto ECM- Policlinico (2005-2007), (2008-2010) e (2011-2012) Studio, progettazione e implementazione di percorsi e ambienti di apprendimento per il personale dell'Azienda Ospedaliera. Progetto finanziato POLICLINICO P. GIACCONE- Palermo (3 convenzioni) (Finanziamento da terzi pari a € 776.020,00) Progetto DIOGENES (2008-2009) Sviluppo locale di distretti industrilali tramite attività di orientamento e formazione per giovani e operatori pubblici. Progetto finanziato da Provincia di Arezzo (Finanziamento da terzi pari a € 10.080,00) Progetto Knowledge management - Comune di Canicatti' (2009-2010) Knowledge management per la PA. Progetto finanziato da Comune di Canicattì (Finanziamento da terzi pari a € 57.000,00) Progetto FaSOL (09/2010 – 08/2011) Consulenza scientifica relativa al progetto regionale Azione 1.2.2 \"Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale\" nell'ambito del POR-FESR (2007-2013) Progetto finanziato da EL.S.EL Srl (Finanziamento da terzi pari a € 81.600,00) Progetto GSE (04/2011 - 03/2012) Progetto finanziato dal Gestore Servizi Energetici GSE S.p.A. (Fianziamento da terzi pari a € 30.000,00) Progetto Edutainment (2012) Educazione ed intrattenimento nella didattica laboratoriale per competenze (Finanziamento da terzi pari a € 21.100,00) Progetto Cl@ssi 2.0 (2012) Partecipazione ai gruppi di lavoro nazionali e regionali sia online che in presenza previsti dal progetto e supporto all'attività di progettazione di alcuni istituti scolastici siciliani. (Finanziamento da terzi pari a € 7.500,00)

    ATTIVITA' ISTITUZIONALE

    Progetto Vocalsearch (2000-2003) ICT to support blind people Progetto Percezione FAD (2003-2004) Students' perception of Distance Education Quality Progetto M-Learn (2003-2004) Mobile learning Progetto Didabrowser (2003-2004) Didabrowser: is an Internet tool to support learning during web surfing and stimulate the awareness of the learner while exploring the different sites used in didactic activities. Progetto Il bosco incantato (2002-2004) Il bosco incantato (The Spellbound Wood) is a multimedia environment of interactive learning to recover and promote cognitive and metacognitive skills needed to understand and solve mathematical problems. Progetto ELSE (2005) Difficoltà di lettura e scritture di alunni sordi: itinerari di recupero. Progetto SOLE (2001-2005) TD come supporto all'apprendimento logico-matematico nella scuola elementare. Progetto XANADU (2001-2007) Technology Enhanced Learning e Didattica Universitaria. Progetto I.P.S. (2006-2009) Information problem solving. Progetto Didattica cooperativa in rete (2005-2007) Metodolgie e sistemi di supporto alla didattica cooperativa in rete internet. Progetto FILO (2004-2008) Formazione Insegnanti con i Learning Objects. Progetto Piattaforma STAT (2001-2008) Piattaforma per il corso di laurea on line \"Scienze e tecnologie per l'ambiente e il Turismo\". Progetto IO ROBOT (2007) Educational robotics.

    RICERCA SPONTANEA A TEMA LIBERO e SVILUPPO COMPETENZE

    Progetto COM.TEL (2005-2006) Peculiarità della comunicazione scritta nei contesti di apprendimento in rete. Finanziamento ad hoc CNR € 3.702,00 Progetto GIOCHI (2005-2006) Imparare nell'era di Internet. Finanziamento ad hoc CNR € 21.600,00 Progetto \"Information Problem Solving\" (2008-2009) Competenza interrogativa e costruzione autonoma di conoscenza a partire da informazione multimediale in rete Finanziamento ad hoc CNR € 9.500,00 (literal)
    Unità organizzativa di supporto

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