Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA)

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  • Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA) (literal)
  • Institute for the Study on Ancient Mediterranean (ISMA) (literal)
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  • L’ISMA nasce dalla volontà dell’Ente di creare un grande polo di eccellenza sugli studi umanistici, tramite l’integrazione delle discipline storico-archeologiche con le più innovative tecnologie informatiche. L’idea di costituire degli Istituti umanistici all’interno del CNR venne a partire dagli anni ’60 a grandi studiosi del calibro di Giovanni Pugliese Carratelli e Carlo Gallavotti per l’area egeo-anatolica, di Sabatino Moscati per l’ambito fenicio-punico e di Massimo Pallottino per l’area etrusco-italica. Lo scopo era quello di ampliare alcuni ambiti disciplinari meno trattati nel mondo universitario, affrontandoli in modo più integrato e comparativo. Dopo alcuni decenni in cui tali discipline sono state svolte in Istituti diversi e fra loro distinti, si è giunti all’alba del III millennio alla presa di coscienza che la ricerca moderna deve avere uno sguardo sempre più integrato, interculturale e multiculturale, capace di unire metodologie e tecnologie antiche e nuove, che vadano aldilà degli stretti ambiti disciplinari. Da qui la creazione dell’ISMA, la cui area geografica di riferimento è la poliedrica koiné del bacino del Mediterraneo e del Vicino Oriente, e il cui arco cronologico va dal IV millennio a.C. fino ai primi secoli della nostra era. Le discipline generali che costituiscono il focus dell’Istituto sono l’archeologia, la storia, la filologia, l’epigrafia e l’informatica applicata ai beni culturali, con varie e specifiche sottospecializzazioni interne. Attualmente l’Istituto consta di 27 ricercatori e 15 tecnici/amministrativi. (literal)
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  • ISMA (literal)
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  • Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA) (literal)
  • Institute for the Study on Ancient Mediterranean (ISMA) (literal)
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Collaborazioni
  • QUESTA PAGINA E' IN CORSO DI AGGIORNAMENTO L’Istituto svolge le seguenti attività in collaborazione con Enti pubblici: Ricerche storico-archeologiche a Althiburos/Medeina (Tunisia), in collaborazione con L’Institut National du Patrimoine della Tunisia e grazie ad un finanziamento del Ministero per gli Affari Esteri Italiano. Ricerche storico-archeologiche in Libano, in collaborazione con la Direction Générale des Antiquités du Liban e il sostegno del Ministero per gli Affari Esteri Italiano. Ricerche storico-epigrafiche e numismatiche sul sito di Iol/Caesarea (Algeria), in collaborazione con le istituzioni culturali algerine e il sostegno del Ministero per gli Affari Esteri Italiano. Ricerche archeologiche e museali in Sardegna in collaborazione con le Soprintendenze, i musei e gli enti territoriali locali. Collaborazioni in atto con gli Assessorati alla Cultura per la Regione Lazio, la Provincia di Rieti e vari Comuni della Sabina tiberina per la realizzazione della rete museale dei Musei locali. Ricerche archeologiche in Sabina - scavi e ricognizioni topografiche - in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Lazio ed il sostegno degli enti territoriali e dei musei civici. Ricerche archaologiche in Etruria meridionale - scavi nell'area urbana di Caere, ricognizioni topografiche nel territorio falisco, ricerche a Veio - in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica all'Etruria meridionale. Collaborazione con la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen per lo studio, il restauro, l’allestimento e l’edizione scientifica dei materiali archeologici da Colle del Forno, in Sabina. Collaborazione con il Metropolitan Museum of Art di New York per il restauro e lo studio del carro bronzeo arcaico da Monteleone di Spoleto. (literal)
Attività di formazione
  • Insegnamento di Archeologia e Geografia del Vicino oriente Antico, Pontificio Istituto Biblico, Anno Accademico 2013-2014 (dott.ssa Ida Oggiano) Insegnamento di Egittologia, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Università Sapienza di Roma, Anno Accademico 2013-2014 (dott.ssa Giuseppina Capriotti) Insegnamento di Etruscologia e Antichità Italiche, Università Federico II di Napoli, Anno Accademico 2013-2014 (dott.ssa Laura Ambrosini) Insegnamento di Paletnologia e Protostoria Europea, Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, Università della Basilicata - Sede di Matera, Anno Accademico 2013-2014 (dott. Marco Bettelli) QUESTA PAGINA E' IN CORSO DI AGGIORNAMENTO (literal)
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  • Via Salaria km 29,300 (literal)
Cap
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Città
  • Monterotondo Stazione (literal)
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  • RM (literal)
Telefono
  • +39 06 06 90672670 (literal)
Codice CDS
  • 092 (literal)
Servizi
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Competenze
  • NULL (literal)
Email
  • direttore@isma.cnr.it (literal)
  • mailto:direttore@isma.cnr.it (literal)
Indirizzo
  • Via Salaria km 29,300 - 00015 Monterotondo Stazione (RM) (literal)
Direttore
Missione
  • L’ISMA svolge ricerche interdisciplinari di carattere storico, archeologico e filologico-epigrafico relative ad una vasta area geografica e ad un ampio arco cronologico: le sue attività riguardano le civiltà antiche del Vicino Oriente e del bacino del Mediterraneo (Egeo, area etrusco-italica e fenicio-punica, età classica e tardo-antica), coprendo un periodo che va dal IV millennio a.C. fino ai primi secoli della nostra era. I metodi della ricerca storica sono integrati da archeometria e informatica, con lo scopo di realizzare anche soluzioni innovative avanzate applicabili alle fonti storiche, ai dati archeologici e a quelli epigrafico-linguistici. Nato nel 2013 dalla fusione dell’Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo Antico (ISCIMA) e dell’Istituto di Studi sulle Civiltà dell’Egeo e del Vicino Oriente (ICEVO), l’Istituto intrattiene strette collaborazioni con Enti locali, Soprintendenze, Musei ed altre Istituzioni nazionali e con Enti di ricerca e Istituzioni di numerosi Paesi stranieri europei ed extra-europei. (literal)
Attività di ricerca
  • Dal punto di vista cronologico, le attività dell’ISMA coprono un ampio arco temporale che va dal IV millennio a.C. ai primi secoli della nostra era. Dal punto di vista geografico e culturale gli ambiti di ricerca dell’Istituto comprendono: - -IL VICINO ORIENTE E IL MEDITERRANEO ORIENTALE: o Civiltà della Mesopotamia o Area siro-palestinese o Cipro o Civiltà Egizia - IL BACINO DELL'EGEO: o Civiltà dell’Anatolia o Civiltà Egee - L'AFRICA SETTENTRIONALE, LA SPAGNA, LA SARDEGNA: o Civiltà fenicio-punica - IL MEDITERRANEO CENTRALE CON LA PENISOLA ITALIANA E LE SUE ISOLE: o Protostoria italiana o Etruscologia o Archeologia dell’Italia pre-romana o Archeologia romana e tardo-antica A questi studi si affiancano poi ricerche di storia degli studi e storia del collezionismo che si integrano profondamente sia con le competenze di antichistica sia con studi relativi alla storia del XX secolo: - Storia degli studi di antichità - Storia del collezionismo di antichità Tutti questi ambiti sono poi profondamente integrati da ricerche orientate verso l’analisi di aspetti originali e innovativi connessi con l’interazione fra strumenti informatici e studi antichistici. - L’attività è intesa all'INFORMATIZZAZIONE, MODELLIZZAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI NUOVE METODOLOGIE DI INDAGINE E MODELLI FORMALI per una conoscenza arricchita del patrimonio storico-archeologico, tramite: o Codifica e rappresentazione digitale dei dati di scavo, di laboratorio e di archivio o Formalizzazione delle procedure di indagine archeologica o Realizzazione di siti web e prodotti multimediali nel campo educativo e culturale, con particolare riferimento al settore museale o Pubblicazione della rivista open access «Archeologia e Calcolatori» e sviluppo di tecnologie di supporto all'open science. A tale attività di ricerca si affianca poi una ricca ATTIVITA' EDITORIALE con quattro periodici: o Studi Micenei ed Egeo-Anatolici (SMEA), attiva dal 1966 o Rivista di Studi Fenici (RSF), attiva dal 1973 o Archeologia e Calcolatori, attiva dal 1990 o Mediterranea, attiva dal 2004 e diverse collane monografiche: o Incunabula Graeca (IG) o Documenta Asiana (DA) o Biblioteca di Antichità Cipriote (BC) o Corpus der hurritischen Sprachdenkmäler (ChS) Tutte queste competenze si integrano e si confrontano per offrire un approccio sempre più innovativo e completo allo studio delle Scienze dell’Antichità. PAGINA IN CORSO DI AGGIORNAMENTO (literal)
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