Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie \"Massimo Severo Giannini\" (ISSIRFA)

Type
Label
  • Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie \"Massimo Severo Giannini\" (ISSIRFA) (literal)
  • Institute for the Study of Regionalism, Federalism and Self-Government \"Massimo Severo Giannini\" (ISSIRFA) (literal)
Comment
  • The Institute was founded in 1971 as an initiative of the late Massimo Severo Giannini, the noted Italian legal scholar, under the name of the Istituto di Studi sulle Regioni. The Institute is multidisciplinary, comprehending the fields of public law, economics and finance and political science. Since 2003, following the reorganization of the CNR institutes, it assumed its new name, which, while confirming the cultural identity, underscores the commitment on the comparison studies and the autonomies. Since 2010 the management was taken over by prof. Stelio Mangiameli, who replaced prof. Antonio D'Atena. The Institute was set up at the time when the ordinary statute regions were beginning to exercise their responsibilities and since then the activities of the institute have been focusing on a series of research projects on the effects of the recent constitutional, administrative and financial reforms of regionalism and local government. The principal research activities include: constitutional and administrative models of regionalism in Italy and other countries; the distribution of functions and forms of inter-connection between the State, the regions and local governments; the regions and legislative arrangements of the European Community; analysis of specific sectors of regional and local government interest. The Institute is carrying out its research activities in collaboration with the universities and with other leading research institutions in Italy and abroad. During the last 15 years, it has been working with the Research Service of the Chamber of Deputies, the Regional Councils, the Conference of Regional Presidents and with single regions in the preparation of an annual report on national and regional legislation, on such questions as regional and local government relations and regionalism, federalism and welfare. Finally, it has been collaborating with the Department of Regional Affairs, with Ministry of Labour on development of a web site that provides the updated legislation on immigration and it is, too, national contact point for EU for migration policy. The Institute has organised national and international conferences; between these, it participates constantly at the annual conference of International Association of Centers for Federal Studies (IACFS), of which it is a member. The Institute also carries out research and consultancy for national and regional institutions. These provide to it financial resources to supplement its CNR budget and at the same time enrich its knowledge base. Activities of this kind have been, for example, collaboration with the region Basilicata for writing the regional statute, the secondment of staff in the legislative offices of the regions of Campania and Lazio. It has even a long history of research on regional finance, that includes the Observatory on Regional Finance, published since 1981, which provides a detailed breakdown of regional revenues and expenditures. Numerous studies have been made of fiscal federalism. To them was added a three-year analysis of the system of regional credit. Specific areas of depth study were those of health care and regionalism and federalism. In the past, it has worked with the CNR Department of Human Science on \"Migration Project\", with the Ministry of the Treasury in developing models for the medium term forecasting of public health expenditure; with the Ministry of Health on fiscal federalism and national standards of health expenditure and with the Department of Regional Affairs on the reform of “Statutes” for the implementation of the national reforms for “administrative federalism”; with Calabria regionfor the preparation of the Regional Operational Programme for the Utilisation of EU Structural Funds 2000-2006. The Institute was heavily involved in a major research programme funded by the National Research Council, “Project for the Study of the Organisation and Financing of the Public Administration”, and published a series of research reports as a result. It also participated in a number of Strategic Projects, again financed by the CNR, in particular on environmental protection. The Institute was project leader and co-ordinator of the Strategic Project \"Nature of and Prospects for Activities of the Regions”, which looked at how the regions have exercised their legislative and administrative powers and the more important organisational and financial issues which have emerged. It was even involved in the Impact Project, financed by the European Union and co-ordinated by the London School of Economics, which assessed the impact of health reform on the performance of the health care systems in the UE member states. The Institute is stocked of a rich library and publishes a number of monographs and research reports. (literal)
  • L'Istituto è stato fondato nel 1971 per iniziativa del compianto Massimo Severo Giannini, illustre giurista italiano, con il nome di \"Istituto di Studi sulle Regioni\". L'Istituto svolge attività multidisciplinare, negli ambiti del diritto pubblico, dell’economia e finanza e delle scienze politiche. Dal 2003, a seguito della riorganizzazione degli istituti del CNR, ha assunto il suo nuovo nome, che ne sottolinea l'impegno sugli studi comparati e sulle autonomie. Dal 2010 la direzione è del prof. Stelio Mangiameli, che ha sostituito il prof. Antonio D'Atena. L'Istituto è stato istituito nel momento in cui le regioni a statuto ordinario cominciavano a esercitare le loro funzioni; da allora le sue attività si sono concentrate, con una serie di progetti di ricerca, sugli effetti delle riforme costituzionali, amministrative e finanziarie del regionalismo e del governo locale. Le attività di ricerca principali sono: modelli costituzionali e amministrativi del regionalismo in Italia e in altri paesi; la distribuzione delle funzioni e forme di inter-connessione tra lo Stato, le regioni e gli enti locali; le regioni e le disposizioni legislative della Comunità europea; l'analisi di specifici settori di interesse regionale e locale. L'Istituto sta svolgendo le sue attività di ricerca in collaborazione con università e altri istituti di ricerca leader in Italia e all'estero. Da 15 anni sta operando con il Servizio Studi della Camera dei Deputati, con i Consigli regionali e con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni per la preparazione di una relazione annuale sulla legislazione nazionale e regionale, su questioni come relazioni regionali e locali di governo e il regionalismo, il federalismo e il welfare. Infine, collabora con il Dipartimento per gli affari regionali sul tema dello sviluppo delle aree montane e interne e con il Ministero del Lavoro per lo sviluppo di un sito web che fornisce la normativa aggiornata in materia di immigrazione ed è punto di contatto nazionale del network europeo per la politica di migrazione. L'Istituto organizza e ha organizzato convegni nazionali e internazionali; partecipa inoltre annualmente alla conferenza annuale della Associazione Internazionale dei Centri di Studi federali (IACFS), di cui è membro. Svolge specifiche attività di ricerca e consulenza per le istituzioni nazionali e regionali. Questi progetti forniscono le risorse finanziarie per integrare il finanziamento CNR e allo stesso tempo arricchire la sua base di conoscenze. Tra essi si citano, ad esempio, la collaborazione con la Regione Basilicata per la scrittura dello statuto regionale e il distacco di proprio personale negli uffici legislativi delle regioni Campania e Lazio. L’ISSiRFA ha anche una lunga storia di ricerca sul tema della finanza regionale, i cui risultati confluiscono, dal 1981, anche nella pubblicazione di un Osservatorio sulla finanza regionale contenente la ripartizione dettagliata dei dati delle entrate e delle spese regionali. A ciò si aggiungono i numerosi studi sul tema del federalismo fiscale. A queste ricerche si è recentemente aggiunto un progetto triennale di analisi del sistema del credito regionale. Altre specifiche aree di approfondimento sono state quelle delle politiche sanitarie e della loro evoluzione in coerenza con lo sviluppo del regionalismo e del federalismo. In passato l’Istituto ha lavorato con il Dipartimento CNR di Scienze Umane nell’ambito del \"Progetto Migrazione\", con il Ministero del Tesoro per lo sviluppo di modelli per la previsione a medio termine della spesa sanitaria pubblica, con il Ministero della Salute sul tema del federalismo fiscale e delle norme nazionali di spesa sanitaria e con il Dipartimento per gli affari regionali sulla riforma della \"Statuti\" per l'attuazione delle riforme nazionali del \"federalismo amministrativo\"; con la regione Calabria per la preparazione del programma operativo regionale per l'utilizzo dei Fondi strutturali europei 2000-2006. L'Istituto è stato fortemente coinvolto in un importante programma di ricerca finanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, \"Progetto per lo studio della Organizzazione e finanziamento della Pubblica Amministrazione\", e ha pubblicato una serie di rapporti di ricerca come risultato. Successivamente ha collaborato con altri Istituti nazionali di ricerca (FORMEZ e CENSIS) sempre nell’ambito di progetti inerenti l’innovazione della Pubblica Amministrazione. Ha inoltre partecipato a una serie di progetti strategici, ancora una volta finanziati dal CNR, in particolare in materia di protezione ambientale. E’ stato responsabile e coordinatore del Progetto Strategico sulla \"Natura e prospettive delle attività delle Regioni\", dedicato all’analisi delle modalità con cui le regioni hanno esercitato le loro competenze legislative e amministrative e le più importanti questioni organizzative e finanziarie che sono emerse. E’ stato inoltre parte del progetto Impact, finanziato dall'Unione europea e coordinato dalla London School of Economics, che ha valutato l'impatto della riforma sanitaria sulle prestazioni dei sistemi di assistenza sanitaria negli stati membri UE. Infine, l’Issirfa è un importante centro di documentazione sulle sue tematiche di ricerca, grazie alla scelta di dotarsi di una biblioteca ricca della documentazione istituzionale e scientifica. Pubblica inoltre una serie di monografie e rapporti di ricerca. (literal)
Istituto esecutore di
Prodotto
Ha afferente
Codice
  • ISSIRFA (literal)
Nome
  • Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie \"Massimo Severo Giannini\" (ISSIRFA) (literal)
  • Institute for the Study of Regionalism, Federalism and Self-Government \"Massimo Severo Giannini\" (ISSIRFA) (literal)
Parte di
Afferisce a
Collaborazioni
  • Nell’ambito delle attività di ricerca l’Istituto vanta le seguenti collaborazioni: MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E COMPARAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE (referente Giulia Napolitano): London School of Economics and Political Science, ISFOL. TENDENZE E PROBLEMI DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE (referente Aida Giulia Arabia): Camera dei Deputati – Osservatorio sulla legislazione, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Consigli regionali, Osservatorio Legislativo Interregionale-OLI. ATTIVITA’ DI RICERCA E STUDIO PER L’ELABORAZIONE DEL NUOVO STATUTO REGIONALE, DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO E DELLA LEGGE ELETTORALE – REGIONE BASILICATA (referente Antonino Iacoviello): Consiglio Regionale Basilicata. LE RIFORME ISTITUZIONALI: IL PARLAMENTO, LE REGIONI, IL SISTEMA DELLA AUTONOMIE (referente Antonio Ferrara): Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. ANALISI DELLA NORMATIVA INERENTE AI TERRITORI MONTANI (referente Clelia Losavio): Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali. PROGETTARE ESPERIENZE E RISORSE CULTURALI ORIENTATE A SVILUPPARE INNOVAZIONE – P.E.R.C.OR.S.I. (referente Chiara Cavallaro): Comune della Spezia, EPS – Az. Speciale CCIAA, ISS Einaudi Chiodo, Agesci, CNGEI, YEPP, Solidarius Italia srl is. LE MIGRAZIONI, L’INTEGRAZIONE E LE POLITICHE PUBBLICHE (referente Alessandro Gentilini): Commissione Europea, Ministero dell’Interno. OSSERVATORIO SUL MERCATO CREDITIZIO REGIONALE (referente Fabrizio Tuzi): FEDERCASSE, ANFIR, ABI. PROGETTO STRATEGICO CNR INVECCHIAMENTO (referente Nicola Viceconte): Dipartimento Scienze Biomediche CNR. Negli anni l’Istituto ha, inoltre, attivato collaborazioni con: l'Università di Firenze, l'Università di Roma Tor Vergata, l'Università di Roma la Sapienza, l'Università Bocconi di Milano, l'Università di Montpellier 1, l'Indiana University (USA), Comitato delle regioni dell'Unione Europea, la Federparchi, il Censis e il Formez, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), The Centre for the Study of Law and Culture - Columbia Law School - New York, l'Institut für Völker un Europarecht - Juristische Fakultät - Humboldt Universität - Berlino- Germania, MIUR, ISTAT, FORMIT, SPAAL. (literal)
Attività di formazione
  • L’Istituto, oltre a svolgere interventi formativi mirati alle esigenze delle singole amministrazioni regionali e locali nell’ambito dei servizi di consulenza svolti, supporta la seguente attività formativa: • Dal 2012, con convenzione di durata prevista sino al 2019 con l’Univ. di Teramo, ha attivato una serie di corsi di dottorato sulle tematiche della “Tutela dei diritti fondamentali. Diritto pubblico italliano ed europeo”(XXVII° Ciclo) e sui “Processi di armonizzazione del Diritto tra Storia e Sistema” (XXXI° Ciclo); • Attività di formazione post Dottorato attraverso l’attivazione di sei assegni di ricerca sulle tematiche relative al sistema del credito regionale e le politiche in atto, la garanzia dei depositi nel quadro dell’Unione bancaria, il divario territoriale, le politiche di coesione, le nuove tecnologie ICT applicate a sistemi giuridici multi livello, la redazione di testi unici e l’adeguamento legislativo della normativa regionale, l’analisi della normativa inerente i territori montani. Il personale dell’Istituto collabora inoltre con Università nazionali ed estere in qualità di docenti a contratto: 1. Corso ‘Globalization’ and ‘Management of Innovation’ all’American University of Rome e al Birkbeck College dell’Univ. di Londra, ‘Economic Development’ al ‘Master in Human Rights and Conflict Resolution’ presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (Andrea Filippetti); 2. Corso di Diritto Costituzionale Comparato presso la facoltà di Scienze Sociali dell'Università Angelicum (Paolo Colasante); 3. Diritto pubblico comparato presso l'Università Telematica Internazionale Uninettuno (UTIU) (Antonio Ferrara); 4. Corso Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello - Laurea Magistrale in Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell'Università La Sapienza (Laura Ronchetti); 5. Corso di Diritto Alimentare nel Master Universitario congiunto di II Livello - Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento DISTU (Clelia Losavio) Infine Laura Ronchetti ha collaborato con singole lezioni o interventi al Corso di formazione “Cittadinanza e forme di esclusione sociale” dell’Università di Genova - Dipartimento di Giurisprudenza, ai corsi del LIU Global College – IOWWA State University in Rome, al Corso di dottorato di diritto pubblico del Dipartimento di giurisprudenza (Univ.La Sapienza, Roma). (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
  • Via dei Taurini, 19 (literal)
Cap
  • 00185 (literal)
Città
  • Roma (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
  • RM (literal)
Telefono
  • 0649937700 (literal)
Codice CDS
  • 091 (literal)
Servizi
  • L’Istituto fornisce servizi di consulenza ad amministrazioni locali, regionali e nazionali nonché, attraverso il suo sito, una ricca documentazione istituzionale, contributi scientifici, bibliografie e rapporti, aventi ad oggetto le Regioni, le autonomie locali e funzionali, le esperienze straniere. Esso consente anche la consultazione on-line del catalogo della biblioteca dell'Istituto. Per contatti: Segreteria ISSiRFA – tel. +39 06 49937700 - segreteria@issirfa.cnr.it La Biblioteca dell'Istituto fornisce ai ricercatori e agli utenti esterni (per i quali è aperta tre mattine alla settimana) informazioni bibliografiche e legislative e li assiste nella consultazione dei cataloghi. Permette la consultazione del materiale bibliografico posseduto (monografie, periodici, raccolte di leggi regionali, cd-rom) e fornisce document delivery ad enti o privati che ne facciano richiesta. Per orari e contatti si veda la pagina \"Biblioteche\" (literal)
Competenze
  • Le competenze scientifiche dell'ISSIRFA-CNR coprono i seguenti ambiti scientifico disciplinari: diritto pubblico, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto regionale, diritto delle autonomie locali e funzionali, diritto pubblico comparato, diritto dell'Unione europea, scienza delle finanze, economia pubblica, economia solidale. All'interno di questi ambiti l'Istituto ha competenze specifiche relativamente a: - analisi giuridico-costituzionale delle istituzioni del regionalismo e del federalismo; - comparazione tra i sistemi regionali e federali: profili politici, costituzionali e finanziari; - analisi giuridico-amministrativa dell'attività degli enti pubblici; - analisi quali-quantitativa della normativa e drafting legislativo; - analisi della giurisprudenza costituzionale, amministrativa ed europea; - analisi dei bilanci delle pubbliche amministrazioni ed in particolare degli enti territoriali; - analisi delle problematiche del federalismo fiscale; - valutazione dell'impatto di genere della normazione; - analisi delle politiche, della legislazione, della giurisprudenza e dell’organizzazione dei sistemi regionali in materia di: • migrazioni • credito • assistenza sociale • tutela ambientale • sviluppo economico ed attività produttive • politiche regionali comunitarie • ricerca e innovazione • economia solidale (literal)
Email
  • segreteria@issirfa.cnr.it (literal)
  • mailto:segreteria@issirfa.cnr.it (literal)
Indirizzo
  • Via dei Taurini, 19 - 00185 Roma (RM) (literal)
Direttore
Missione
  • Accrescere le conoscenze sul regionalismo, il federalismo e le autonomie a livello nazionale, europeo ed internazionale. Tali temi sono affrontati dall'Istituto in termini multidisciplinari, considerando i profili giuspubblicistici, economico-finanziari, politologici e comparatistici. Rientrano nella missione dell'Istituto il sistematico trasferimento delle conoscenze in favore di sedi istituzionali di diverso livello e la stretta collaborazione con università ed altre istituzioni scientifiche italiane e straniere. (literal)
Attività di ricerca
  • L’Istituto è inserito in due Aree progettuali individuate dal dipartimento di afferenza (DSU): A “Regole e istituzioni della cooperazione internazionale; integrazione europea; regionalismo, federalismo e autonomie” e B “Migrazioni”; è inserito, altresì, nell’Area Progettuale della Sede centrale - C Ricerca e Innovazione con il Progetto Osservatorio sul “Mercato creditizio” e nell’Area progettuale del Dipartimento delle Scienze biomediche con il Progetto strategico D “Invecchiamento”. L’area tematica dell’Istituto è incentrata –coerentemente con la sua missione originale – sul regionalismo e sul federalismo tra Unione europea e riforme costituzionali. Le riforme costituzionali in itinere avvalorano e potenziano il già consolidato impegno dell’Istituto nella ricerca e nello studio dei fenomeni e degli effetti legati alle modifiche politico-istituzionali che, a breve, potranno essere introdotte nell’ordinamento. I Progetti dell’Istituto, definiti all’interno delle Aree progettuali, rappresentano l’articolazione interna delle attività e contengono informazioni relative agli obiettivi, ai tempi di realizzazione e alle risorse umane e strumentali impiegati. I Progetti della prima Area progettuale (“Regole e istituzioni della cooperazione internazionale; integrazione europea; regionalismo, federalismo e autonomie”), articolati in una o più ambiti di attività le cui responsabilità sono distribuite tra ricercatori e tecnologi, sono sei: A1. MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E COMPARAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE Il Progetto raggruppa otto tematiche di ricerca: le politiche regionali, la finanza regionale, la giurisprudenza costituzionale e amministrativa, lo Stato regionalizzato, il Federalismo digitale, il divario territoriale, le politiche di coesione, la comparazione europea e internazionale. Il trasferimento delle conoscenze trova espressione in una serie di Rapporti e Relazioni periodiche quali il Rapporto sulle regioni, l'Osservatorio finanziario, la Relazione sulla Giurisprudenza costituzionale e quella sulla giurisprudenza amministrativa e in alcuni approfondimenti su singole tematiche di ricerca. A2. TENDENZE E PROBLEMI DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE Obiettivo del Progetto è l’elaborazione del contributo annuale dedicato alle tendenze e ai problemi della legislazione regionale nell'ambito del Rapporto sulla legislazione della Camera dei deputati. Le tematiche di ricerca (le fonti regionali, la qualità della legislazione, le istituzioni regionali; l’evoluzione di alcune politiche pubbliche quali le attività produttive, la sanità, le politiche socio-assistenziali e le politiche per i migranti, la finanza pubblica, la partecipazione al processo normativo dell’Unione europea) sono analizzate al fine di tentare una valutazione del concreto funzionamento delle istituzioni regionali, in termini di qualità, innovatività, efficacia e capacità di superare aspetti problematici quali, ad esempio, quelli legati al riparto delle competenze tra Stato e Regioni. A3. ATTIVITÀ DI RICERCA E STUDIO PER L’ELABORAZIONE DEL NUOVO STATUTO REGIONALE, DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE E DELLA LEGGE ELETTORALE - REGIONE BASILICATA Obiettivo del progetto è quello di assicurare adeguato supporto per la redazione degli schemi di atto per lo Statuto regionale, per il Regolamento consiliare, per la legge elettorale, nonché per la realizzazione di testi unici innovativi di coordinamento e manutenzione della normativa regionale in materia di sanità e governo del territorio. A questo si aggiunge un’attività di formazione specifica del personale tecnico-giuridico coinvolto nell’iter procedimentale per la redazione degli atti normativi indicati. A4. LE RIFORME ISTITUZIONALI: IL PARLAMENTO, LE REGIONI, IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE Gli obiettivi che si prefigge il Progetto sono due: l’elaborazione (in inglese e in italiano) di un Commentario coordinato e sistematico del nuovo testo della Costituzione, conseguente alla probabile approvazione della legge di revisione costituzionale in itinere; l’elaborazione di uno studio sistematico in ordine alla rilevazione delle nuove delimitazioni di materie legislative desumibili dai nuovi cataloghi ricavabili dal testo della Costituzione. A5. ANALISI DELLA NORMATIVA INERENTE I TERRITORI MONTANI Il progetto di ricerca ha come obiettivo la costruzione di una base conoscitiva profonda e puntuale delle norme emanate a livello nazionale e regionale per tutelare, sviluppare e valorizzare il territorio montano. A tal fine, la ricerca consta di due fasi principali. La prima consiste nella raccolta di tutte le norme prodotte a livello nazionale e regionale aventi ad oggetto i territori montani, secondo una specifica metodologia, elaborata ad hoc, da utilizzare per la raccolta, la schedatura e la classificazione della normativa. La seconda fase consiste nell’elaborazione di uno studio che descriva e commenti i risultati ottenuti nella prima fase. A6. PROGETTARE ESPERIENZE E RISORSE CULTURALI ORIENTATE A SVILUPPARE INNOVAZIONE-PERCORSI Il Progetto, rivolto ai giovani (16-35 anni) quali promotori dello sviluppo del territorio, è articolato in tre fasi ed è volto a realizzare un percorso di progettazione partecipata dello sviluppo turistico e culturale nel territorio della Spezia La promozione della progettazione e della programmazione turistica viene svolta in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Appartiene alla seconda Area progettuale (B “Migrazioni”) il Progetto LE MIGRAZIONI, L’INTEGRAZIONE E LE POLITICHE PUBBLICHE. Attraverso il Progetto, l’Istituto è parte dell’NCP (Italian National Contact Point) della EMN (European Migration Network) dove rappresenta (insieme al DSU) la voce ufficiale dell’Italia nell’ambito della Rete, con riferimento alla normativa e alle politiche in materia di immigrazione e asilo. In particolare, l’Istituto fornisce risposte a quesiti ad hoc (Ad-hoc queries) lanciati dalla Commissione Europea o dai NCPs degli Stati membri; redige l’Annual Policy Report, nel quale vengono riportate tutte le novità legislative e le politiche adottate nell’anno; organizza e partecipa a incontri tematici internazionali e pubblica articoli e volumi sulle tematiche progettuali. Appartiene all’Area progettuale afferente alla Sede centrale – \"C Ricerca e Innovazione\", il Progetto sul CREDITO REGIONALE. Nell’ambito del progetto, l’Issirfa cura la manutenzione e l’implementazione di un Osservatorio sul “Mercato creditizio”, attraverso il quale definire un quadro sistematico e più completo possibile sul mercato del credito nelle Regioni e, in particolare, in quelle del Mezzogiorno, anche alla luce del ruolo che la Costituzione assegna al servizio del credito. Il Progetto si articola in una serie di attività quali la raccolta e l’elaborazione dei dati sul credito a livello locale, l’analisi dell’evoluzione del sistema delle finanziarie regionali, la selezione della normativa vigente in materia di credito, il monitoraggio delle misure regionali a sostegno delle piccole e medie imprese, sempre con uno sguardo particolare alla situazione del Mezzogiorno. Le attività e i risultati del Progetto sono presenti nel Sito “Regioni e sistema creditizio” (www.issirfa.cnr.it/regioni_sistemacreditizio/). Appartiene all’Area progettuale afferente al Dipartimento per le scienze biomediche, il Progetto strategico \"D INVECCHIAMENTO\". La ricerca che ha già indagato, nel corso degli anni, gli strumenti predisposti dal diritto civile a tutela del malato di Alzheimer e di altre patologie connesse all'invecchiamento e quelli del diritto pubblico quanto ai profili della cura e dell’assistenza e analizza nel complesso come tale tutela si esprima nell’ambito del diritto civile, pubblico e penale. I risultati della ricerca con riferimento al diritto civile e pubblico sono stati già pubblicati. Per quanto riguarda il diritto penale lo studio mira ad una valutazione della possibilità di salvaguardare i soggetti affetti dalle patologie indicate da situazioni di menomazione della sfera personale e di forme di violenza o di maltrattamento, anche al fine di evitare la lesione della dignità umana per persone già in stato di forte disagio. (literal)
Unità organizzativa di supporto

Incoming links:


Prodotto di
Istituto esecutore
Afferisce a
Ha afferente
Descrizione di
Has part
Direttore di
Unità organizzativa di supporto in
data.CNR.it