Institute of Nanotechnology (NANOTEC)

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  • Institute of Nanotechnology (NANOTEC) (literal)
  • Istituto di Nanotecnologia (NANOTEC) (literal)
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  • The National Research Council Institute CNR-NANOTEC operates through its four research divisions located in Lecce, Bari, Roma and Rende. CNR-NANOTEC mission is the development and prototyping of innovative materials and devices obtained using bottom-up approaches (self-assembling, molecular engineering of polymers, biological and organic molecules) as well as top-down approaches (nanotechnology/last generation litographic techniques applied to semiconductor materials). In particular, CNR-NANOTEC researchers design and synthesize new nanomaterials and prototype devices with performances at the state of the art or above it. Other core activities are the study and the manipulation of soft matter and biomaterials and the development of new plasma methodologies for application in many fields such as environment, energy and life sciences. Amongst the many research activities we here cite: 1) design and synthesis of colloidal nanoparticles for many applications such as catalysis, drug-delivery, third generation photovoltaics, next generation OLED lighting; 2) design and synthesis of 2D materials such as graphene and MoS for applications in electronics as well as optoelectronics; 3) development of new generation ultrafast quantum computers and data transmission systems through spintronics and polaritonics; 4) fabrication of lab-on-a-chip systems (LOCs) for diagnostics and point-of-care therapies; 5) synthetic biology and bioreactors for the development of new biocompatible materials and systems with predetermined functions. CNR-NANOTEC is a multidisciplinary research centre with labs and facilities located in the four divisions and a main research infrastructure in Lecce featuring more than 12000 sqm of labs and clean rooms and more than 200 researchers coming from physics, chemistry, biology, medicine and engineering. CNR-NANOTEC mission is to attract and involve the best italian and foreign researchers working abroad through an open-access management of the facilities in order to promote the development of external projects as well as partnerships with the best international research centres. Particular attention is devoted to innovation through technology-transfer processes, creation of joint-labs with international companies, collaborations with venture capital funds and also by promoting the creation of start-ups and spin-offs. It must be highlighted that CNR-NANOTEC already collaborate, also through students and researchers mobility programs, with many worldwide high-value Public Research Centres in the Nanotechnology field such as the Molecular Foundry Lab of the Berkeley University, London Imperial College, Cambridge University, Oxford University, as well as with many multinational companies such as STMicroelectronics, Bosch ed Engineering Ingegneria Informatica. Besides the research and technology transfer activities, CNR-NANOTEC is devoted to the communication, dissemination and know-how transfer activities aiming at creating an Innovation Ecosystem to foster the knowledge-based economy growth and to exploit the research results. We like to underline that the quality of the research performed in CNR-NANOTEC has already been recognized by the European Research Council (ERC) that awarded its prestigious grant to one of its talented young research team. (literal)
  • L’istituto di Nanotecnologia CNR-NANOTEC, articolato su quattro sedi operative a Lecce, Bari, Roma e Rende, ha come missione principale lo sviluppo di nuovi concetti, dispositivi e applicazioni basati su approcci nanotecnologici bottom-up (self assembling e ingegneria molecolare di molecole organiche, polimeri e biomolecole) e top-down (nanotecnologie/litografie di ultima generazione applicate a materiali semiconduttori). Particolare rilievo ha lo studio e la fabbricazione di nuovi nanomateriali e dispositivi con prestazioni oltre lo stato dell’arte, l’investigazione e manipolazione della soft matter e della materia biologica, lo studio e lo sviluppo di nuove metodologie basate su plasmi per applicazioni in settori quali l’ambiente, l’energia e le scienze della vita. Tra le principali linee di ricerca si evidenziano: 1) progettazione e sintesi di nanoparticelle colloidali nanostrutturate per applicazioni nel settore della catalisi, del rilascio controllato di farmaci (drug delivery), del fotovoltaico e dell’illuminazione OLED di nuova generazione; 2) progettazione e sintesi di nuovi materiali 2D quali Grafene e MoS per applicazioni in elettronica ed optoelettronica; 3) sviluppo di nuove generazioni di computer ultraveloci e sistemi trasmissione di dati criptati mediante spintronica e polaritonica; 4) fabbricazione di lab-on-a chip (LoCs) per diagnostica e terapia point of care; 5) biologia sintetica e bio-reattori per la fabbricazione di nuovi materiali e sistemi biocompatibili con funzionalità predeterminate. CNR-NANOTEC è un istituto di ricerca multidisciplinare dotato di facilities distribuite sulle quattro sedi e, in particolare, di una grande infrastruttura comprendente circa 12000 mq di laboratori e clean rooms presso la sede di Lecce, ove sono impegnati oltre 200 ricercatori con competenze in fisica, chimica, biologia, medicina ed ingegneria. Obiettivo di CNR-NANOTEC è coinvolgere i migliori cervelli e scienziati che lavorano all'estero attraverso una politica di gestione delle risorse strumentali aperta a progettualità esterne e a collaborazioni con i migliori centri di ricerca internazionali. Particolare rilievo è dato ai processi di trasferimento tecnologico e all'innovazione, mediante una politica di forte interazione con il tessuto industriale e con i fondi di Venture Capital, ed anche alla generazione di start up e spin-off. In tale contesto, CNR-NANOTEC vanta diverse collaborazioni e convenzioni con prestigiosi centri di ricerca internazionali, tra i quali la Molecular Foundry dell’Università di Berkeley, l’Imperial College di Londra, l’Università di Cambridge e l’Università di Oxford e diverse collaborazioni con imprese quali ST Microelectronics, Engineering Ingegneria Informatica SpA e Bosch, anche intraprese attraverso lo scambio di ricercatori e studenti. A corredo della vasta attività di ricerca e trasferimento tecnologico, CNR-NANOTEC volge anche particolare attenzione alla divulgazione, comunicazione e trasferimento di know-how con l’intento di contribuire a creare un ambiente favorevole alla diffusione del sapere scientifico e “creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca”. Un chiaro riconoscimento della qualità della ricerca intrapresa in seno a CNR-NANOTEC, è certamente il prestigioso finanziamento ottenuto dallo European Research Council (ERC) che sostiene le migliori idee di ricerca del continente europeo. ? (literal)
Istituto esecutore di
Prodotto
Codice
  • NANOTEC (literal)
Nome
  • Institute of Nanotechnology (NANOTEC) (literal)
  • Istituto di Nanotecnologia (NANOTEC) (literal)
Collaborazioni
  • - Istituto Italiano Tecnologia - Università del Salento - TRE_Tozzi Renewable Energy - STMicroelectronics - Distretto Tecnologico - DHITECH Scarl - Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Nanoscienze (CNR-NANO) - Ospedale S. Raffaele (OSR) - Engineering Ingegneria Informatica, SpA (EII) - Alenia Aermacchi S.p.A. - GE AVIO S.r.l. - Exprivia S.p.A - Bosch - Molecular Foundry , Università di Berkeley - Imperial College, Londra - Max Planck Institute for Plasma Physics - Università di Oxford - Houston Methodist Research Institute - INOVA LISEC TECHNOLOGIEZENTRUM GMBH, Austria - PROFACTOR GMBH, Austria - BELECTRIC OPV GMBH, Germany - ENERGY GLAS GMBH, Germany - DURST PHOTOTECHNIK SPA, Italy - TIGER Coatings, Austria - UNIVERSITAET LINZ, Austria - UNIVERSITY OF CAMBRIDGE, United Kingdom - EV GROUP E. THALLNER GMBH , Austria - AIXTRON SE, Germany - AIXTRON LIMITED, United Kingdom - UNIVERSITAET KASSEL, Germany - KOREA UNIVERSITY RESEARCH AND BUSINESS FOUNDATION, South Korea - UNIVERSITY COLLEGE LONDON, United Kingdom - CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI SCPA, Italy - Ingénierie et Systèmes Avancés, France - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA, Italy - CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE, France - UNIVERSITAT DE BARCELONA, Spain - A. ISHLINSKY INSTITUTE FOR PROBLEMS IN MECHANICS RUSSIAN ACADEMY OF SCIENCE*IPMECH RAS, Russia - INSTITUT VON KARMAN DE DYNAMIQUE DES FLUIDES, Belgium - POLITECNICO DI TORINO, Italy - SOFTWARE ENGINEERING RESEARCH & PRACTICES SRL - SER & PRACTICES SRL, Italy - POZNAN UNIVERSITY OF TECHNOLOGY, Poland - FOUNDATION FOR RESEARCH AND TECHNOLOGY HELLAS, Greece - UNIVERSIDAD AUTONOMA DE MADRID, Spain - Technical Chemistry Group of the University of Duisburg-ESSEN - Department of Mathematics and Mechanics della Saint Petersburg State University (literal)
Attività di formazione
  • Il CNR NANOTEC svolge un'intensa attività di formazione rivolta a laureandi e giovani ricercatori con l’attivazione di tesi di laurea e di dottorato, borse di studio, contratti di collaborazione a tempo determinato. Le borse di studio e i contratti sono attivati con i fondi dell’Istituto derivanti da contratti di ricerca esterni. I giovani ricercatori svolgono le loro attività di formazione teorico-sperimentali presso i laboratori dell’Istituto dietro la giuda del personale dipendente e associato all'istituto che opera in qualità di tutor nelle Scuole di Dottorato attivate presso l'Università del Salento, Università della Calabria, Università di Bari e l'Università \"La Sapienza\" di Roma. I Ricercatori del CNR NANOTEC svolgono inoltre un'intensa attività di collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio finalizzata all'orientamento in uscita, all'approfondimento e all'eccellenza. A corredo della vasta attività di ricerca e trasferimento tecnologico, il CNR-NANOTEC volge anche particolare attenzione alla divulgazione, comunicazione e trasferimento di know-how attraverso manifestazioni ed eventi aperti al grande pubblico, con l’intento di contribuire a creare un ambiente favorevole alla diffusione del sapere scientifico e “creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca\". ***************************** ANNO 2015 - TESI di DOTTORATO ***************************** ***NANOTEC sede di LECCE*** Mariafrancesca Cascione: “Confocal-AFM-TIRF Microscopy: 3D Investigation of Cells and Targeted Drug Delivery” - Dottorato in Fisica e Nanoscienze Università del Salento - tutor Stefano Leporatti (2012-2015). Nemany Abdelhamid Nemany Hanafy:\" “Multifunctional Micro and Nanocarrier for Cancer Targeted Drug Delivery” - Dottorato in Fisica e Nanoscienze Università del Salento - tutor Stefano Leporatti (2013-2016). Giovanni Lerario: \"Organic Polaritons: from ultrastrong coupling to ultrafast propagation\" - Dottorato in Biomolecular nanotechnologies Università del Salento - tutor Daniele Sanvitto (2012-2015) ***NANOTEC sede di BARI*** Giuseppe Camporeale: \"Atmospheric pressure plasma Porcesses for the development of Bio-functionalized surfaces\" - Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, Università degli studi di Bari - Supervisore P. Favia; Curatore. F. Palumbo Remah ElRashedy: “Laser induced plasma under liquid for the development of novel tools in analytical chemistry and for the production of nanostructures” - Dottorato in Scienze Chimiche e molecolari (2012-2015) Università degli Studi di Bari Can Koral: “Nanoparticles Enhanced Laser Induced Breakdown Spectroscopy of metals” - Dottorato in Scienze Chimiche e molecolari (2013-2016) Università degli Studi di Bari Gabriele Valenza: “Theoretical modeling and experimental investigation of Pulsed Laser Ablation in Liquid for nanoparticle production” - Dottorato in Scienze Chimiche e molecolari (2014-2017) Università degli Studi di Bari ***NANOTEC sede di ROMA*** Alessia Marruzzo:\"Statistical Mechanics of continuous spin models and applications to nonlinear optics in disordered media\", Università Sapienza di Roma, 2012–2015 (ciclo XXVIII). Araks Martirosyan:\"Statistical Physics Approach to post-transcriptional regulation\", Università Sapienza di Roma, 2012–2015 (ciclo XXVIII). Payal Tyagi:\"Inference of coupling of waves in non linear disordered medium\", Università Sapienza di Roma, 2012–2015 (ciclo XXVIII). Giacomo Frangipane:\"Light control of motility in E. coli\", Università Sapienza di Roma 2014-2017 (ciclo XXX) Michela Fratini: \"Imaging multimodale per lo studio dell’accoppiamento neurovascolare del midollo spinale\", Università Roma Tre 2012-2015 (ciclo XXVIII) ***NANOTEC sede di RENDE*** Ritacco T.: \"Nano e micro fabbricazione di strutture 3D per devices elettronici e fotonici\" - Università della Calabria (2014-2017); relatore: Michele Giocondo Servidio A.: \"Metamateriali nano strutturati per energy harvesting\"- Università della Calabria (inizio 2016-2019); relatore: Roberto Termine Gryn I.: \"Self-assembly of structural defects and nano-objects in liquid crystal films\" - Università della Calabria (2011-2014); relatore: Bruno Zappone Patil N.J.: \"Nanomechanics and Nanotribology of Protein Films\" - Università della Calabria (2012- 2015); relatore: Bruno Zappone Di Mare A.: \"Intermittency in turbulent plasmas\"- Università della Calabria (2015-2018); relatore: Luca Sorriso Valvo ******************* TESI di LAUREA 2015 ******************* ***NANOTEC sede di LECCE*** Chiara Dionisi “ Sviluppo e caratterizzazione di halloysite nanotubes per il delivery di farmaci antineoplastci in cellule tumorali” (2015)- LS in Biologia applicata alla Biomedicina Università di Pisa; co-relatore Stefano Leporatti Manlio Rosano: \"Fabbricazione e caratterizzazione di fotodiodi GaN per rivelatori e s sensori\"in Fisica,(2015) - LS Dipartimento di Matematica e Fisica, Università del Salento; co-relatore Vittorianna Tasco ***NANOTEC sede di BARI*** Dario Sciacqua: \"Studio di film di grafene da decomposizione termica di carburo di silicio\" - Università degli studi di Bari (2015) Relatori: Prof. Pio Capezzuto Dr. Giuseppe Valerio Bianco Marco Giuseppe Paparella: \"Doping di tipo P di grafene CVD trattato con acido nitrico\" LT in Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di Bari (2015) - Relatori: Prof. Pio Capezzuto, Dr. Giovanni Bruno Giuseppe Abbondanza: \"Sintesi e caratterizzazione di film di solfuro di tungsteno su grafene epitassiale\" - LT in Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di bari (2015) - Relatori: Prof. Pio Capezzuto, Dr. Giuseppe Valerio Bianco Lucia Sarcina: \"Funzionalizzazione del grafene CVD per applicazioni nel fotovoltaico\" - LT in Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di Bari(2015) Relatori: Prof. Pio Capezzuto, Dr. Giovanni Bruno Vito De Bellis: \"Processi plasmo-chimici su polidimetilsilossano\"; LT in chimica Università di Bari (2015); Relatori: P.Favia; Co-relatore: E. Sardella Vincenza Armenise:\"DEPOSIZIONE VIA PLASMA DI FILM CONTENENTI MAGNESIO PER LA RIGENERAZIONE DEL TESSUTO OSSEO\"; LM in Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di Bari (2015) Relatori: Pietro Favia; Eloisa Sardella Valeria Veronico: \"Plasma nanotextu5ring di politetrafloroetilene: studio di fattibilità\"; LM in Chimica, Univeristà di Bari (2015), Relatori: P.Favia, F.Palumbo Michele Carbotti: “Nanoparticles produced by Pulsed Laser Ablation in Liquid and their application to analytical chemistry” LT in Scienze dei Materiali, Università di Bari (2015) ***NANOTEC sede di ROMA*** Alfredo Sciortino: \"An invariance property of random walks in bacteria\", Laurea in Fisica, Università Sapienza di Roma (2015) Gianni Bugra Di Ricco: \"IMAGING A RAGGI X PER APPLICAZIONI BIOMEDICHE\", Laurea in Fisica, Università Sapienza di Roma (2015) Daniele Castellana: \"Un modello di competizione per sigma factors nei batteri\", Laurea in Fisica, Università Sapienza di Roma (2015) Andrea Auconi: \"Dinamica Stocastica dell'interazione Recettore-Ligando\", Laurea in Fisica, Università Sapienza di Roma (2015) Jonathan Fiorentino: \"Modeling the microRNA-decoy system\", Laurea in Fisica, Università Sapienza di Roma (2015) ***NANOTEC sede di RENDE*** Aceti D.M.: \"Micro fabbricazione e caratterizzazione di strutture 3D in materiali anisotropi\" - LT in Fisica, Università della Calabria; relatore Michele Giocondo Manoccio M.: \"Spettroscopia a forza atomica su polimeri biomimetici adesivi\" - LT in Fisica, Università della Calabria; relatore Bruno Zappone Florese L.: \"Caratterizzazione di complessi DNA-nanoparticelle plasmoniche per applicazioni in nanomedicina\" - LS in Fisica, Università della Calabria, relatore Ferdinanda Annesi Cilurzo S.: \"Studio della mobilità di carica in derivati truxenonici\" - LS in Fisica, Università della Calabria, relatore Roberto Termine ******************************************************************************* ATTIVITA' di DIVULGAZIONE aperta alle Istituzioni Scolastiche e grande pubblico ******************************************************************************* Settimana della cultura scientifica - Lecce 15-22 aprile 2015 http://www.dmf.unisalento.it/LaureeScientificheFisica/?page=sweek Festival dell'Innovazione - Bari 21-23 magio 2015 http://www2.ilo-puglia.cnr.it/cnr/festival-dellinnovazione-2015/ Notte dei Riceercatori - Lecce 25 settembre 2015 https://www.unisalento.it/web/guest/notte_ricercatori (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
  • via Monteroni (literal)
Cap
  • 73100 (literal)
Città
  • Lecce (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
  • Le (literal)
Telefono
  • +39 0832 319802 (literal)
Codice CDS
  • 054 (literal)
Servizi
  • Il CNR NANOTEC, attraverso le sedi di Lecce e Rende, è inserito all'interno del Beyond-Nano (BN), un’infrastruttura di ricerca integrante in modo perfettamente complementare le migliori competenze presenti nelle strutture CNR del sud–Italia nel campo dei materiali avanzati e delle nanotecnologie per l'ambiente, energia, beni culturali e scienza della vita. L'obiettivo del potenziamento è finalizzato a favorire la stretta correlazione con altre due infrastrutture inserite nella “Roadmap Italiana delle Infrastrutture di Ricerca di interesse Pan–Europeo”: il sincrotrone ELETTRA e il Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non–Lineare (LENS), nonché con l’infrastruttura Esfri PRACE, fermo restando che il Beyond-Nano, mira comunque a svolgere un ruolo di protagonista nella rete europea di centri attivi nel campo delle Nanoscienze e Nanotecnologie, contando su connessioni dirette anche con l’Italian University NanoElectronics Team (IUNET), il LETI di Grenoble, l’Italian Institute of Technology di Genova, ecc. Il polo di Cosenza consta di una facility di nanotecnologie soft con accesso ad una beam line X. Il polo di Lecce, consta invece di una facility che vede al suo interno i seguenti laboratori: a) Laboratorio di Fotonica, attrezzato con diverse tipologie di laser integrabili in differenti setup modulabili per misure di spettroscopia ottica avanzata in temperatura (da 4k a 300K), anche in presenza di campi magnetici, ad alta risoluzione spaziale e temporale. Di particolare rilevanza un amplificatore laser con impulsi ultracorti di 35 fs e frequenze di 10 kHz dotato di un sistema di generatore di armoniche così da poter eccitare differenti tipi di campioni sia organici che inorganici in un ampio range spettrale che va da dall’UV (250 nm) sino al medio infrarosso (2600 nm). b)Laboratorio Dispositivi optoelettronici organici: linea Pilota per la fabbricazione di dispositivi optoelettronici molecolari ed ibridi per fotovoltaico e LED orgnici. Consiste di 5 camere, che operano in condizioni di alto vuoto fino a 10-8mbar, arrangiate intorno ad una camera di distribuzione centrale. Quest’ultima, con l’ausilio di un braccio meccanico completamente automatizzato, consente lo spostamento dei campioni dalla camera d’ingresso in ogni altra camera mantenendo le condizioni di vuoto iniziali. Più in dettaglio, una camera è dedicata alla deposizione di ossidi tramite tecniche di sputtering ed e-beam, un’altra all’evaporazione termica di materiali organici con 11 sorgenti dedicate, un’altra di metalli ed una per caratterizzazione elettro-ottica dei dispositivi. c) Laboratorio di nanofabbricazione: consiste principalmente di impianti di nanofabbricazione ad alta risoluzione (fascio ionico ed elettronico, litografia in clean room), clean rooms (1000 mq), impianti di etching (deep etcher F e Cl). E'inoltre è costituito dalle seguenti apparecchiature: 1) due sistemi di litografia elettronica ad alta risoluzione HR-EBL Raith 150 basati su una colonna Leo con accelerazione variabile da 1-30KeV ed un diametro del fascio di circa 3nm. Il pattern generator può deflettere il fascio fino ad una frequenza di 10MHz. 2) un sistema Focused Ion Beam (FIB) a doppio fascio Ionico/Elettronico Carl Zeiss Auriga40 equipaggiato con una colonna di tipo cobra. Oltre alla possibilità di milling si può crescere in maniera localizzata ossidi e metalli mediante un sistema di iniezione di gas con 5 canali 3) un sistema di scrittura laser Heidelberg @ 405nm per la realizzazione di maschere fotolitografiche e per scrittura diretta ad elevata risoluzione (0.6um). Sono inoltre presenti più sistemi per litografia ottica a due lunghezze d’onda (l=320nm e 365nm) con possibilità di allineamento back-side 4) un sistema per deep etching della STS basato sulla chimica del del cloro per etching di metalli o semiconduttori III-V. d) Laboratorio di materiali e nanodispositivi inorganici: consiste dei seguenti sistemi di crescita epitassiale per materiali semiconduttori: 1) Molecular Beam Epitaxy(MBE): sistema di epitassia da fascio molecolare in ultra alto vuoto per deposizione controllata a livello di monolayer atomico di composti III-V quali GaAs e sue leghe con In e Al. Il sistema lavora su substrati di 2\" e consta di un apparato di monitoraggio In situ basato su riflessione di fascio elettronico diffratto ad alta energia. 2) Metal Organic Chemical Vapor Deposition(MOCVD): sistema di epitassia per deposizione chimica da fase vapore metallorganico di composti III-N quali GaN e sue leghe con In e Al. Il sistema è equipaggiato di controlli in situ per temperatura e uniformità di spessore e può lavorare su substrati fino a 3\" di diametro. 3) Sistema di deposizione chimica da fase vapore e/o assistita da plasma per nanomateriali a base di carbonio, cioè grafene e nanotubi di carbonio. 4) DC Reactive Magnetron Sputtering per deposizione di nitruro di alluminio e metalli refrattari. Un secondo sistema di sputtering è dedicato alla deposizione di materiali ferromagnetici 5) Sistema di Plasma Enhanced Chemical Vapor Deposition (PECVD) per deposizione di nitruro di silicio. 6) Atomic Layer deposition per deposizione layer by layer di ossidi metalli e nitruri e) laboratorio di nanochimica: dedicato alla sintesi chimica, funzionalizzazione e caratterizzazione chimico-fisica di base (composizionale, dimensionale, ottica) di nanocristalli colloidale e sistemi da essi derivati, composti molecolari e polimerici.I laboratori sono provvisti di sistema di ricircolo dell’aria controllato, più di 10 cappe chimiche aspirate, 9 armadi chimici aspirati, 5 linee di Schlenk per sintesi in atmosfera protetta,2 reattori a microonde, 2 glove-boxes, , 4 centrifughe da banco, 2 ultra-centrifughe, 1 spettrofotometro UV-Vis, 1 fluorimetro UV-Vis, 1 spettrometro ICP-AES, 2 cromatografi, un analizzatore TGA/DSC, apparato per gel-elettroforesi, liofilizzatore, 1 gel-doc-XR, Spettrometro di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) per campioni in fase liquida ed in fase solida, Spettrofotometro infrarosso a trasformata di Fourier, FT-IR, Spettrometro di massa interfacciato con cromatografo ad alta risoluzione in fase liquida,HPLC-MS f)Laboratorio di nano-biotecnologie: la strumentazione presente in questo laboratorio consente di effettuare studi di crescita cellulare in ambiente controllato, caratterizzazione morfologica e biomeccanica di cellule e sistemi biologici in vitro. (literal)
Competenze
  • Il nuovo Istituto di Nanotecnologia fondato nel 2015 dispone di tutte le competenze necessarie per lo sviluppo di concetti, sistemi e applicazioni basati su fenomeni alla meso-nanoscala. La sede di Roma focalizza in particolare la sua attività sull'investigazione teorica/sperimentale della soft e active matter. La sede di Cosenza, punto di riferimento in Europa per lo studio dei cristalli liquidi e delle loro applicazioni, ha di recente orientato le sue attività verso le nanotecnologie applicate alla bio- soft matter. La sede di Lecce annovera una tradizione decennale nei processi di nanofabbricazione di dispositivi e materiali avanzati mediante tecniche bottom up e top down. La sede di Bari ha infine come principali linee di ricerca lo studio teorico e sperimentale dei plasmi, l'utilizzo di Processi Plasmo-Chimici avanzati per lo sviluppo di nano materiali e la diagnostica e spettroscopia di plasmi e laser-plasmi. Le sedi di Cosenza e Lecce, con le loro rispettive facilities di spettroscopia avanzata e nanofabbricazione, tra cui una clean room di oltre 800m2, sono inoltre due poli dell'infrastruttura CNR di ricerca Beyond Nano (literal)
Email
  • giuseppe.gigli@cnr.it (literal)
  • mailto:giuseppe.gigli@cnr.it (literal)
Indirizzo
  • via Monteroni - 73100 Lecce (Le) (literal)
Missione
  • Missione dell’Istituto di Nanotecnologia è lo sviluppo di concetti, sistemi e applicazioni basati su fenomeni alla nano-meso-scala. Le tematiche principali riguardano lo studio teorico/sperimentale della materia condensata e biologica;lo studio teorico/sperimentale dei plasmi freddi; la progettazione e fabbricazione di materiali avanzati, la loro manipolazione e organizzazione in sistemi nanostrutturati, nonchè la loro applicazione in dispositivi funzionali; lo sviluppo, nell'ambito delle tematiche citate, di nuove tecnologie per l’energia, la fotonica, l’ambiente, l’aerospazio, i beni culturali e la salute. L’Istituto si caratterizza per un approccio multidisciplinare della ricerca e una forte vocazione al trasferimento tecnologico, alla valorizzazione e divulgazione dei risultati scientifici. (literal)
Attività di ricerca
  • La descrizione delle attività condotte dal CNR NANOTEC si articola attraverso lo sviluppo delle tematiche di ricerca dell'Istituto. 1. Crescita e sintesi dei materiali: composti III-­?V tramite MBE; III-­Nitridi (GaN,InN,AlGaN,InGaAlN) e ossidi (ZnO,high- KEr2O3,HfO2,CeO2,..) film epitassiali nanostrutturati da MOCVD; materiali basati su silicio (a-­?Si, ¼c-­?Si, a-­?SiCx, a-­?SiGex, a-­?SiNx, SiO2, nc-­?Si, nw-­?Si) da PECVD; metalli HT, Nitridi, materiali magnetici e superconduttori da DC/RF sputtering; Carbon Nanomaterials (graphene, C nanotubes) da CVD; hybrid Perovskites (MAPbI3, MAPbI3-­?xClx, MAPbI3-­?xBrx); sintesi colloidale di nanocristalli ibridi, semiconduttori e metallici, e ablazione laser in liquido; sintesi di molecole coniugate biocompatibili; film di diamante poli e nanoscristallini ottenuti da scariche di microonde al plasma; film sottili di diamante ottenuti per ablazione in acqua da laser al plasma. 2. Materiali avanzati, finalizzati allo studio e sviluppo di: a) sorgenti di illuminazione a base di materiali organici ibridi per il risparmio energetico, come perovskites e molecole coniugate (H-­?OLED); b) dispositivi elettronici a bassa potenza ed alta velocità basati su materiali epitassiali; c) dispositivi fotovoltaici di nuova generazione organici e ibridi; d)dispositivi spintronici basati su singole molecole/nanoparticelle magnetiche; e) cavità laser organiche e a cristallo fotonico 2D. 3. Fotonica avanzata include: a) la ricerca delle interazioni e dell'accoppiamento delle luce con la materia sia dal punto di vista macroscopico che a livello di singola particella, esplorando fenomeni come \"quasiparticelle\" generate dl forte accoppiamento tra luce e stati eccitati di materia o dinamica dei vortici b) la ricerca di nuove classi di metamateriali e nanomateriali plasmonici e nuovi concetti applictivi come transistor ottici, switches e porte logiche; c) l'indagine della materi soffice attraverso tecniche di litografia a due fotoni, intrappolamento ottico e microscopio olografico; d) Fisica statistica applicata a sistemi disordinati magnetici, vetrosi e fotonici. 4. (Nano)biotecnologie include: a) lo sviluppo di nanocarriers per cancer therapy, sensing e ingegneria tissutale;b) Lab on chip per sintesi farmaceutica e diagnostica medica; c) biologia quantitativa e computazionale per lo studio del metabolismo cellulare, malattie neurodegenerative; d) tomografia a raggi X e diffrazione applicata alla ricerca biomedica e all'ingegneria tissutale. 5. Fisica e tecnologia dei Plasmi include: a) simulazione dinamica e cinetica di specie eccitate nei gas e nei plasmi con approcci semi-classico e quanto-meccanico e dinamiche di processi superficiali all’interfaccia gas-solido; b) indagine spettroscopica (LIF, CARS, LIBS, Emission And Absorption) per lo studio dei processi fondamentali in atomi, molecole e interazioni di radicali con le superfici. (literal)
data.CNR.it