Istituto gas ionizzati (IGI)

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  • Istituto gas ionizzati (IGI) (literal)
  • Institute of ionized gas (IGI) (literal)
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  • Istituto Gas Ionizzati operates in the field of Plasma Science and Technology applied to controlled thermonuclear Fusion. The main research lines are : 1)Realization of the Neutral Beam Injector (NBI) for ITER (the fusion experimental reactor under construction in France, within the framework of a global collaboration). The activity consists of the design, procurement follow up, installation, commissioning and operation of the NBI prototype for ITER. Test and optimization will be carried out at the Neutral Beam Test Facility (NBTF) under construction in Padova at the CNR Research Area. The NBTF is aimed to perform all necessary test before the construction of the two NBI's foreseen for ITER, to assist ITER during the operation and to optimize the NBI performance and components for a 'potential' third NBI for ITER. The test facility has been funded by Italian Ministry MIUR by FOE funding of which 15 million euro attributed to CNR and transferred to Consorzio RFX. The overall value of the facility and of the components under realization is of the order of 220 million euro mainly shared between Europe and Japan with a smaller contribution from India. 2) Exploitation of the RFX experiment. RFX is the largest experiment in the world based on the Reversed Field Pinch configuration. After the up-grade, the device has been equipped with an innovative and so far unique system of 192 active control actuators to control the mean and fluctuating magnetic field. RFX has been safely operated up to 2MA the maximum current foreseen in the original design and can operate also in low current Tokamak configuration. The experimental activity is integrated in the European Road Map and funded by work packages in specific areas as: MHD control, turbulence and anomalous transport, plasma wall interaction, theory and modeling. 3) Activities in the frame of the Europe-Japan \"Broader Approach\" agreement. The activities consist in the procurement of two systems for the JT-60SA experiment: the Quench Protection system for the superconducting magnets and Power Supplies for plasma instabilities control. The investment is 15 million euro of FOE funding attributed to CNR and transferred to Consorzio RFX. The development and procurement of the two systems is proceeding on time and within foreseen costs. 4) R&D for DEMO : The main activities consist in technological R&D among which magnet and vacuum systems and Heating and Current Drive systems with the operation of the NIO1 negative ion source, developed in collaboration with INFN . The activities are integrated in the European Road Map and funded by work packages . 5) Participation to operation at JET and other EU experiments ( AUG, TCV, COMPASS) and contribution to stellarator program on WS7A ,TJII and LHD 6) Education and training of engineers and physicists for Fusion research, ITER and DEMO. The activities consist in providing: a) Teaching for the European Doctorate in Fusion ( Padova, Lisbon, Munich, Napoli) and for basic courses in Physics and Engineering at the Padova University. In the period 2011-2014 IGI has provided 13 teachers for a total of 230 hours for doctorate and approximately 1000 hours for 19 basic courses. b) Student tutoring for a total of 34 thesis in the same period. (literal)
  • L’Istituto Gas Ionizzati costituisce l’asse portante del Consorzio RFX, fondato a Padova nel 1996 per rendere più efficace e stabile la collaborazione tra CNR, ENEA, Università di Padova e successivamente INFN, nell’ambito dell’Associazione con Euratom. IGI attua le direttive su amministrazione trasparente del CNR http://www.cnr.it/sitocnr/Iservizi/AmministrazioneTrasparente/AmministrazioneTrasparente.html L’Istituto è accorpato nel Consorzio che ne garantisce la dimensione critica, mentre l’associazione con Euratom assicura la base del collegamento europeo e internazionale, nonché la collaborazione e l’integrazione programmatica con gli altri istituti italiani operanti nel settore (in particolare l’IFP – CNR di Milano e l’UTS Fusione dell’ENEA). Il personale e quasi tutto comandato presso il Consorzio, nel cui ambito si realizzano integralmente le finalità dell’IGI. Il Consorzio opera negli edifici sede dell’IGI, presso l’Area di Ricerca CNR di Padova, ad esso affidati in comodato. (literal)
Istituto esecutore di
Prodotto
Codice
  • IGI (literal)
Nome
  • Istituto gas ionizzati (IGI) (literal)
  • Institute of ionized gas (IGI) (literal)
Collaborazioni
  • Nell'ambito delle attività del Consorzio RFX sono in atto collaborazioni in vari settori con i seguenti laboratori di ricerca a)per il settore ricerca RFP RIT Stoccolma Università del Wisconsin (USA) Università di Kyoto (Giappone) AIST Tsukuba (Giappone) b) per il settore Tokamak JET Culham (UK) IPP Garching ( germania)esperimento AUG JAEA Naka (Giappone) per progetto e realizzazione esperimento JT60SA CIEMAT ( Madrid) esperimento TJ II ENEA Frascati esperimento FTU e progetto FAST c) per il settore iniettore di neutri IPP Garching per sorgenti ioni negativi JAEA Naka per sviluppo iniettore CEA Cadarache per studio isolamento alta tensione NIFS Toki ( Giappone) per codici numerici e validazione sperimentale (literal)
Attività di formazione
  • 2015 Formazione e divulgazione scientifica L’attività di formazione nel campo della Fusione è stata portata avanti nel 2015 attraverso il Dottorato in Scienza e Ingegneria della Fusione (in collaborazione con l’Università di Lisbona e l’Università Federico II di Napoli) e la Rete Interuniversitaria Europea di Dottorato Europeo in Scienza e Ingegneria della Fusione, organizzato dall’Università di Padova in collaborazione con le due Università precedentemente menzionate più la Ludwig Maximilian Universitaet di Monaco e la Tampere University of Technology. Inoltre è continuata la collaborazione con l’Erasmus Mundus Doctoral College in Fusion Science and Engineering (FUSION DC) condotta dalla Università di Ghent. Nell’ambito del Dottorato si sono tenuti presso il Consorzio due corsi di Ingegneria della Fusione uno di base di 36 ore e uno avanzato di 50 ore. Il Consorzio ha anche dato contributi ai corsi tenuti a Garching e Lisbona. Le attività di formazione hanno anche compreso 7 docenze in corsi di laurea dell’Università di Padova da parte di personale del Consorzio e tre corsi di formazione del personale organizzati internamente al Consorzio (Compatibilità elettromagnetica, principi di schermatura e uso del software CATIA) oltre che il tutoraggio di 18 studenti di dottorato e 15 studenti per tesi di laurea magistrale. L’attività di informazione e divulgazione al pubblico, oltre alla prosecuzione del tradizionale programma di visite guidate ad RFX-mod e alla partecipazione alle Notti Europee della Ricerca, ha visto l’organizzazione di alcune significative partecipazioni a programmi televisivi (Nautilus in marzo, Superquark in agosto) ed eventi (Conferenza “L’atomo nel piatto” Expo Days Padova, “L’era dell’atomo” Museo di Scienze Naturali Venezia, tavola rotonda “Energia e Vita” Orto Botanico di Padova). Infine nel Dicembre 2015 in concomitanza con la Riunione dello Steering Committee del Broader Approach tenutasi presso il Consorzio è stata organizzata una cerimonia ufficiale per la consegna dei primi componenti di fornitura giapponese per la facility MITICA con la partecipazione di autorità nazionali ed internazionali, tra le quali il Direttore Generale di ITER Bernard Bigot. 2014 Formazione e divulgazione scientifica L’attività di formazione nel campo della Fusione è rimasta centrale anche nel 2014 attraverso il supporto costante al Dottorato Europeo e ad attività didattiche specifiche presso l ’Università di Padova. E’ proseguita l’attività di informazione e divulgazione, incentrata sugli sviluppi futuri in programma presso il Consorzio che è stata svolta sia attraverso l’aggiornamento del sito web del Consorzio che attraverso l’organizzazione di visite guidate ad RFX-mod. 2013 Formazione e divulgazione scientifica L’attività di formazione nel campo della Fusione è rimasta centrale anche nel 2013 attraverso il supporto costante al Dottorato Europeo organizzato dall’Università di Padova e lo svolgimento delle attività di Goal Oriented Training finanziato da EFDA. E’ proseguita l’attività di informazione e divulgazione, incentrata sugli sviluppi futuri in programma presso il Consorzio che è stata svolta sia attraverso l’aggiornamento del sito web del Consorzio che attraverso l’organizzazione di visite guidate ad RFX-mod. 2012 Formazione e pubblica informazione Il Consorzio RFX ha continuato a svolgere a livello europeo un riconosciuto e apprezzato ruolo nella formazione di personale qualificato nel settore della Fusione, mettendo a disposizione docenti per insegnamenti specialistici presso l'Università e continuando le attività di formazione triennale di personale scientifico specializzato (6 tra ingegneri e fisici) nell'ambito di contratti europei di formazione (Goal Oriented Training finanziati da EFDA). In particolare il Consorzio ha mantenuto il supporto al dottorato europeo sulla fusione con sede presso l’Università di Padova, finanziando borse di studio e fornendo docenti per i suoi corsi. L’attività di informazione al pubblico si è concentrata in particolare sul Progetto PRIMA. In febbraio il Consorzio ha organizzato la cerimonia per il lancio del progetto, con la partecipazione del Direttore di F4E, Dr. Briscoe, e del Direttore del Direttorato Generale Energia della Commissione Europea, Dott. Liberali, che hanno condiviso il tavolo delle autorità insieme al Vice Presidente del CNR, Prof.ssa Messa e al Presidente del Consorzio RFX, Prof. Gnesotto, presenti i delegati delle Domestic Agencies indiana e giapponese e i rappresentanti delle autorità locali e degli enti di ricerca italiani. Obiettivo dell’iniziativa, oltre alla promozione del progetto PRIMA, è stato quello di mettere in luce il ruolo svolto dall’Italia nella partecipazione al Programma Fusione Europeo. In settembre il Consorzio ha partecipato all’European Night of Research che si è svolta a Roma, presso il complesso del Planetario. La fortunata iniziativa, targata CNR ha avuto ampia eco anche in considerazione della straordinaria partecipazione. Nel quadro della promozione dell’evento, il Consorzio ha concesso interviste che sono andate in onda nei canali RAI. Sono inoltre proseguite le attività di promozione della ricerca svolta dal Consorzio con le visite al laboratorio e la partecipazione a convegni e serate a tema. 2011 Formazione Il Consorzio RFX ha continuato a svolgere a livello europeo un riconosciuto e apprezzato ruolo nella formazione di personale qualificato nel settore della Fusione, mettendo a disposizione docenti per insegnamenti specialistici presso l'Università e continuando le attività di formazione triennale di personale scientifico specializzato (6 tra ingegneri e fisici) nell'ambito di contratti europei di formazione (Goal Oriented Training finanziati da EFDA). In particolare il Consorzio ha mantenuto il supporto al dottorato europeo sulla fusione con sede presso l’Università di Padova, finanziando borse di studio e fornendo docenti per i suoi corsi. Infine nel 2011 è stata completata con successo la procedura per la certificazione ISO 9001. 2010 Formazione E' continuata l'intensa attività di formazione di personale di ricerca qualificato tramite i dottorati nazionali ed il dottorato europeo. In particolare l'attività del Dottorato europeo in Fusion Science and Engineering è proseguita regolarmente con l'inizio del terzo ciclo (2010-2012) portando così il totale degli studenti a 38 di cui 14 presso RFX. Sono iniziati i programmi co-finanziati da F4E \"Goal Oriented Programme\" per la formazione di ingegneri nel settore delle alimentazioni e del NBI in collaborazione con altre associazioni europee (CCFE,CEA, IPP, KIT) ed ENEA e di cui il Consorzio RFX, è il coordinatore. In questo ambito sono stati reclutati con contratto triennale 6 giovani ingegneri. 2009 Formazione e pubblica informazione Nel 2009 le attività di formazione nell’ambito del International Doctorate in Fusion Science and Engineering, istituito nel 2008 su iniziativa del Consorzio RFX tra le Università di Padova, Lisbona e Monaco sono aumentate in seguito alla attivazione del secondo ciclo (2009-2011). Il numero totale di studenti è cresciuto da 13 a 27 (di cui 11 a Padova) e il numero di corsi da 2 a 4 di cui 2 organizzati a Padova, 1 a Lisbona e 1 a Monaco. Dei due corsi a Padova uno (Advanced Course in Engineering) è nuovo. Complessivamente presso il Consorzio RFX nel 2009 hanno svolto la loro attività 19 studenti di dottorato e 13 studenti non-laureati. Il consorzio RFX ha inoltre garantito mediante proprio personale otto corsi universitari per fisici e ingegneri presso l’Università di Padova. Infine anche durante il 2009 sono state organizzate numerose visite al laboratorio di studenti delle scuole medie superiori e di associazioni. 2008 Formazione e pubblica informazione L’attività di formazione in ambito fusionistico è continuata intensamente anche durante il 2008. Nel gennaio 2008 sono iniziati il nuovo “Joint Research Doctorate in Fusion Science and Engineering”, tra le Università di Padova e la Universidade Tecnica de Lisboa (Instituto Superior Tecnico), e il nuovo “European Interuniversity Doctoral Network in Fusion Science and Engineering”, tra le stesse due università e il Ludwig Maximilian University of Munich (Garching). 13 studenti (di cui 5 da Padova) sono stati ammessi e hanno partecipato al primo ciclo. Ricercatori di RFX hanno tenuto le lezioni a Padova e tre di loro hanno tenuto lezioni anche al primo Advanced Course on Physics tenuto in Garching a Ottobre. Inoltre i ricercatori di RFX hanno svolto funzioni di relatori o tutori per 17 laureati dei corsi di dottorato in Fisica, Energetica e Ingegneria Elettrotecnica e 21 laureandi per la preparazione della loro tesi in Ingegneria e Fisica del plasma. Come negli anni precedenti corsi regolari presso l’Università di Padova sono stati tenuti da docenti appartenenti al Consorzio RFX. Per quanto riguarda la pubblica informazione, a parte l’organizzazione delle visite a RFX (con circa 2500 visitatori nel 2008), il Consorzio RFX ha concluso la gestione della mostra itinerante Fusion Expo nell’ambito del contratto EFDA. 2007 Formazione e pubblica informazione L’attività di formazione in ambito fusionistico è continuata intensamente anche durante il 2007. I ricercatori di RFX hanno svolto funzioni di relatori o tutori per: - 15 laureati dei corsi di dottorato in Fisica, Energetica e Ingegneria Elettrotecnica; - 3 studenti laureati del Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma; - circa 15 laureandi per la preparazione della loro tesi in Ingegneria e Fisica del plasma. I seguenti corsi regolari presso l’Università di Padova sono stati tenuti da docenti appartenenti al Consorzio RFX: - Fisica dei Plasmi (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Plasmi e Fusione Termonucleare Controllata (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Applicazioni Industriali dei Plasmi (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Tecnica ed Economia dell’Energia (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Fondamenti di Fisica dei Plasmi (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Metodi Sperimentali e Numerici per la Fluidodinamica e la Fisica del plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Fusione Termonucleare e Applicazioni di Fisica del Plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Fisica dei fluidi e dei Plasmi (48 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Elettrodinamica (40 ore) , corso della Facoltà di Scienze. A livello post-laurea, il Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma della Facoltà di Ingegneria è stato ripetuto per la terza volta e circa 300 lezioni sono state tenute da docenti appartenenti al Consorzio. Si è promossa anche l’istituzione del primo Dottorato Europeo nella Scienza e Ingegneria della Fusione, le cui attività si presume possano iniziare nell’a.a. 2007/2008. Per quanto riguarda la pubblica informazione, a parte l’organizzazione delle visite a RFX (che ha portato ad un incremento notevole di visitatori, circa 1500 nel 2006), il Consorzio RFX ha gestito la mostra itinerante Fusion Expo, con un contratto EFDA. Oltre all’organizzazione delle numerose mostre, con il supporto delle Associazioni ospitanti gli eventi, il contratto ha comportato la manutenzione e la riparazione dei materiali, lo sviluppo dei nuovi materiali espositivi, dove necessario e il regolare aggiornamento dei contenuti secondo i più recenti sviluppi del programma fusione. 2006 Formazione e pubblica informazione L’attività di formazione in ambito fusionistico è continuata intensamente anche durante il 2006. I ricercatori di RFX hanno svolto funzioni di relatori o tutori per: - 15 laureati dei corsi di dottorato in Fisica, Energetica e Ingegneria Elettrotecnica; - 3 studenti laureati del Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma; - circa 15 laureandi per la preparazione della loro tesi in Ingegneria e Fisica del plasma. I seguenti corsi regolari presso l’Università di Padova sono stati tenuti da docenti appartenenti al Consorzio RFX: - Fisica dei Plasmi (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Plasmi e Fusione Termonucleare Controllata (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Applicazioni Industriali dei Plasmi (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Tecnica ed Economia dell’Energia (54 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Fondamenti di Fisica dei Plasmi (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Metodi Sperimentali e Numerici per la Fluidodinamica e la Fisica del plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Fusione Termonucleare e Applicazioni di Fisica del Plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Fisica dei fluidi e dei Plasmi (48 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Elettrodinamica (40 ore) , corso della Facoltà di Scienze. A livello post-laurea, il Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma della Facoltà di Ingegneria è stato ripetuto per la terza volta e circa 300 lezioni sono state tenute da docenti appartenenti al Consorzio. Si è promossa anche l’istituzione del primo Dottorato Europeo nella Scienza e Ingegneria della Fusione, le cui attività si presume possano iniziare nell’a.a. 2007/2008. Per quanto riguarda la pubblica informazione, a parte l’organizzazione delle visite a RFX (che ha portato ad un incremento notevole di visitatori, circa 1500 nel 2006), il Consorzio RFX ha gestito la mostra itinerante Fusion Expo, con un contratto EFDA. Oltre all’organizzazione delle numerose mostre, con il supporto delle Associazioni ospitanti gli eventi, il contratto ha comportato la manutenzione e la riparazione dei materiali, lo sviluppo dei nuovi materiali espositivi, dove necessario e il regolare aggiornamento dei contenuti secondo gli ultimi sviluppi del programma fusione. 2005 Formazione, conferenze e pubblica informazione L’attività di formazione in ambito fusionistico è continuata con forte impegno anche durante il 2005. I ricercatori di RFX hanno svolto le funzioni di relatori o tutori per: - 10 laureati dei corsi di dottorato in Fisica, Energetica ed Ingegneria Elettrotecnica; - 9 laureati del Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma; - circa 15 laureandi per la preparazione della loro tesi in Fisica del Plasma o in Tecnologie della Fusione. I seguenti corsi regolari presso l’Università di Padova sono stati tenuti da docenti appartenenti al Consorzio RFX: - Fisica del Plasma (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Plasmi e Fusione Termonucleare Controllata (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Tecnica ed Economia dell’Energia (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Introduzione alla Fisica del Plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Metodi sperimentali e numerici per la fluidodinamica e la Fisica del Plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Applicazioni di Fisica del Plasma (30 ore), corso di dottorato in Fisica. A livello post-laurea il Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma della Facoltà di Ingegneria è stato ripetuto per la seconda volta e quasi tutte le 300 lezioni sono state tenute da professori appartenenti al Consorzio RFX. Dal 9 al 10 maggio 2005 il Consorzio RFX ha ospitato il 4th IAEA Technical Meeting sugli Iniettori di fasci di neutri basati su ioni negativi, cui hanno partecipato 70 scienziati. Il workshop è stato un importante evento per presentare e discutere sui risultati scientifici e per promuovere collaborazioni internazionali. 2004 FORMAZIONE, CONFERENZE E PUBBLICA INFORMAZIONE E’ continuata anche nel 2004 un’impegnativa attività di formazione sulle materie in ambito fusionistico. I ricercatori di RFX hanno svolto le funzioni di relatori o tutori per: - 12 laureati dei corsi di dottorato in Fisica, Energetica ed Ingegneria Elettrotecnica; - 7 laureati del Master annuale in Ingegneria e Fisica del Plasma; - circa 15 laureandi per la preparazione della loro tesi in fisica del plasma o in tecnologie della fusione. I seguenti corsi regolari presso l’Università di Padova sono stati tenuti da docenti appartenenti al Consorzio RFX; - Fisica del Plasma (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Plasmi e Fusione Termonucleare Controllata (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Fisica del Plasma (72 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Tecnica ed Economia dell’Energia (72 ore), corso della Facoltà di Ingegneria; - Introduzione alla Fisica del Plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Metodi sperimentali e numerici per la fluidodinamica e la fisica del plasma (40 ore), corso della Facoltà di Scienze; - Applicazioni di Fisica del Plasma (30 ore), corso di dottorato in Fisica. A livello post-laurea è iniziato nel 2004 presso il Consorzio RFX un nuovo Master in “Ingegneria e Fisica del Plasma”, istituito dall’Università di Padova: quasi tutte le 300 lezioni del corso sono state tenute da professori appartenenti al Consorzio RFX. Dal 10 al-12 maggio 2004 il Consorzio RFX ha ospitato il 10’ RFP Workshop dell’International Energy Agency, a cui hanno partecipato 45 scienziati. Il workshop è stato un’importante evento per presentare i recenti risultati scientifici e per promuovere le collaborazioni internazionali. Dal 20 al 24 settembre 2004 si è svolto a Venezia il 23’ Symposium on Fusion Technology (SOFT), organizzato dal Consorzio RFX. Hanno partecipato alla conferenza 570 scienziati, in rappresentanza di 25 nazioni. In parallelo alla conferenza sono stati ospitati 24 “satellite meetings” in gran parte in ambito EFDA e IEA. Secondo l’opinione della maggior parte dei partecipanti, la conferenza è stata ben organizzata e altamente motivante e costruttiva. Per quanto riguarda la pubblica informazione, a parte l’organizzazione delle consuete visite a RFX, il Consorzio RFX ha assunto l’incarico, con un contratto EFDA, di organizzare e migliorare il Fusion Expo. Oltre all’organizzazione delle mostre con il supporto delle Associazioni ospitanti gli eventi (nel 2004 il Fusion Expo è stato ospitato in 7 diversi siti europei), il contratto prevede la manutenzione e la riparazione del materiale, lo sviluppo dei nuovi materiali dove necessario, oltre che il regolare aggiornamento dei contenuti secondo gli ultimi sviluppi. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#via
  • Corso Stati Uniti, 4 (literal)
Cap
  • 35127 (literal)
Città
  • Padova (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/localizzazione.owl#provincia
  • PD (literal)
Telefono
  • 0498295000 - 0498295001 - 0498295990 (literal)
Codice CDS
  • 037 (literal)
Competenze
  • Presso l'IGI opera personale ricercatore e tecnologo con competenze consolidate sia nella fisica del plasma che nella tecnologia dei sistemi ed impianti per le ricerche sulla fusione, con particolare riguardo alla configurazione RFP. Gli sviluppi connessi alla realizzazione dell'iniettore di neutri per ITER richiedono competenze interdisciplinari, per la maggior parte già presenti e in parte derivanti dal settore degli acceleratori di particelle. Per questo recentemente il Consorzio RFX è stato integrato con la partecipazione del INFN, che in prossimità di Padova possiede uno dei suoi principali Laboratori nazionali con personale esperto di acceleratori. (literal)
Email
  • direzione.igi@igi.cnr.it (literal)
  • mailto:direzione.igi@igi.cnr.it (literal)
Indirizzo
  • Corso Stati Uniti, 4 - 35127 Padova (PD) (literal)
Missione
  • Studi e ricerche di ingegneria e fisica sulla fusione termonucleare controllata in generale e in particolare: Progettazione, realizzazione e operazione del prototipo di iniettore di neutri per riscaldamento e controllo del plasma in ITER da installare presso il laboratorio di prova in Area di Ricerca CNR di Padova. Sviluppo delle conoscenze sui plasmi in configurazione Reversed Field Pinch tramite l'operazione dell'esperimento RFX in operazione a Padova Sviluppo di alimentazioni per controllo presso l'esperimento JT60SA nel quadro dell'accordo \"Broader approach\" tra Europa e Giappone Sviluppo di diagnostiche per ITER Partecipazione al programma europeo di studi sulla fusione termonucleare controllata (literal)
Attività di ricerca
  • Utilizzando l'impianto RFX e le collaborazioni con altri laboratori RFP: - studio dei modi MHD ideali e resistivi e sviluppo di sistemi per il loro controllo attivo - miglioramento dei parametri di plasma (es. temperatura, confinamento) utilizzando differenti scenari operativi e sperimentazione fino a corrente di plasma di 1.5-2 MA per la determinazione delle leggi di scala - comprensione dei fenomeni di trasporto nel nocciolo e nella zona esterna di plasma Contributo alla comprensione della fisica del Tokamak e al progetto di nuove macchine (FT3), con particolare riferimento alle instabilità MHD. Per lo sviluppo e la prova degli iniettori di neutri per ITER: - studio e sviluppo dei sistemi elettrici, meccanici e degli impianti necessari; - progettazione e sviluppo della sorgente, l'acceleratore e i vari componenti l'iniettore; - fisica degli acceleratori per elevate potenze - interazione dei fasci di neutri con il plasma. Il contributo al \"Broader Approach\" riguarda: - analisi e ottimizzazione degli schemi di alimentazione; - sviluppo di sistemi di interruzione per elevate correnti continue sia con tecnologie in vuoto che con l'impiego di semiconduttori. La realizzazione di diagnostiche per ITER riguarda la parteciapzione al progetto delle diagnostiche magnetiche e progettazione e test di componenti per il sistema laser LIDAR (literal)
data.CNR.it