Description of Organs tranplantation and immunology institute (ITOI)

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  • Description of Organs tranplantation and immunology institute (ITOI) (literal)
  • Descrizione di Istituto per i trapianti d'organo e immunocitologia (ITOI) (literal)
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  • L'Istituto per i Trapianti d’Organo e per l’Immunocitologia ha sede in L’Aquila con tre sezioni territorialmente distinte: Sezione di Bologna, Sezione di Chieti e Sezione di Roma. Nel corso di una attività ormai ventennale, l’Istituto e le sezioni territoriali hanno approfondito tematiche di ricerca applicate alla patologia dell'uomo, utilizzando a tal fine non solo modelli sperimentali ma una specifica casistica clinica disponibile grazie alle convenzioni stipulate con qualificati organismi appartenenti alla Sanità Pubblica. La sede dell’Aquila è ubicata presso il Comprensorio Ospedaliero di S. Maria di Collemaggio, ed è nata come Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche ufficialmente nel 1981 con decreto n° 6969 (Statuto). L’attività di ricerca è principalmente orientata nel campo della tipizzazione HLA e delle problematiche connesse al trapianto ed alla dialisi. La sezione di Roma ha sede presso le strutture dell'Università di Roma \"Tor Vergata\" (Ospedale S.Eugenio) in convenzione con la Cattedra di Chirurgia Generale per lo studio del paziente in dialisi candidato al trapianto, per il monitoraggio clinico dei pazienti trapiantati d'organo (rene e fegato) e, nel campo più strettamente dialitico, per l'ottimizzazione delle tecniche di emodialisi, lo studio di nuove membrane e di nuove applicazioni delle tecniche dialitiche. Dal 1994 l’Istituto è accreditato dall’ American Society for Histocompatibility and Immunogenetics (ASHI); tale accreditamento certifica la qualità e la riproducibilità dei risultati ed è condizione essenziale negli Stati Uniti e nel Canada perché un laboratorio possa operare pubblicamente nel campo dell’istocompatibilità. Dal 1998 L'Istituto è accreditato anche all'European Federation for Immunogenetics (EFI). L’attività di ricerca è svolta sia nel settore della compatibilità HLA nei trapianti d’organo e di midollo che nello studio della prevenzione e progressione di malattie in campo oncologico, immunologico e neurologico. Vengono impiegate le più avanzate tecnologie di biologia molecolare per lo studio della porzione di genoma umano (sistema HLA) che è coinvolta nella determinazione e attivazione dei meccanismi biologici del rigetto. Viene pertanto definita l’esatta compatibilità donatore-ricevente che, com’è noto, costituisce il principale fattore che influenza la sopravvivenza del trapianto. Il polimorfismo genico HLA viene inoltre analizzato per studi di popolazione: le frequenze alleliche ed aplotipiche vengono confrontate in termini di distanze genetiche con quelle di altre regioni italiane e di altri paesi del Mediterraneo. La conoscenza di tali distribuzioni è utile sia per lo studio delle associazioni con malattie che per la compatibilità nei trapianti d'organo e di midollo. Nel settore oncologico, l’Istituto svolge attività di ricerca nel campo dell’immunologia dei tumori attraverso lo studio di nuovi indicatori prognostici che possano contribuire a migliorare il trattamento terapeutico del paziente. Viene effettuata la caratterizzazione immunologica del paziente neoplastico e l’analisi delle alterazioni genetiche che si correlano alla progressione neoplastica. Lo studio della risposta immune verso la neoplasia e l’immunogenetica dei trapianti hanno infatti in comune molti dei meccanismi che regolano i rapporti tra “self” e “non self”. Nel settore delle neuroscienze l’attività di ricerca è orientata allo studio delle interazioni tra sistema immune e sistema nervoso con particolare riferimento al ruolo che molecole e fattori, classicamente considerati di origine immunitaria, rivestono nell’insorgenza e nella progressione di patologie neurodegenerative sia di tipo acuto che cronico. In particolare vengono studiati gli effetti di fattori trofici e citochine proinfiammatorie sia in modelli sperimentali di stress ossidativo, quale principale responsabile di fenomeni citotossici, che in modelli di differenziamento e maturazione neuronale. L’Istituto di Citomorfologia Normale e Patologica, istituito con DPCNR n. 7138 del 29/12/1981, ha rappresentato per oltre 20 anni, l’unico organo del C.N.R. impegnato nel campo delle tecnologie innovative di microscopia elettronica, citochimica, autoradiografia, analisi di immagine, microscopia confocale applicato alla biologia cellulare. In tali settori ha rappresentato un punto di riferimento per altri organi del C.N.R. ed altri organismi di ricerca nazionali anche per l’addestramento di personale e per il continuo confronto per il conseguimento di metodologie avanzate. Da tempo l’Istituto si è inserito in alcuni settori cruciali della ricerca nel campo della biologia cellulare, tenendo presente la possibilità di ricadute applicative soprattutto nel campo medico-sanitario dei risultati ottenuti. Fin dalla sua istituzione, le due Sezioni di Chieti e Bologna sono state ospitate, rispettivamente, presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Chieti e presso l’Istituto di Ricerca “Rizzoli” di Bologna, con appositi provvedimenti convenzionali. La collocazione delle due sezioni in ambiti scientifici particolarmente stimolanti in settori affini o in ambiti applicativi ha inoltre favorito lo sviluppo di numerose collaborazioni scientifiche. Tra queste le più collaudate riguardano Istituti delle Università di Chieti e di Bologna con i quali si sono affrontati studi nel campo della trasduzione del segnale e della organizzazione ultrastrutturale del nucleo e dei cromosomi. Un altro settore particolarmente attivo dell’Istituto riguarda l’attività di ricerca applicata nel campo delle miopatie su base genetica, degli osteosarcomi e delle patologie degenerative osteoarticolari. La disponibilità di materiale bioptico umano e del riscontro clinico resa possibile dalla Convenzione con gli Istituti Ortopedici Rizzoli consente ad alcuni ricercatori dell’Istituto di applicare metodologie di biologia cellulare e molecolare in settori cruciali per la salute dell’uomo. Nel campo delle indagini citogenetiche è attiva una collaborazione con l’Istituto di Biologia Generale dell’Università di Chieti e con l’Ospedale “Umberto I” di Pescara. Nell’ambito delle collaborazioni internazionali risultano particolarmente rilevanti quelle con la Jefferson University di Philadelphia nel campo dell’espressione di marker tumorali, con la Harvard University di Boston in quello della trasduzione del segnale a livello nucleare, e con il Cancer Research Institute di Indianapolis e con numerosi altri centri per scambio di visitatori, materiali e metodologie. (literal)
  • The institute of “ Trapianti d’Organo e per l’Immunocitologia “ includes the headlab of L’Aquila and Roma, Bologna, Chieti units. Through more than twenty years basic and medical investigations were performing in the all sections of the institute using not only experimental models but also clinical data available from conventions established with public health corporations. The head office and laboratories of L’Aquila, established in 1981 by DPCNR n. 6969, is located at the “S. Maria di Collemaggio” Hospital. The main research interests were aimed to investigate the HLA typing, graft and dialysis problems. The unit of Roma is located at “S.Eugenio” hospital and researchers are able to perform clinical investigations in cooperation with General Surgery Department of “Tor Vergata” University. In this context problems before and after graft (kidney and liver) as well as the improvement and updating of dialytic techniques were performing. Since 1994 the institute has gained the accreditation by the American Society For Histocompatibility And Immunogenetics (ASHI); such accreditation certifies the quality and the reproducibility of the results and is essential condition in United States and the Canada in order that a laboratory can publicly work in the hystocompatibility field. Since 1998 the Institute own the accreditation at European Federation for Immunogenetics (EFI). The investigation about HLA compatibility is not only related to the transplants of organ and medulla but also to the prevention and progression of illnesses in oncological field, immunological and neurological. The more advanced molecular biology technologies are used for the study of the human Genoma (HLA system) which are involved in the determination and activation of the biological mechanisms of rejection. The exact-receiving donor compatibility is therefore defined as, how it is well known, it constitutes the main survival factor that affects transplant survival. HLA polymorphism is analysed in population studies: allele and haplotype frequencies are assessed and compared to those of other Italian and Mediterranean populations. These analyses are useful in both disease association studies and transplantation. Regarding to oncological field, the institute develops research activity in the immunological aspects of tumors through the study of new prognostic indicators which can contribute to improve the patient's therapeutic treatment. The neoplastic progression is monitored by the immunologic patient's characterization and the analysis of its genetic alterations. Many of \"self\" and \"not self\" mechanisms that has been implicated in the transplants survival can also be involved in the phathophysiology of many neoplastic diseases. Moreover, the interactions between immune system and central nervous system are investigated. Particularly the role and the effects of molecules and factors, classically considered of immune origin, are studied in the etiology and progression of chronic and acute neurological diseases. In the experimental models of oxidative damage as well as in developmental neuronal model, the involvement of cytokines and trophic factors is investigated either as a primary cause or as a consequence of disease progression or physiological mechanisms. The Institute of “Citomorfologia Normale e Patologica”, established by DPCNR n. 7138 of 29/12/1981, represented through more than twenty years, the only CNR Institute engaged in the development and application of innovative technologies in the field of electron microscopy, confocal microscopy, autoradiography and image analysis applied to the cell biology. In this field it represented a landmark for the training of the staff of other CNR institutes. The main research interests of the Institute were aimed to design possible applications of these technologies in the field of human pathology. The location of the two Sections of the Institute at the “Rizzoli” Orthopedic Institute of Bologna, and at the Faculty of Medicine of the University of Chiety allowed the research staff of the Institute to utilize the clinical casuistry necessary for the clinical studies in the field of muscle dystrophies, degenerative and neoplastic diseases of the skeleton, and in rare genetic diseases. International collaborations that involve exchanges of visitors and materials have been established with the Jefferson University of Phyladelphia in the field of the expression of tumor markers, with the Harvard University, Boston for the signal transduction mechanisms involving nuclear phosphoinositides, and with the Cancer Research Institute of Indianapolis. (literal)
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