Descrizione del modulo "Realtà virtuale per la valorizzazione e la fruizione dei paesaggi culturali (PC.P06.008.006)"

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  • Descrizione del modulo "Realtà virtuale per la valorizzazione e la fruizione dei paesaggi culturali (PC.P06.008.006)" (literal)
Tematiche di ricerca
  • Le principali tematiche di ricerca riguardano: - Lo studio delle tecniche di restituzione per immagini. - La scansione laser e gestione di grandi modelli 3D. -Le interfacce naturali e loro implementazione nei sistemi interattivi per la fruizione a distanza. -Lo studio ricostruttivo dei monumenti antichi. -L'uso dei nuovi algoritmi di resa e loro implementazione nella pipeline produttiva. (literal)
Competenze
  • L'attività descritta in questo modulo si fonda su una esperienza decennale finalizzata alla conoscenza, valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali attraverso l'uso delle tecnologie informatiche, all'interno delle seguenti linee tematiche: 1. Sviluppo di piattaforme on-line e off-line per la fruizione a distanza dei Beni Culturali (Virtual Reality museums e Augmented Reality); 2. Modellazione tridimensionale e implementazione dei nuovi algoritmi di calcolo per lo studio ricostruttivo di edifici antichi; 3. Rilievo e rappresentazione del costruito attraverso metodi diretti ed indiretti (Photo-modelling, Digital Photogrammetry, Laser scanning) 4. Authoring di DVD Video e DVD interattivi. Queste linee di ricerca sono attuate nell'Information Technologies Lab (ITLab) di Lecce, fondato nel 2001. (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • Le attività connesse allo sviluppo di prodotti divulgativi stereoscopici nell'edutainment hanno suscitato l'interesse di diversi soggetti privati. E' nostra intenzione potenziare questo settore al fine di integrare nella pipeline produttiva due giovani ricercatori. (literal)
Tecnologie
  • Le metodologie riguardano: -Tecnologie Image-Based per la restituzione 3D e il rilievo. -Laser scanner e gestione/ottimizzazione di complesse nuvole di punti. -Messa a punto di sistemi innovativi per l'interattività attraverso interfacce naturali. -Sperimentazione e implementazione dei nuovi tools per la modellazione. -Sperimentazione e implementazione dei nuovi Realtime engine. (literal)
Obiettivi
  • -Creare prodotti divulgativi basati sulla RV ad alto impatto emotivo/spettacolare. -Condurre ricerche nel settore dell'archeologia virtuale. -Sperimentare/implementare nuovi algoritmi di calcolo al fine di realizzare il massimo realismo delle scene 3D. -Sperimentare/implementare nuovi engine realtime. -Sperimentare sistemi innovativi di musealizzazione basati sull'uso di tecnologie d'eccellenza. (literal)
Stato dell'arte
  • L'IBAM segue da anni un approccio integrato al problema della comunicazione e trasferimento tecnologico della conoscenza. Se da un lato vi è un certo interesse da parte della ricerca nel raggiungere e coinvolgere le imprese con travasi tecnologici che sviluppino processi virtuosi di ricadute, è indubbio però che l'attenzione maggiore da parte nostra sia rivolta al mondo dei non addetti ai lavori. Le esperienze raggiunte in questo settore hanno dimostrato come il ruolo della tecnologia si configuri non come il fine vero e proprio della ricerca, ma piuttosto come lo strumento attraverso il quale sia possibile veicolare informazione scientifica. Un caso emblematico, a tal fine, è rappresentato dallo studio ricostruttivo dei contesti antichi, dove la grafica tridimensionale sopperisce alla inadeguatezza del disegno bidimensionale ed offre soluzioni interpretative fino a pochi anni fa inimmaginabili. Lo spazio virtuale diventa quindi momento importante di riflessione e di studio, ma costituisce soprattutto un modo rivoluzionario per apprendere e rappresentare siti archeologici complessi, con una libertà creativa e con potenzialità ancora non pienamente esplorate. (literal)
Tecniche di indagine
  • Le esperienze maturate nell'ambito delle attività di ricerca descritte e quelle derivanti dalla sperimentazione in programma all'interno di questo modulo, permetteranno lo sviluppo di piattaforme per la fruizione a distanza dei Beni Culturali, la definizione di metodolo-gie Low-Cost per il rilievo e la documentazione dei beni mobili ed immobili, ma soprattutto la messa a punto di una pipeline produttiva per applicazioni divulgative (Cultural Heritage Communication) in cui si prioritario l'uso della Realtà Virtuale come strumento di rara potenza per lo studio e la rappresentazione dei contesti antichi e moderni. Le competenze da utilizzare per il raggiungimento di queste finalità saranno confrontate con quelle dei più attivi gruppi di RV, al fine di garantire la massima competitività dei risultati nel panorama mondiale. (literal)
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