Descrizione del modulo "Ricerche sui santuari fenici e punici: il tofet di Baal Hammon di Althiburos (PC.P01.004.004)"

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  • Descrizione del modulo "Ricerche sui santuari fenici e punici: il tofet di Baal Hammon di Althiburos (PC.P01.004.004)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • Le attività svolte e i loro risultati possono rispondere a esigenze di conoscenza integrata per una migliore valorizzazione e fruizione, sia a livello individuale sia a livello collettivo, del patrimonio storico-culturale della civiltà fenicia e punica in Italia e nei paesi del bacino del Mediterraneo (literal)
Tematiche di ricerca
  • Scavi e ricerche sulla storia ed evoluzione diacronica del Santuario di Althiburos. Stdio dei materiali. epigrafici, lapidei e della cultura materiale. Studio per la conoscenza e valorizzazione del sito in accordo con gli Enti di tutela tunisini. Studio storico-comparativo dei santuari fenici nel Mediterraneo antico. (literal)
Competenze
  • Alla realizzazione delle attività del modulo concorrono competenze multidisciplinari di ambito storico, archeologico, epigrafico, filologico, archeometrico, informatico, ecc., alle quali si integrano, a seconda delle iniziative intraprese, le competenze proprie di altre professionalità coinvolte, in base alle esigenze, presso sedi universitarie, soprintendenze o istituzioni culturali italiane e straniere. Per quanto riguarda il versante informatico, si segnalano: formalizzazione dei processi di indagine archeologica e topografica; codifica e rappresentazione digitale dei dati di scavo, di laboratorio e di archivio; informatizzazione di dati testuali (epigrafici e letterari) per banca-dati on-line. (literal)
Obiettivi
  • L'indagine è rivolta ai luoghi sacri fondati, riutilizzati o anche soltanto frequentati dai Fenici e dai Cartaginesi, e osserva questi popoli e la loro civiltà come caso di studio nell'ambito dei politeismi del Mediterraneo antico. Un'attenzione specifica è dedicata a uno dei più caratteristici tra i loro santuari in Occidente, il \"tofet\" connesso alla questione del sacrificio punico dei bambini. In questo ambito, le ricerche archeologiche condotte in sinergia con i colleghi tunisini sul Santuario di Baal Hammon ad Althiburos costituiscono un aspetto focale dell'analisi, per la frequentazione plurisecolare di questo luogo e per l'importanza dei ritrovamenti che emergono dagli scavi. La Tunisia rappresenta il partner ideale, sia per l'irradiazione che da questo territorio ebbe la civiltà fenicia, con la fondazione di Cartagine e il controllo da questa poi stabilito sui paesi del Mediterraneo occidentale, sia per l'impegno delle autorità tunisine per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, sia infine per il ruolo svolto nella promozione degli studi fenici e punici dai colleghi nordafricani, già per decenni impegnati in altre iniziative di partenariato con il CNR. (literal)
Stato dell'arte
  • Riconversione del sito www.santuarifenici-cnr.org, avviato nel 2012: cf. http://www.isma.cnr.it/?page_id=1496. Realizzazione di una Tavola Rotonda \"Mediterraneo antico, Italia e Tunisia: cooperazione e patrimonio culturale\" (Roma, 12/4). Conferenza \"Le tophet-sanctuaire de Baal Hammon-Saturne d'Althiburos: de la découverte à la fouille. Résultats préliminaires\" (Parigi, 19/4; con N. Kallala e al.). Firma del rinnovo dell'accordo di cooperazione ISMA-INP (11/10). Redazione del Rapporto della campagna di scavo 2012 ad Althiburos: depositato presso l'ISMA e presso l'Institut National du Patrimoine (INP) di Tunisi. Missione del Responsabile del progetto a Tunisi (7-10/11) con incontri con Ambasciatore italiano, Direttore IIC e Addetto culturale, Direttore Generale dell'INP, Nabil Kallala e altri colleghi dell'équipe. Missione a Tunisi e Cartagine (21-26/11) del Responsabile con i colleghi M. Botto e F. Fabiani, per studio del materiale ed elaborazione dei dati, in vista della pubblicazione. Conferenza di presentazione del progetto Althiburos presso l'INP: \"Le tophet-sanctuaire d'Althiburos: fouille et recherches multidisciplinaires\" (Tunisi, 23/11; con N. Kallala e al.). (literal)
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