Descrizione del modulo "Caratterizzazione e mappatura di habitat marini e costieri e rischi connessi (TA.P05.013.004)"

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  • Descrizione del modulo "Caratterizzazione e mappatura di habitat marini e costieri e rischi connessi (TA.P05.013.004)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • - Valutazione dell'impatto derivante da attività antropiche come la pesca a strascico, il prelievo di materiali inerti dal fondo, lo sversamento di materiali inquinanti; - supporto allo sviluppo di strategie per il monitoraggio, gestione e tutela di Aree Marine Protette; - conservazione della biodiversità; - supporto allo sviluppo e alla gestione del turismo marino; - valutazione del rischio naturale e antropico; - valutazione del rischio sismico; - valutazione del rischio idrogeologico con particolare riferimento a fenomeni di arretramento di falesie costiere. (literal)
Tematiche di ricerca
  • Il tema scientifico di questo modulo riguarda lo studio dei fattori fisici e geologici che controllano gli ecosistemi marino-costieri incluso la caratterizzazione dei rischi derivanti da processi geodinamici e idrologici. Un aspetto importante riguarda l'interazione tra processi marini e terrestri relativamente al trasporto rapido di sedimenti durante alluvioni lampo e fenomeni franosi. I rischi connessi includono fenomeni vulcano-tettonici ed eventi sismici. Gli studi saranno indirizzati alla valutazione dell'impatto derivante da fenomeni vulcano-tettonici, eventi sismici e alluvionali. Verranno analizzati gli effetti geologici, primari e secondari, indotti dai terremoti sull'ambiente, nell'ottica della valutazione della pericolosità sismica, come strumento di pianificazione territoriale per la riduzione del rischio sismico. Altro aspetto riguarda l'impatto dei rischi naturali e antropici su habitat bentonici. Questo ricopre un campo di indagine che vede primariamente coinvolte competenze e metodi per il rilevamento geologico/geofisico marino, al fine di indagare sui rapporti di interdipendenza tra specie viventi e caratteri tessiturali, morfologici e di stabilità del substrato. (literal)
Competenze
  • Le competenze degli afferenti al modulo sono le seguenti: - acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati geofisici - geologia della fascia costiera - cartografia geologica di aree marine e terrestri - raccolta e analisi di dati storici relativi a eventi sismici e alluvionali - elaborazione di carte di geohazard marine e terrestri - geohazard in aree di costa rocciosa - caratterizzazione geologica di alluvioni lampo - indagini relative a effetti indotti da terremoti e alluvioni - caratterizzazione sismotettonica e morfoevolutiva (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • - Studi propedeudici per il ripascimento di litorali in erosione; - studi propedeudici per l'istituzione di aree protette; - individuazione di siti di smaltimento di materiali di dragaggio; - gestione della pesca, relativamente all'importanza che gli habitat bentonici hanno per la riproduzione e l'approvvigionamento di cibo; - circoscrizione e caratterizzazione di aree portuali esistenti e di nuova realizzazione; - approccio ecosistemico allo studio degli ambienti marini (literal)
Obiettivi
  • - Individuazione, caratterizzazione e mappatura del pericolo e dei rischi geologici derivanti da processi erosivi, vulcanici e sismici attivi in aree marine e costiere; - valutazione della pericolosità e del rischio sismico; - valutazione della pericolosità e del rischio idrogeologico; - messa a punto di metodi efficaci per l'identificazione, il monitoraggio e la protezione di habitat di interesse prioritario indicati dalla Direttiva Habitat dell'Unione Europea sulla base di mappe tematiche; - inventario degli habitat marini, inclusi quelli di importanza prioritaria; - contributo alla classificazione e mappatura di habitat bentonici attraverso l'applicazione e il miglioramento di standard prodotti nell'ambito di EUNIS e della rete Natura 2000 e confronto con quelli elaborati da NOAA CMECS in USA (literal)
Stato dell'arte
  • Lo studio della fascia costiera nasce da molteplici fattori, che possono riguardare l'istituzione di normative di protezione, il monitoraggio della biodiversità e la valutazione dello stato ecologico relativamente agli impatti ambientali e antropici. Informazioni e studi riguardanti gli habitat marini, in particolare quelli che caratterizzano il fondo mare, e dei rischi derivanti da eventi sismici e idrogeologici sono di fondamentale importanza per la gestione degli ecosistemi naturali e per le risorse ad essi collegate. L'importanza di tali tematiche e le ricadute sociali ad esse associate hanno portato alla formulazione di direttive politiche che richiedono il miglioramento e lo sviluppo di metodologie in grado di valutare le condizioni dell'ambiente. Le attività proposte si inseriscono in tali tematiche mirate soprattutto alla gestione sostenibile del territorio relativamente ai rischi naturali e antropici. (literal)
Tecniche di indagine
  • Lo sviluppo delle attività proposte si basa tecniche e metodologie riconducibili a indagini geologiche, geofisiche e sedimentologiche, raccolta di dati storici presso archivi di vario genere, indagini geochimiche e dei parametri fisici. (literal)
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