Descrizione del modulo "Ecofisiologia e comportamento di organismi marini (TA.P05.017.001)"

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  • Descrizione del modulo "Ecofisiologia e comportamento di organismi marini (TA.P05.017.001)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • Gli ambienti marino costieri rispondono ai bisogni individuali e collettivi in merito a: - Salvaguardia dello stato dell'ambiente: questi ambienti sono oggetto di diverse misure di protezione finalizzate alla salvaguardia della biodiversità e degli habitat. - Salvaguardia della salute umana: questi ambienti sono spesso soggetti ad inquinamenti di origine industriale es. metalli pesanti) ed urbani (inquinamento organico e microbiologico) che possono compromettere la salubrità delle produzioni ittiche alimentari (literal)
Tematiche di ricerca
  • • Valutazione dell'effetto di variabili antropogeniche (quali ipossia , aumento della temperatura, acidificazione) sull'ecofisiologia e energetica delle specie ittiche. In particolare, verranno studiati gli effetti della temeprature su species endemiche e invasive. • Studio degli effetti dei cambiamenti climatici sul comportamento dei pesci e in particolare delle relazioni preda-predatore, la lateralizzazione, la reazione di fuga e il comportamento di banco. (literal)
Competenze
  • I ricercatori coinvolti hanno una comprovata esperienza nelle seguenti aree: - Ecofisiologia di organismi marini, - interazioni preda-predatore - energetica e biomeccanica della locomozione. - Telemetria per studi di energetica dei pesci. - Tecniche video per lo studio della cinematica. (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • I risultati della ricerca consentono di individuare le pressioni antropiche, le risposte dell'ecosistema e suggerire gli interventi necessarie per la corretta gestione degli ambienti. Nello specifico le attività possono essere utilizzate per: - Supporto alle cosiddette \"imprese verdi\". - Supporto per la valutazione di impatto ambientale. (literal)
Tecnologie
  • - Respirometria a flusso continuo e statico - l'analisi cinematica video tramite aamere ad alta velocità - Telemetria (literal)
Obiettivi
  • Questo modulo ha lo scopo di valutare gli effetti dei processi naturali e antropogenici sull'ecofisiologia dei pesci. Le attività comprendono: • lo studio delle relazioni preda-predatore basato sulla valutazione dell'effetto di variabili antropogeniche. • lo studio dell'energetica dei pesci in relazione ai cambiamenti ambientali. I risultati potranno supportare politiche gestionali per la conservazione dell'ecosistema marino costiero e di transizione. (literal)
Stato dell'arte
  • Le variazioni climatiche previste dagli organismi internazionali, quali l'IPCC, sono dovute sia alla variabilità naturale che all'effetto delle attività antropiche. Benchè vi siano studi sull'effetto diretto del cambiamnto globale sulle specie ittiche, ci sono poche informazioni sugli effetti indiretti, quali quelli modulati da interazioni interspecifiche. Per esempio, gli effetti del cambiamento globali possono rivelarsi non uniformi su diverse specie, tra cui prede a predatori. Laddove si venisse a verificare un maggiore effetto su predatori che su prede (o viceversa) , si possono verificare accelerazioni dei processi ecologichi che portano a cambiamenti a livello della distributione e abbondanza di una singola specie. (literal)
Tecniche di indagine
  • Questi campi investigativi includono tecniche di indagine quali: -respirometria a flusso continuo e statica - video analisi cinematica del movimento - osservazioni comportamentali sulla scelta di habitat tramite vasche con gradienti ambientali. (literal)
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