Descrizione del modulo "Qualità dell'Aria (INT.P04.003.002)"

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  • Descrizione del modulo "Qualità dell'Aria (INT.P04.003.002)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • L'attività proposta intende favorire le ricadute dell'attività di ricerca dell'istituto sulla Pubblica Amministrazione, sulle PMI e sulla società. L'approccio multidisciplinare adottato necessita da un lato di rendere omogenei i linguaggi delle varie discipline (linguaggi riferiti ai risultati dell'attività) e dall'altro di rendere fruibili i risultati attraverso interfacce user-friendly. Il Sistema Integrato pensato consentirà di costruire una SDI che risponda in termini di interoperabilità ed in termini di semplicità alle necessità degli attori citati. Le ricadute per l'Amministrazione Pubblica riguarderanno lo sviluppo di efficaci politiche di gestione e controllo dell'ambiente (aria, suolo, foreste, acqua): il Sistema consentirà di monitorare, programmare e valutare le risorse ambientali l'impatto dell'inquinamento. Le ricadute per le PMI saranno di tipo economico e organizzativo consentendo l'analisi della filiera in essere e la simulazione dell'innovazione. I benefici per la società potranno derivare dalla liberazione di risorse nell'Amministrazione Pubblica e nelle PMI da destinare all'occupazione e dalla disponibilità di un sistema di conoscenza/control (literal)
Tematiche di ricerca
  • Le tematiche di ricerca riguardano metodi, strumenti e standards utilizzati per la pubblicazione di dati territoriali e/o di servizi inerenti la qualità dell'aria. In particolare, sono stati individuati i seguenti argomenti oggetto della tematica: - Emissioni di inquinanti in atmosfera  - Previsioni della qualità dell'aria   - Variazioni climatologiche locali - Chimica della troposfera - Processi di trasporto degli inquinantia  grande scala - Standard ISO1915, ISO19139 - Direttiva INSPIRE (literal)
Competenze
  • Il CNR-IIA svolge ricerche nel campo dell'inquinamento atmosferico sfruttando competenze multidisciplinari che utilizza nella partecipazione ad iniziative nazionali, europee ed internazionali. Nel campo del telerilevamento l'istituto ha svolto un ruolo determinante nel monitoraggio delle risorse forestali calabresi (POR Calabria, GESFO) nella stima delle emissioni da incendi (Rapporto UNEP sulle emissioni di mercurio) e nella valutazione delle emissioni da sistemi antropici e naturali (FP-V, MERCYMS) e nella stima dell'inquinamento nel sistema atmosfera-bacino-coastal-zone (FP-V, EUROCAT). Nell'ambito dei Sistemi Informativi Territoriali le competenze hanno consentito di contribuire in modo significativo a caratterizzare l'impatto dell'inquinamento in coastal-zone (FPV, EUROCAT), definire il ciclo del mercurio in area mediterranea (FP-V, MERCYMS), determinare l'impatto dell'inquinamento atmosferico e del lifestyle sul Mar Mediterraneo (FP-VI, ELME), a indicare i termini di innovazione della filiera del legno (POR Calabria, GESFO). (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • L'infrastruttura realizzata rappresenterà un prototipo che potrà essere utilizato per la messa in opera di SDI che non si occupino necessariamente di dati inerenti i la qualità dell'aria. L'utilizzo di strumenti open Source garantirà che l'infrastruttura sia pienamente replicabile da qualunque ente o azienda, fatta salva la disponibilità di hardware adeguato. I servizi forniti, poiché completamente standard, potranno essere utilizzati da terzi integrandoli all'interno di procedure più complesse che richiamino, anche solo in lettura, i dati resi disponibili. (literal)
Obiettivi
  • Implementare una SDI sulla qualità dell'aria. (literal)
Stato dell'arte
  • La SDI si fonda sull'integrazione di software Open Source MapServer che consente la costruzione di applicazioni internet con componente spaziale e la restituzione di Servizi Web. Il servizio permette la consultazione, l'elaborazione e la restituzione di dati geografici attraverso la rete in modo locale (WEBGIS) e la pubblicazione di servizi in remoto conformi alle raccomandazioni dell'Open Geospatial Consortium (WMS, WFS, WCS). Il rispetto delle specifiche OGC consentirà agli utenti di sperimentare i benefici dell'interoperabilità /interscambio dei dati geografici. Il colloquio client-server avviene attraverso i metodi HTTP GET e/o POST che sono utilizzati per effettuare delle richieste. Il primo usa coppie di valori per codificare i vari parametri di una richiesta, il secondo il linguaggio XML. La piattaforma di sviluppo si appoggerà sul framework Cartoserver (anch'esso OpenSource) che sfrutta i linguaggi PHP e Mapscript per la personalizzazione delle funzionalità, il formato ESRI Shape per la memorizzazione dei dati e XML e/o GML per l'interscambio delle geoinformazioni. (literal)
Tecniche di indagine
  • Le tecniche di indagine, prettamente informatiche, si basano sull'analisi dello state dell'arte in materia di implementazione di SDI, ricerca di standard da rispettare per la catalogazione delle informazioni ed il trasferimento di servizi Web. Tutto il sistema, quindi, è basato su tecniche standard che garantiscono una elevata interoperabilità ed una facile replicabilita per l'uso di software Open Source (literal)
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