Descrizione del modulo "Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata e nell'area mediterranea in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico (PC.P06.006.001)"

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  • Descrizione del modulo "Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata e nell'area mediterranea in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico (PC.P06.006.001)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • Uno dei prodotti finali della ricerca consisterà nell'individuazione di quelle aree, in passato o attualmente, risultano essere maggiormente esposte a rischi naturali, quali frane e sismi. Questo avrà una naturale ricaduta sociale in termini di attenzione verso queste problematiche ed in termini di possibili investimenti da canalizzare lì dove esistono le condizioni di più alta criticità, che potrebbero determinare nel tempo la perdita irreversibile di patrimonio storico e monumentale e/o archeologico o peggio minacciare gli abitanti residenti. Pertanto, la base conoscitiva che il progetto offrirà sarà sicuramente utile ai fini di una pianificazione delle emergenze e dei possibili investimenti da realizzare sul territorio interessato. (literal)
Tematiche di ricerca
  • Il progetto s'inserisce nelle più ampie tematiche di interesse regionale e nazionale di difesa del territorio e conservazione del Patrimonio culturale (storico-monumentale ed archeologico) attraverso lo studio delle dinamiche di trasformazione naturale ed antropica del paesaggio e dell'impatto degli eventi calamitosi, quali frane, alluvioni e sismi sul costruito.Il tema dell'impatto degli eventi calamitosi naturali, ed in particolar modo di quelli estremi, sul patrimonio culturale nasce dall'esigenza di minimizzarne gli effetti catastrofici in una visione globale che tenga conto di come la tutela di un patrimonio unico per qualità e quantità, qual'è quello italiano, non possa prescindere dal riconoscimento di una sua forte integrazione nella dimensione paesaggistica. Il quadro ambientale di riferimento dell'edilizia monumentale non può considerarsi un semplice sfondo ed il tema della tutela del patrimonio non può essere scisso dal tema della difesa del suolo. Nasce così la prospettiva che vede il problema della conservazione del patrimonio legarsi fortemente alle questioni del territorio in tutti i suoi aspetti fisici ed antropici. (literal)
Competenze
  • Le competenze utilizzate per la realizzazione del modulo sono identificabili nell'ambito dell'istituto IBAM, soprattutto per quanto concerne lo studio e l'analisi dei beni storico-architettonici ed archeologici esposti a rischi naturali (1 architetto, 1 archeologo, 1 ingegnere). Nell'ambito dello stesso Istituto rientrano le professionalità capaci di effettuare rilevamenti geomorfologici di campagna (2 geologi), fotointerpretazione e gestione dei dati in ambiente GIS (1 CTER). Tra i partner partecipanti alla commessa, l'Autorità di bacino della Basilicata ha messo a disposizione 3 unità di personale per la validazione dei dati rilevati in campagna e per la realizzazione di parte del rilevamento stesso. (literal)
Tecnologie
  • I risultati ottenuti dovranno risultare omogenei e confrontabili secondo un approccio metodologico comune a livello nazionale, che prevede l'approfondimento e l'analisi di distinte fasi procedurali ma integrabili tra esse e precisamente: •Analisi dei dati di franosità storica d'archivio; •Fotointerpretazione multitemporale del territorio interessato dallo studio; •Rilevamenti geomorfologici originali, controlli e verifiche del terreno; •compilazione delle schede IFFI relativamente a ciascun evento franoso rilevato nelle aree d'interesse; •georeferenzazzione dei dati rilevati ed informatizzazione •inserimento dei dati IFFI nel GIS •individuazione delle aree urbane di particolare pregio storico-architettonico e monumentale, nonché di aree archeologiche di particolare importanza esposte a rischi geomorfologici ed idrogeologici e sulle quali avviare attività di monitoraggio; •sviluppo di un webGIS del progetto secondo le direttive europee INSPIRE e pubblicazione dei risultati. (literal)
Obiettivi
  • Il Progetto ha l'obiettivo di ottimizzare l'impegno economico-finanziario e le risorse umane da utilizzare per il raggiungimento di obiettivi comuni nelle aree d'interesse, quali: •lo studio dei rischi naturali (geologici e geomorfologici) ed antropici in relazione alla salvaguardia e la conservazione del Patrimonio storico-architettonico, monumentale ed archeologico nazionale (CNR- Dipartimento Patrimonio Culturale), •il completamento del progetto nazionale IFFI mediante censimento e mappatura dei fenomeni franosi (Regione Basilicata), •l'aggiornamento del Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico (Autorità di Interregionale di Bacino della Basilicata) mediante la rilevazione dei fenomeni franosi e delle situazioni di rischio idrogeologico per le aree non ancora esaminate. (literal)
Stato dell'arte
  • La nascita della commessa è strettamente legata alla realizzazione di un progetto comune tra Regione Basilicata, Autorità di Bacino della Basilicata ed CNR denominato:Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale nell'area compresa tra l'alta-media Val d'Agri, la Val Camastra, la Valle del Sauro e la Val Melandro attraverso il rilevamento geomorfologico ed il controllo delle aree in frana. Nell'ambito di tale progetto la Regione Basilicata intende completare un progetto di interesse nazionale già attivo da un decennio denominato IFFI(Inventario fenomeni franosi in Italia)focalizzando l'attenzione anche sui beni a rischio ed in particolare sul patrimonio archeologico e storico-monumentale, fino ad oggi trascurati. Le attività ad oggi realizzate possono sintetizzarsi in: -realizzazione della ricerca di eventi calamitosi storici che hanno interessato siti d'interesse culturale -censimento, mappatura e vettorializzazione di circa 1000 frane nell'ambito di 10 territori comunali della Basilicata -evidenza di una decina di casi di studio in ambito urbano su cui poter avviare un monitoraggio dei fenomeni erosivi e frane che minaccinao la conservazione dei Beni esposti (literal)
Tecniche di indagine
  • Nell'ambito della convenzione operativa stipulata tra le parti interessate alla realizzazione del progetto a cui è legata in parte la commessa è previsto il finanziamento della Regione Basilicata per l'acquisto di licenze software GIS e per remote sensing (ESRI e ER-Mapper), workstation e strumenti di misura in sito (GPS). Le attività di fotointerpretazione e vettorializzazione dei dati verranno realizzate nell'ambito del laboratorio GIS dell'IBAM di Potenza. (literal)
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