Descrizione previsione attività della commessa "Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici (PC.P01.007)"

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  • Descrizione previsione attività della commessa "Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici (PC.P01.007)" (literal)
Iniziative per acquisizione entrate
  • Collaborazione scientifica in essere tra l'ITABC e Terna S.p.A. per svolgere, su aree campione, indagini geofisiche estensive nell'ambito delle ricerche sull'archeologia preventiva. Finanziamento nell'ambito del Progetto FIRB2010-Giovani Ricercatori \"Il paesaggio di una grande strada romana. Modello di approccio multidisciplinare per una ricostruzione diacronica applicato alla via Appia al valico degli Aurunci\" (Linea 3, codice RBFR10DZKZK). Finanziamento nell'ambito del Progetto PRIN2012 \"Roma, zona archeologica monumentale: conoscere per valorizzare\", prot. 2012NFYHH2. Ulteriori, possibili finanziamenti, attraverso la formulazione di progetti (come partnership) nell'ambito delle nuove call Horizon 2020. Stipula di opportuni accordi di collaborazione tra l'IGG e enti territoriali, relativi alle seguenti attività: - VV-Pianosa: prospezioni geognostiche per il reimpianto della vite sull'Isola di Piannosa (Ente cui è diretta la richiesta di finanziamento: Regione Toscana) - Cala San Giovanni - isola di Pianosa: prospezioni geognostiche per il completamento degli studi svolti negli anni 2008 e 2009, nell'area prospiciente la Cala San Giovanni, sull'isola di Pianosa (Ente cui è rivolta la richiesta di finanziamento: Parco dell'Arcipelago Toscano) - Costruzione di una curva Geomagnetica secolare per l'Isola di Reunion (TdO, France) (Ente cui è diretta la richiesta di finanziamento: Institut de Physique du Globe de Paris) - Analisi geognostiche finalizzate al rinvenimento di oggetti archeologici lungo la variante Aurelia della Città di Genova (Ente cui è rivolta la richiesta di finanziamento: Comune di Genova). (literal)
Punti critici
  • Per quanto riguarda il modulo dell'ITABC, le attività sono strettamente legate alla possibilità di impiego intensivo delle strumentazioni sofisticate in dotazione (topografiche, D-GPS, Geofisiche, sistema Fly-Scan) che, soggette a continui miglioramenti tecnologici, necessitano di adeguati costi di manutenzione e di aggiornamento. Questo Modulo necessita di un investimento di personale di ricerca (ricercatore/tecnologo) a tempo indeterminato per i settori di rilievo e di indagini geofisiche ad alta risoluzione. (literal)
Attività da svolgere
  • Per quanto riguarda il modulo dell'IGG, il responsabile prevede: - Prosecuzione delle attività di campionamento ed analisi archeomagnetica di strutture archeologiche. - Prospezioni geognostiche a fini archeologici in diverse aree archeologiche italiana. - Produzione di pubblicazioni scientifiche. - Attività di promozione e di presentazione dei risultati conseguiti. Per quanto riguarda il modulo dell'IFAC: il responsabile prevede di continuare l'analisi e l'elaborazione delle immagini acquisite da satellite. Sulla base della conoscenze esistenti relative al sito archeologico si intende sviluppare metodiche atte a caratterizzare il contesto ambientale relativo all'area archeologica, volte inoltre all'individuazione di eventuali esistenze nella zona di realtà archeologiche non ancora conosciute. In base ai risultati ottenuti dalle elaborazioni sia delle immagini satellitari che da indagini geofisiche mirate si prevede di svolgere nuove verifiche al suolo nelle aree di interesse ed approfondire la conoscenza su tali aree. Le attività riguarderanno in particolare la valutazione delle potenzialità informative delle immagini satellitari QuickBird ai fini dell'identificazione e caratterizzazione dell'area archeologica nella zona dell'Appia Antica (Fondi), della Sabina Tiberina (lungo la Valle del Tevere fino a Rieti), suburbio di Roma e nell'area archeologica di Cerveteri. L'attività prevista per il modulo ITABC si basa sull'approfondimento metodologico e l'applicazione, in modalità integrata, di tecniche di rilievo, acquisizione e di interpretazione ad alta risoluzione di dati telerilevati, topografici, geologici, microstratigrafici, morfologici, geofisici e storico-archeologici, per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici. Impiego di nuove metodologie di rilievo topografico quali: DGPS (Digital Global Positioning System); sviluppo di una strumentazione dedicata all'acquisizione di immagini a bassa quota; sperimentazione dello scanner tridimensionale terrestre. Impiego, in configurazione integrata, dei metodi geofisici più idonei (Magnetometria differenziale, Georadar e Tomografie Elettriche di Resistività). Studio e definizione di un GIS sia per la caratterizzazione delle risorse e della distribuzione delle preesistenze antropiche a scala locale e territoriale, che per la creazione di cartografia tematica (2D e 3D), nel quadro della individuazione, della conoscenza dei siti archeologici e della caratterizzazione dei manufatti storici. Ricostruzione di modelli geologici 2D e 3D del sottosuolo del centro storico di Roma con particolare riferimento all'area del Colle Palatino, per la comprensione della relazione tra assetto geologico e geologico-strutturale e processi geologici attivi quali: effetti locali della sismicità, fenomeni di subsidenza, movimenti gravitativi. Valutazione della pericolosità statica e sismo-indotta di movimenti franosi di crollo, ribaltamento e di tipo roto-traslazionale all'interno dell'area archeologica del Palatino (Roma). La maggior parte di queste attività sarà svolta nell'ambito del Progetto FIRB2010, del progetto PRIN2012 e delle convenzioni per attività di ricerca in corso. Valutazione del rischio sismico dell'area archeologica del Palatino, dei Fori Imperiali e del Colosseo tramite la realizzazione di modelli sismotettonici basati sullo studio della correlazione tra assetto geologico e idrogeologico locale e le caratteristiche dell'interfaccia tra i terreni del substrato e le strutture di origine antropica. Valutazione della pericolosità statica e sismo-indotta di movimenti franosi di crollo, ribaltamento e di tipo roto-traslazionale all'interno dell'area archeologica del Palatino (Roma). (literal)
Risultati attesi
  • I risultati attesi riguardano: a) individuazione ed analisi di siti archeologici mediante dati da remote-sensing; b) sviluppo di modelli numerici di predittività; c) caratterizzazione morfologica, geologica, microstratigrafica e geofisica delle aree selezionate; d) identificazione delle strutture archeologiche ricercate e loro correlazione con il territorio circostante; e) verifica delle tecniche di acquisizione e di interpretazione integrata dei dati raccolti; f) sviluppo di una tecnica di analisi integrata dei dati di diversa natura in ambiente GIS; g) alta formazione mediante moduli universitari e summer school; h) produzione editoriale mirate a momenti di sintesi dei percorsi scientifici sopra descritti. L'attività prevista si basa sull'approfondimento metodologico e l'applicazione, in modalità integrata, di tecniche di rilievo, acquisizione e di interpretazione ad alta risoluzione di dati telerilevati, topografici, geologici, microstratigrafici, morfologici, geofisici e storico-archeologici, per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici. Impiego di nuove metodologie di rilievo topografico quali: DGPS (Digital Global Positioning System); sviluppo di una strumentazione dedicata all'acquisizione di immagini a bassa quota; sperimentazione dello scanner tridimensionale terrestre. Impiego, in configurazione integrata, dei metodi geofisici più idonei (Magnetometria differenziale, Georadar e Tomografie Elettriche di Resistività). Studio e definizione di un GIS sia per la caratterizzazione delle risorse e della distribuzione delle preesistenze antropiche a scala locale e territoriale, che per la creazione di cartografia tematica (2D e 3D), nel quadro della individuazione, della conoscenza dei siti archeologici e della caratterizzazione dei manufatti storici. Ricostruzione di modelli geologici 2D e 3D del sottosuolo del centro storico di Roma con particolare riferimento all'area del Colle Palatino, per la comprensione della relazione tra assetto geologico e geologico-strutturale e processi geologici attivi quali: effetti locali della sismicità, fenomeni di subsidenza, movimenti gravitativi. Valutazione della pericolosità statica e sismo-indotta di movimenti franosi di crollo, ribaltamento e di tipo roto-traslazionale all'interno dell'area archeologica del Palatino (Roma). La maggior parte di queste attività sarà svolta nell'ambito del Progetto FIRB2010, del progetto PRIN2012 e delle convenzioni per attività di ricerca in corso. Valutazione del rischio sismico dell'area archeologica del Palatino, dei Fori Imperiali e del Colosseo tramite la realizzazione di modelli sismotettonici basati sullo studio della correlazione tra assetto geologico e idrogeologico locale e le caratteristiche dell'interfaccia tra i terreni del substrato e le strutture di origine antropica. Valutazione della pericolosità statica e sismo-indotta di movimenti franosi di crollo, ribaltamento e di tipo roto-traslazionale all'interno dell'area archeologica del Palatino (Roma). (literal)
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