Descrizione previsione attività della commessa "La Talassemia. La malattia monogenica più diffusa in sardegna: patologia molecolare, clinica e terapia. (ME.P03.008)"

Type
Label
  • Descrizione previsione attività della commessa "La Talassemia. La malattia monogenica più diffusa in sardegna: patologia molecolare, clinica e terapia. (ME.P03.008)" (literal)
Iniziative per acquisizione entrate
  • Le iniziative per la acqusizione di nuove entrate prevede l'applicazione per finanziamenti di progetti di ricerca a fondazioni e enti nazionali e internazionali. Compagnie multinazionali (literal)
Punti critici
  • La struttura di mantenimento e produzione du modelli murini transgenici attualmente funziona grazie allo sforzo di personale precario che non e' pertanto in grado di assicurare continuita' ad un tipo di lavoro altamente specialistico. Inoltre l' assenza di fondi specifici destinati a tale unita' ne limita fortemente il suo ulteriore sviluppo. I punti critici per il successo della terapia genica della b-talassemia sono costituiti dalla necessità di ottenere un'espressione globinica e un titolo virale particolarmente elevati. (literal)
Attività da svolgere
  • L'attività di questa commessa di ricerca si articola in differenti progetti che comprendono: - Studi di espressione in vivo dei geni beta globinici e di fattori di trascrizione sia in vitro ( colture cellulari) che in vivo mediante l'uso di modelli murini talassemici e transgenici. In questi moduli i sono compresi anche progetti di sviluppo di vettori lentivirali per la terapia genica e di sviluppo di approcci preclinici alternativi alla terapia della beta talassemia. Nel corso dei prossimi anni ci proponiamo di proseguire questi progetti e contemporaneamente aprire nuove fronti di ricerca. Verrà utilizzato un modello murino contenente la mutazione beta talassemica più frequente in Sardegna (b039) come modello per approcci sperimentali mirati alla la correzione in vivo del difetto molecolare. Ci proponiamo di validare definitivamente il gene delta globinico quale target terapeutico anche per la cura dell'anemia falciforme oltre che per la beta talassemia e l'anemia falciforme. Ci proponiamo in oltre di utilizzare i diversi modelli murini, in particolare i KO per fattori di trascrizione importanti nello switching emolglobinico per progetti volti a capire i meccanismi molecolari della regolazione della emoglobina fetale e più in generale dello switching emoglobinico. In particolare studieremo la funzione di Bcl11a utilizzando modelli murini Ko che ci permetteranno di individuare e s quindi analizzare eventuali geni coregolati e coinvolti nello switching emoglobinico Intendiamo studiare il possibile ruolo nella regolazione dello swiching beta-globinico di alcuni fattori di trascrizione precedentemente identificati per la loro capacità di legare regioni regolatrici dei geni globinici. A tal fine intendiamo trasdurre cellule ematopietiche BFUe con vettori lentivirali che esprimono diversi fattori implicati nella regolazione dei geni globinici quali, Bcl11, cMyb, HMG, GKLF e KLF6 e valutare variazioni dell'espressione dei geni globinici. Intendiamo inoltre trasdurre cellule ematopoietiche con RNA interferenti con i singoli fattori in esame in modo da osservare l'effetto regolatore sulle globine di ogni singolo fattore. In oltre ci proponiamo di analizzare nel dettaglio modelli murini KO per questi fattori. In oltre ci proponiamo anche di analizzare in vivo l'influenza di geni individuati mediante metodi di GWAS sulla regolazione della eritropoiesi e sullo switching emoglobinico. (literal)
Risultati attesi
  • Nel corso dell'anno contiamo: 1) di utilizzare i modelli murini KO per i fattori di trascrizione EKLF e Bcl11a in associazione ai modelli di beta talassemia e transgenici per progetti volti alla comprensione dello switching emoglobinico, della regolazione della produzione di emoglobina fetale e della eritropoiesi più in generale. In particolare il KO per il fattore di trascrizione Bcl11A verrà utilizzato per validare la possibilità di riattivare il gene gamma globinico a livelli sufficienti a compensare lo sbilancio globinico nelle beta talassemiae. 2) Concludere l'analisi del ruolo funzionale dei fattori KLF con la tecnica dell'interferenza con sh-RNA codificati da lentivirus e concettualizzare i risultati della ricerca 4) Nel corso dei prossimi anni ci proponiamo anche di concettualizzare le ricerche volte alla validazione del gene delta globinico quale strumento terapeutico per la cura della anemia falciforme oltre che della beta talassemia. 5) Definire il ruolo del CACCC box distale del gene b-globinicon nello switching . 6) Sviluppare modelli murini di beta talassemia.7) sviluppare approcci preclinici e/o clinici di terapia genica mediante vettori lenti virali. 8) di analizzare in vivo l'influenza di geni individuati mediante metodi di GWAS sulla regolazione della eritropoiesi e sullo switching emoglobinico. (literal)
Descrizione di

Incoming links:


Descrizione
data.CNR.it