Descrizione della commessa "Tecnologie marine (TA.P07.007)"

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  • Descrizione della commessa "Tecnologie marine (TA.P07.007)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • In questo contesto la presente commessa si prefigge di porre in atto quanto suggerito dal Libro Blu, in tema di ricerca e innovazione delle tecnologie marine , tramite un programma di che ha come obiettivo generale la triplice finalità di supportare politiche integrate per la salvaguardia dell'ambiente (\"la salute del mare\"), di permettere uno sfruttamento sostenibile delle risorse (\"il mare come sistema di produzione\") e di avviare una strategia di prevenzione e mitigazione degli impatti naturali (\"il mare come fattore di rischio\"). I risultati delle sinergie in atto determinano la creazione di un gruppo interdisciplinare di esperti in grado di fornire un adeguato supporto tecnico agli enti pubblici e privati durante le fasi di legislazione, controllo e gestione delle problematiche specifiche del settore delle tecnologie marine eco-compatibili e lo sfruttamento delle risorse alieutiche con indubbie ricadute sulla qualità della vita a livello individuale e collettivo. La possibilità di una corretta gestione delle risorse potrebbe portare ad una minore conflittualità tra le varie categorie di addetti alla pesca oltre che a un più razionale utilizzo degli investimenti nel settore. (literal)
Strumentazione
  • Spettrofotometro infrarosso, microscopi ottici, epifluorescenza con analisi immagine, difrattometro e microdiffr. RX, misuratore angolo di contatto, microscopio elettronico a scansione (SEM) e microsonda EPMA-EDS, potenziostati per misure di polarizzazione, misuratori impedenza elettrodo (EIS), spettrofotometro ad assorbimento atomico (AAS), stazione marina sperimentale per prove di campo (immersione o esposizione all'atmosfera marina) completa di zattera per immersione provini, vasche per prove di invecchiamento accelerato e per la raccolta di lisciviati di pitture antivegetative, camera a nebbia salina, camera termostatata per colture organismi, armadi termostatati, sistema per misurazione velocità nuoto larvale con software dedicato, rotovapor-autoclave, bidistillatore, sistema per elettroforesi, incubatori per colture, bonificatore, cappa a flusso laminare, shakers, liofilizzatore, centrifughe, macchine fotografiche digitali (macro e sub), sistemi portatili per caratterizzazione rivestimenti. Prototipi per uno sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche. N.B.: Alcune apparecchiature stanno diventando obsolete e data la cronica carenza di fondi ad hoc, non sostituibili. (literal)
Tematiche di ricerca
  • - Corrosione dei materiali in condizioni aggressive: studio delle interazioni fra materiali metallici tradizionali ed innovativi e l'ambiente marino; - Protezione per strutture strutture/manufatti operanti in ambienti aggressivi: caratterizzazione e sviluppo di sistemi innovativi - Biofouling e antifouling: sviluppo di nuovi sistemi di protezione dal biodeterioramento ecocompatibili. - Tecnologie per l'analisi dell'impatto ambientale: studio di nuovi sistemi di analisi e monitoraggio (biosaggi, biomarker e biosensori) in grado di evidenziare gli effetti degli inquinanti sulle diverse matrici dell'ambiente marino e i suoi comparti biologici. - Trasferimento tecnologico: con particolare riferimento a metodologie, strumenti e servizi, dei risultati delle attività di ricerca ad industrie e PMI ed agli Enti pubblici a livello nazionale, regionale e/o locale impegnati nella gestione del territorio. - Tecnologie della pesca: introduzione di efficaci misure tecniche che migliorino sia le inefficienze del sistema pesca che le condizioni lavorative. - Studio inerente l'architettura navale, con obiettivi primari la riduzione delle emissioni inquinanti e la razionalizzazione energetica. (literal)
Competenze
  • Le ricerche svolte c/o I.S.MAR - U.O.S. di Genova vengono effettuate mediante personale, strutturato e non, in possesso delle professionalità e competenze nel campo delle seguenti discipline: : Chimica Analitica e Industriale- Elettrochimica - Fisica - Scienza dei Materiali - Scienze Ambientali - Biologia Marina – Scienze Naturali - Elettrochimica - Biofisica - Microbiologia – Biodeterioramento - Ecotossicologia - Oceanografia - Chemiometria. L'ISMAR - U.O.S. di Ancona nasce come Istituto di Ricerche sulla Pesca Marittima, e quindi annovera ricercatori e tecnici specializzati nel campo di indagine specifico di questo modulo e della commessa. In particolare sono presenti ricercatori con competenze biologiche ed ingegneristiche di tecnologia della pesca, sia per quanto riguarda gli attrezzi da pesca che la nave. Le competenze specialistiche dei componenti della commessa nelle tematiche di riferimento sono ampiamente riconosciute e vengono sfruttate come punto di riferimento tecnico/scientifico a livello nazionale ed internazionale. (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • Le attività di ricerca della commessa sono in sintonia con il Libro Blu (COM2007/575 del 10 Ottobre 2007) che ha evidenziato la necessità di una politica marittima e marina integrata basata sull'eccellenza della ricerca nel settore delle tecnologie marine per far fronte alle sfide della globalizzazione, del cambiamento climatico e del degrado delle strutture nel rispetto dell'ambiente marino. A seguito del carattere della ricerca è possibile il trasferimento dei risultati (dati fisici, chimici e biologici, caratterizzazione e sviluppo di materiali, processi e tecnologie ecocompatibili innovative) mediante una rete tecnico-operativa di servizi, consulenze per le istituzioni pubbliche e il settore industriale. Nell'ambito degli attrezzi da pesca le ricerche svolte sono funzionali all'ottenimento di indicazioni gestionali per gli organi preposti, propedeutiche alla riduzione dei problemi legati all'inquinamento marino, ed essenziali per lo sviluppo di tecnologie innovative trasferibili al settore privato. In questo contesto, l'advice scientifico è prerequisito essenziale ad una corretta gestione delle risorse ed è alla base dei processi produttivi di tutta la filiera della pesca. (literal)
Tecnologie
  • Metodologie di validazione di algoritmi parametrici marini per l'elaborazione di modelli per la definizione di indicatori ambientali e climatici. Studio del comportamento degli attrezzi da pesca e della nave attraverso strumentazione elettronica appositamente progettata, utilizzo di tecniche GIS, metodologie di modellizzazione delle attrezzature da pesca (rete, divergenti, cavi di traino, etc.) mediante software specifici, approccio ecosistemico alla gestione delle risorse alieutiche, valutazione e monitoraggio dello sforzo di pesca attraverso sistemi di rilevamento della posizione e del consumo di carburante dei pescherecci. Valutazione dell'impatto sul fondo esercitato da attrezzature al traino tramite tecnologia Side Scan Sonar. Advice scientifico sulla gestione delle risorse fornito alla Direzione Generale Pesca e Acquacoltura del MIPAF, DG-FISH della UE, Scientific Advisory Committee della General Fisheries Commission for the Mediterranean (SAC-GFCM), Scientific, Technical and Economic Committee for Fisheries (STECF), a specifici Working Groups dell'International Commission for the Exploration of the Sea (ICES: WGFTFB, WGFAST, WGECO). (literal)
Obiettivi
  • Un primo obiettivo è lo studio delle complesse interazioni (chimico-fisiche e biologiche) tra le tecnologie marine e il sistema mare promuovendo lo sviluppo di materiali e prodotti anti-corrosivi ed anti-fouling eco-compatibili e sistemi di controllo dei processi di inquinamento marino derivanti dall'esercizio delle attività tecnologiche che fanno largo uso dell'acqua di mare sia come materia prima (es. dissalazione), sia come fluido refrigerante (es. centrali termiche, industrie petrolchimiche e siderurgiche, ecc.), sia come via di comunicazione (es. settore marittimo-marino). Per quanto riguarda il settore degli attrezzi da pesca si cercherà di valutare ed ottimizzare la selettività e l'impatto ambientale di diversi sistemi. Non verrà trascurato anche il design e l'applicazione di nuovi materiali analizzando dettagliatamente il rapporto costo-efficienza nell'ottica di una possibile sostituzione di dispositivi obsoleti ed inefficienti che abbassano il rendimento globale del \"sistema peschereccio\". Utilizzo e sviluppo di fonti energetiche, combustibili, sistemi propulsione non tradizionali. (literal)
Stato dell'arte
  • Forte oggi è sentita la necessità del raggiungimento di un difficile equilibrio ecosostenibile tra la protezione delle installazioni e tecnologie operanti in mare (navi, piattaforme, industrie, porti, ecc) dall'aggressività dell'ambiente e la contemporanea salvaguardia dell'ecosistema dagli eterogenei impatti generati dall'utilizzo delle tecnologie marine e dai loro sistemi di protezione. Negli ultimi anni, inoltre, la comunità scientifica mediterranea ha ripetutamente denunciato lo stato di depauperamento in cui versano alcuni stock ittici; molti di questi sono sottoposti ad eccessivo sfruttamento e le flotte continuano ad essere sovradimensionate rispetto alle risorse disponibili. L'utilizzo di attrezzi selettivi e a basso impatto ambientale dovrebbe essere quindi considerato come elemento imprescindibile per garantire uno sfruttamento razionale delle risorse. Contemporaneamente, nella complessa interazione ambientale di ogni attività connessa al mare, appare indispensabile sviluppare una strategia di valutazione della sostenibilità (caratterizzazione degli impatti ambientali) come strumento di ottimizzazione per lo sviluppo mirato di tecnologie marine sempre più ecocompatibili. (literal)
Tecniche di indagine
  • Corrosione e protezione dei materiali: caratterizzazioni superficiali e/o massive, test di laboratorio e di campo in immersione o in atmosfera marina. Biofouling e antifouling: prove di laboratorio e di campo per la valutazione dell'efficacia antivegetativa e impatto ambientale delle tecnologie antifouling, tecniche di tipo elettrochimico associate a tecniche di analisi in microscopia, monitoraggio biologico per l'ottimizzazione dei trattamenti antifouling in impianti industriali. Tecnologie per l'analisi dell'impatto ambientale: sviluppo di metodi ecotossicologici e biosensoristica innovativa. Oceanografia: metodologie di validazione di algoritmi parametrici marini per l'elaborazione di modelli per indicatori ambientali e climatici. Attrezzi da pesca: campagne a mare di valutazione di selettività e efficienza degli attrezzi stessi (reti da pesca, draghe, rapidi, attrezzi campionatori, nasse), ricerche in campo per l'ottimizzazione dell'efficienza energetica delle attività di pesca (Energy audit, monitoraggi a bordo imbarcazioni commerciali, FOS, sperimentazione di dispositivi meno energivori). Monitoraggio dell'impatto ambientale di attrezzi da pesca mediante tecnologia acustica. (literal)
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