Descrizione della commessa "Drug design, drug delivery e valutazione preclinica di nuove entità chimiche. (ME.P06.020)"

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  • Descrizione della commessa "Drug design, drug delivery e valutazione preclinica di nuove entità chimiche. (ME.P06.020)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • La pratica clinica richiede con sempre maggiore insistenza la possibilità di avvalersi di farmaci personalizzati. A questo riguardo risulta indispensabile aumentare e diversificare il numero delle molecole ad attività terapeutica disponibili per le diverse patologie. In particolare nella terapia del dolore, nelle malattie neurodegenerative e nel trattamento farmacologico della schizofrenia, la diversa risposta individuale dei pazienti rende particolarmente urgente lo sviluppo di nuovi farmaci più efficaci e tollerabili rispetto a quelli attualmente disponibili in clinica. Questi nuovi composti potrebbero determinare un maggiore benessere per il paziente ed una conseguente riduzione dei costi sociali. (literal)
Strumentazione
  • Attualmente sono disponibili diverse strumentazioni per l'analisi biochimica, morfologica e molecolare del Sistema nervoso centrale e periferico. Inoltre sono disponibili numerose apparecchiature per lo studio del comportamento dell'animale da laboratorio. (literal)
Tematiche di ricerca
  • L'utilizzo dei composti cannabinoidergici ed oppioidergici costituisce uno degli approcci di prima scelta nella terapia del dolore e può trovare applicazione nei disturbi alimentari, nel glaucoma e nelle patologie gastro-intestinali. Inoltre, i farmaci cannabinoidergici sono stati proposti per il trattamento sintomatico della sclerosi multipla e delle malattie neurodegenerative. Sebbene le proprietà terapeutiche di questi farmaci siano note, ulteriori studi sono necessari per individuare nuovi composti che possiedano una minore propensione ad indurre effetti collaterali e/o fenomeni di tolleranza. La ricerca di nuovi farmaci antipsicotici ha l'obiettivo di trovare un compromesso tra il controllo della sintomatologia schizofrenica ed il miglioramento della qualità della vita del paziente. Questi farmaci costituiscono il principale strumento terapeutico per il controllo dei sintomi psicotici, tuttavia è necessario sviluppare nuove molecole che siano ancora più efficaci. La messa a punto di nuovi modelli animali, cellulari e piattaforme di screening che siano altamente informative degli effetti farmacologici nell'uomo potrà contribuire allo sviluppo di queste classi di farmaci. (literal)
Competenze
  • Le competenze necessarie per lo sviluppo di nuove molecole ad attività terapeutica e di nuovi metodi di indagine pre-clinica derivano da anni di ricerche in questo campo. Attualmente sono disponibili nel nostro Istituto diverse tecnologie di indagine che permettono lo sviluppo di piattaforme di screening complesse volte all'individuazione di nuovi farmaci ad attività cannabinoidergica e oppioidergica. Sono inoltre disponibili le competenze necessarie allo sviluppo di nuovi antipsicotici e di sistemi innovativi di drug delivery. (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • Lo sviluppo di nuove molecole ad attività terapeutica ha un forte impatto nei processi produttivi. Tali processi sono molto costosi e richiedono un elevato numero di informazioni pre-cliniche per ridurre i rischi legati ad un fallimento dei test clinici. La possibilità di disporre di nuove molecole dotate di potenziale attività terapeutica porta di riflesso ad un'accelerazione nello sviluppo di nuovi farmaci e nel raggiungimento di nuovi brevetti. Tali condizioni sono necessarie per dare impulso all'industria farmaceutica. (literal)
Tecnologie
  • Attualmente sono disponibili diverse tecnologie per la modellazione di patologie psichiatriche e neurodegenerative umane nell'animale da laboratorio. Questi sistemi di modellazione includono la possibilità di alterare il normale neurosviluppo dell'animale da laboratorio in modo da rispecchiare quanto recentemente osservato in alcune patologie psichiatriche e neurologiche umane. (literal)
Obiettivi
  • Dall'analisi dei dati relativi alle prove farmacologiche sulle nuove molecole di sintesi, ci si propone di ottenere delle relazioni struttura- attività che possano incrementare la nostra capacità di modellazione e di selezione dei composti derivati da quelli lead. Non riteniamo che questo implichi, necessariamente, solo una robotica avanzata quanto piuttosto una maggiore integrazione delle conoscenze. A questo proposito sarà opportuno sviluppare delle piattaforme di screening che permettano di ottenere rapidamente le informazioni necessarie per indirizzare la ricerca. Infine, ci si ripropone di migliorare le probabilità di successo nello sviluppo di nuovi farmaci, attraverso l'individuazione di sistemi innovativi di drug delivery, lo sviluppo di modelli animali più informativi e mediante l'analisi dei meccanismi implicati nella insorgenza dei disturbi dell'umore e dei processi neurodegenerativi. (literal)
Stato dell'arte
  • Negli ultimi anni si è reso necessario un maggiore livello di innovazione nelle strategie di sviluppo dei nuovi farmaci. A questo scopo è apparso determinante poter usufruire di piattaforme tecnologiche che si basano sull'integrazione delle competenze (dalla sintesi chimica ai modelli animali più informativi). In particolare nell'area del Sistema Nervoso, la complessità dei meccanismi fisiologici implica la raccolta e l'integrazione di un vasto numero di conoscenze al fine di migliorare le possibilità di successo nello sviluppo di un nuovo farmaco. Recentemente, le evidenze sperimentali concordano nel ritenere che i farmaci cannabinoidergici ed oppioidergici possano trovare molteplici campi applicativi nel trattamento di diverse patologie, rimarcando la necessità di disporre di una maggior numero di molecole ad attività terapeutica che appartengano a questa classe di farmaci. La clinica psichiatrica è alla continua ricerca di nuovi farmaci antipsicotici capaci di controllare i sintomi della schizofrenia e di migliorare la qualità della vita del paziente. (literal)
Tecniche di indagine
  • Attualmente sono disponibili numerose tecniche di indagine che permettono di valutare le alterazioni biochimiche, morfologiche e molecolari che avvengono nel sistema nervoso centrale e periferico in seguito alla somministrazione di farmaci nell'animale da laboratorio. Inoltre sono disponibili delle tecniche di coltura cellulare che consentono di valutare la tossicità dei composti o eventuali alterazioni dei processi cellulari. Infine, sono disponibili diverse tecniche di indagine che permettono di valutare l'effetto dei farmaci sul comportamento dell'animale da laboratorio in relazione alle proprietà farmacocinetiche. (literal)
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