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Descrizione della commessa "La scuola del futuro: tecnologie didattiche per la qualità dell'educazione (IC.P03.005)"
- Type
- Label
- Descrizione della commessa "La scuola del futuro: tecnologie didattiche per la qualità dell'educazione (IC.P03.005)" (literal)
- Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
- Il lavoro condotto risponde alle esigenze del mondo della scuola sia per quanto riguarda la realizzazione di sistemi software dedicati e la realizzazione di scenari didattici innovativi sia per quanto riguarda il supporto tecnico e metodologico ai processi di innovazione didattica. Le variegate attività in cui si articola il lavoro, producono risultati che sono di interesse per studenti, docenti, dirigenti scolastici, editori e produttori di software. Essi possono avere una diretta ricaduta sia sull'attività didattica di classe, che sulla formazione dei docenti in formazione e in servizio.
Particolare attenzione è rivolta anche ai bisogni dei soggetti disabili e/o svantaggiati per i quali sono studiati e messi a punto strumenti e metodologie volti a favorire l'accessibilità degli strumenti informatici con il principale obiettivo di favorire la loro completa integrazione all'interno del sistema scuola. Più globalmente, la ricerca svolta può contribuire significativamente all'apprendimento in campo umanistico (es: conoscenza ed approfondimento del patrimonio culturale) ma anche in quello scientifico, matematico e tecnologico, di cui è nota la debolezza dei nostri sistemi educativi. (literal)
- Strumentazione
- Lo svolgimento delle attività di base non richiede particolari strumentazioni, ma semplicemente l'uso di tecnologie di rete e di personal computer con diversi sistemi operativi. Alcune nuove attività, in particolare quelle legate all'uso di tecnologie \"touch\" richiedono tuttavia l'acquisizione di strumenti e tecnologie più all'avanguardia quali table touch (es: Surface), Lavagne interattive multimediali (LIM), tablet (corredati di strumenti di sviluppo per le applicazioni dedicate), piattaforme di gioco con input da movimento (es: kinect) (literal)
- Tematiche di ricerca
- Studio dei processi di insegnamento/apprendimento mediati dalle tecnologie della comunicazione e dell'informazione.
Sviluppo di soluzioni ai problemi dell'educazione formale basate su un approccio sistematico alla progettazione, gestione e valutazione di ambienti di apprendimento che integrano le TIC,
Inclusione scolastica di studenti con difficoltà (studenti migranti, con disabilità, difficoltà di apprendimento, situazioni di svantaggio etc..).
Progettazione e uso di strumenti software finalizzati al raggiungimento di obiettivi pedagogici specifici
Progettazione e verifica sperimentale di attività didattiche fondate sull'uso di tecnologie
Sviluppo di metodologie e di strumenti digitali per: 1) la formazione scientifica, matematica e tecnologica 2) la formazione nel campo umanistico e dei beni culturali
Studio delle nuove tecnologie come fattore che richiede e/o promuove nuove esigenze cognitive e nuove competenze e abilità.
Ci si pone anche un obiettivo di integrazione con la ricerca europea in vari campi: quello del TEL (Technology Enhanced Learning) e, più nello specifico, anche quelli relativi all'uso educativo di Virtual Worlds-Serious Games e Musei Virtuali (literal)
- Competenze
- La ricerca in tecnologie didattiche orientata alla scuola si caratterizza come una scienza applicata e multidisciplinare in cui si integrano contributi e modelli sviluppati in diverse discipline quali le scienze dell'informazione, le scienze cognitive, la pedagogia, la pedagogia speciale e la didattica delle diverse discipline. I ricercatori impegnati in queste attività hanno maturato esperienza nel campo dell'educazione e dello studio dei processi cognitivi ed il loro expertise copre, complessivamente, vari ed ampi settori di competenza: matematica, fisica, ingegneria, scienze umane, psicologia, linguistica, pedagogia. In particolare, competenze specifiche sono state maturate nei seguenti settori: apprendimento scientifico e umanistico supportato dalle nuove tecnologie, apprendimento collaborativo, giochi digitali, robotica educativa, narrative learning, informal learning, social learning, progettazione educativa, e-inclusion e accessibilità del software didattico. Si utilizzano anche competenze specifiche maturate negli anni, relative alla progettazione, gestione e realizzazione di progetti internazionali di ricerca e, in particolare, di progetti europei (literal)
- Potenziale impiego per processi produttivi
- Le tematiche di ricerca affrontate hanno tutte dei potenziali risvolti di interesse sul piano produttivo per supportare la progettazione e la realizzazione sia di software educativi che di corsi/interventi formativi. Da uno dei prodotti della ricerca condotta nell'ambito dell'educazione matematica è nata una società spin-off che opera concretamente sul territorio. Su molti altri fronti sono stati realizzati prodotti e sono state sviluppate metodologie di concreto interesse sul piano produttivo (ad esempio nel campo della catalogazione e valutazione del software); anche lavori di ricerca a sfondo più teorico quali quello sulla valutazione delle competenze di pensiero logico-strategico e di ragionamento in alunni della scuola elementare hanno prodotto materiali (nel caso specifico un test di valutazione) di immediato e diretto interesse per le scuole, il MIUR, le direzioni scolastiche. Nuovi riscontri ci si attendono dalle attività di ricerca finaziate dalla regione Liguria, in cui la ricerca viene svolta in collaborazione con SME attive sul territorio ligure che investono in ricerca nell'ottica di sviluppare prodotti innovativi da immettere nel mercato dell'educazione. (literal)
- Tecnologie
- Si utilizzano attrezzature e servizi informatici prevalentemente standard. Si utilizza software sia commerciale sia appositamente progettato e implementato.
Sono state e vengono realizzate infrastrutture di diversa natura a supporto dell'attività di ricerca, per la disseminazione e il trasferimento dei risultati. Fra queste si citano, in particolare: un laboratorio per la formazione degli insegnanti, ubicato nella scuola sperimentale Don Milani (con cui sono in atto collaborazioni pluriennali), dotato di 11 workstation e 40 laptops e connessioni wireless; una biblioteca per il software didattico, banche dati per la classificazione, la fruizione, e il supporto all'uso di software didattico anche Open Source (SODILINUX) e specificamente orientate al tema dell'accessibilità da parte dei disabili; database per la progettazione e la realizzazione di piani pedagogici e percorsi didattici strutturati. (literal)
- Obiettivi
- Obiettivo primario è supportare l'innovazione didattica studiando e definendo come le tecnologie digitali, integrate in contesti d'uso opportunamente progettati, possano contribuire al miglioramento dei processi di insegnamento e di apprendimento scolastico; ciò con riferimento sia al settore scientifico che umanistico. Ulteriore obiettivo della commessa è quello di individuare e supportare le nuove capacità strumentali e cognitive utili per inserirsi produttivamente nella società della conoscenza. Tutti questi obiettivi sono perseguiti mirando a risultati che abbiano una valenza sia nel contesto nazionale che internazionale; a tale scopo viene perseguita una forte integrazione con importanti gruppi di ricerca europei nel settore del Technology Enhanced Learning e in settori affini, attraverso la partecipazione a progetti e reti di eccellenza europee.
Tutti questi obiettivi sono perseguiti anche nella convinzione che i risultati della ricerca assumano tanto più valore quanto più risultano direttamente e concretamente trasferibili al mondo della scuola: di qui la rilevanza attribuita ad attività di trasferimento tecnologico, documentazione e divulgazione scientifica. (literal)
- Stato dell'arte
- Il rinnovamento della scuola è strategico per tutti i paesi dell'Europa. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) hanno un ruolo chiave in questo processo. E', quindi, cruciale studiare la progettazione, lo sviluppo e la verifica sperimentale di ambienti di apprendimento che integrano tali tecnologie e analizzare le nuove competenze, specifiche e trasversali richieste dalla Società della Conoscenza. E' importante sfruttare il potenziale che le TIC offrono per sostenere sia l'educazione scientifica e tecnologica (settore nel quale sono emerse le debolezze del sistema educativo italiano) sia la formazione umanistica (ad esempio relativa al patrimonio culturale). Lo studio di modelli metodi e strumenti per l'innovazione didattica deve tenere conto anche di situazioni di svantaggio e/o difficoltà di apprendimento e deve ispirarsi ai principi dell'e-inclusion e della Progettazione Universale. La ricerca in questi settori non può non essere supportata da adeguate azioni volte alla diffusione/trasferimento dei risultati della ricerca ed è essenziale, in questo ambito, realizzare un confronto ed un'integrazione con la ricerca internazionale, e, in particolare, europea. (literal)
- Tecniche di indagine
- I progetti di ricerca di questa commessa utilizzano diverse metodologie di indagine tra cui prevalentemente: sperimentazioni controllate e sperimentazioni in contesti scolastici reali, monitoraggi di processi di apprendimento, progettazione di strumenti di rilevazione di dati inerenti sia valutazioni di tipo qualitativo che quantitativo e relativa analisi, test di valutazione, tecniche di ergonomia del software, analisi su campione. Recentemente particolare attenzione è dedicata all'uso di learning analytics, finalizzati alla valutazione degli apprendimenti e alla personalizzazione dei percorsi educativi. In alcuni progetti vengono adottate e testate tecniche di indagine riferibili ad aspetti di gamification dei progetti educativi. (literal)
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